Neanche la pioggia ferma il cammino delle giallorosse.
Roma – Chieti, rispettivamente terza e quinta forza del girone D di campionato serie B, si gioca sotto una pioggia insistente, pur tuttavia le due squadre in campo riescono a dare spettacolo.
La Roma, ancora assente Narduzzi, scende in campo con Casaroli, Simeone, Bevilacqua, De Luca, Lucci, Volpi, De Vecchis, Barreca, Martinovic, Proietti e Giura.
Le due squadre partono entrambe con voglia di vincere ed è il Chieti ad andare per primo in vantaggio al 14' minuto. La Roma non ci sta e dopo una decina di minuti arriva al pareggio con un bel gol di Sara Lucci. A questo punto la Roma spinge sull'acceleratore, malgrado essendo squadra più tecnica del Chieti sia penalizzata un po' nel gioco dalla pioggia. Il raddoppio giallorosso è nell'aria e arriva al 35' con Giorgia De Vecchis: 2 a 1 per la Roma.
La Roma non molla la presa, non vuole rischiare il ritorno avversario, troppo importante non perdere terreno dalle prime in classifica e così, quasi allo scadere della prima frazione di gara, Melania Martinovic sigla il 3 a 1 con il quale le squadre vanno al riposo.
Al rientro in campo appena il tempo di far arrivare il pallone a Martinovic che sigla la sua doppietta personale. Roma 4, Chieti 1. A fine gara l'attaccante giallorosso dedicherà la sua doppietta personale alla nonna.

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La prima squadra di serie B perde 3-1 con la corazzata romagnola ma mantiene il terzo posto. La Juniores cade con il Perugia, mentre le Giovanissime vincono ancora e ipotecano il titolo.
AREZZO – La Stella Azzurra sorride solo con le più piccole. La società aretina di calcio femminile è reduce da un fine settimana in agrodolce in cui ha rimediato due sconfitte e una sola vittoria con le Giovanissime che, di successo in successo, stanno procedendo spedite verso il loro secondo titolo regionale consecutivo. Le ragazze di mister Paolo Acquisti sono tornate da Carrara dopo aver schiacciato per 5-2 il Don Bosco Fossone ed aver così consolidato il proprio primato in classifica a +4 dal Lucca. In serie B è invece arrivata la seconda sconfitta stagionale, con la Stella Azzurra che si è inchinata per 3-1 alla capolista San Zaccaria nel big match del 16° turno del campionato. La formazione romagnola si è presentata allo stadio comunale "Città d'Arezzo" decisa a rinforzare il proprio primato e a muovere un ulteriore passo verso la promozione in A, dunque ha iniziato a macinare raffiche d'azioni portandosi in vantaggio già nel primo tempo in seguito ad un veloce contropiede. Il raddoppio è arrivato ad inizio ripresa con un calcio di punizione da 35 metri che ha avuto il merito di scuotere la Stella Azzurra: sotto di due goal, le aretine hanno iniziato ad attaccare e a collezionare calci d'angolo, riuscendo ad accorciare le distanze con un bel colpo di testa di Elena Bruno.

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Valutazione attuale: 5 / 5

Partita dura e con tanti falli su di un campo che non permette un calcio fatto di fraseggi e schemi. Il Castelfranco parte come sempre aggressivo e schiaccia subito l Amicizia Lagaccio nella sua metà campo.
Al 2' è Prugna servita da Acuti che cerca con un rasoterra di mettere in difficoltà il portiere avversario. Al 3' ci prova Venturini ma Picasso devia in angolo. Sulla fascia sinistra spinge Varriale che sembra essere in gran giornata; più di una volta scappa al controllo delle avversarie e mette in difficoltà il sistema difensivo di mister Errico. Al 5' è Acuti con una delle sue solite cavalcate centrali impegna Picasso, brava a deviare in angolo. Sugli sviluppi una calciatrice dell'Amicizia Lagaccio colpisce con la mano, rigore per le Giallo/Blu, sul discetto va Bini che spara fuori; nello slancio Picasso s'infortuna ed è costretta ad uscire dal campo, al suo posto entra Albezano. L' Amicizia Lagaccio prende coraggio ed alza il baricentro, affacciandosi nell'area del Castelfranco per la prima volta al 16', Bargi con tiro rasoterra impensierisce Baldi che vede uscire la palla alla sua sinistra. Al 27'
ancora Varriale scappa sulla fascia si accentra ma viene messa giù con un brutto fallo. Falli che si susseguiranno sistematicamente sulla giocatrice fino all'intervento da rosso, ma sanzionato con il giallo della Mele che costringe all'uscita della Varriale in braccio agli addetti. Per lei sospetta frattura della tibia. L'arbitraggio sembra non all'altezza di un campo così pesante; concede un gioco troppo duro che costringerà molte ragazze ad uscire acciaccate dal terreno di gioco.

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CUNEO CALCIO FEMMINILE - TORINO C.F   3-1 

Un'altra prova da incorniciare per il Cuneo calcio Femminile, che, come già all'andata, batte il Torino e continua la sua cavalcata in vetta alla classifica.

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Mozzecane - Non resta molto da dire su di una gara che il buon senso avrebbe invitato a non far neppure iniziare. Mozzecane e Franciacorta scendono in campo su un terreno di gioco ridotto ad un acquitrino, dalla continua pioggia battente che anche oggi non ha mai accennato a diminuire. Il manto erboso del Comunale di San Zeno di Mozzecane pare da subito in condizioni non accettabili. All'orario prestabilito la terna arbitrale e i capitani fanno il doveroso sopralluogo prima di iniziare l'incontro. Il signor Niccolò Panozzo di Castelfranco Veneto dà l'impressione di non voler iniziare il match, ma dopo essersi consultato con Capitan Mazza e la pari grado Peretti del Mozzecane decide di dare inizio ai giochi. Questo fino al 38', quando l'incessante pioggia e l'evidente impossibilità di giocare una partita di calcio lo inducono ad interropere la gara e a mandare tutti negli spogliatoi. Decisione giusta a nostro avviso, ma ancora più giusto sarebbe stato non iniziare proprio. Trasferta che si dovrà quindi ripetere, molto probabilmente il 9 marzo. A conti fatti forse meglio così, visto il centrocampo falcidiato con Sandrini e Treccani in infermeria, Barcella squalificata (a causa del rinvio lo stop sara scontato domenica prossima) e Merli in campo, ma non al meglio, tant'è che Miro Keci è costretto a schierare Paganotti al centro della mediana e Cappellini sulla corsia di sinistra.

Per dovere di cronaca raccontiamo quanto accaduto fino alla sospensione. Subito al via le franciacortine si fanno vedere pericolosamente dalle parti di Mazzurana, ma la conclusione di Picchi si arresta nel pantano. Al 7' Gaspari affonda sulla destra, la sua conclusione rimpallata giunge a Picchi che chiama all'intervento in tuffo la n. 1 ex Mozzanica che successivamente è lesta a recuperare la sfera, prima che Colombi arrivi all'appuntamento con il goal. Alla prima occasione le venete passano in vantaggio al 10': Pecchini mette in area una palla sulla quale arriva prima di tutte Rasetti, lesta a spedire con un diagonale rasoterra alle spalle di Barbariga. Le erbuschesi non si lasciano demoralizzare e si riversano sul fronte opposto. Al 13' sul pressing asfissiante delle nostre, Mazzurana rinvia addosso a Colombi, che per poco non realizza il gollonzo, ma la sfera schizza di poco a lato. Due primo dopo però le ospiti trovano il meritato pareggio. Sulla rapida ripartenza erbuschese, Picchi assiste Colombi che dà sul piatto d'argento la palla a Gaspari, la quale con un siluro sul primo palo rimette il risultato in parità. Col passare dei minuti il gioco perde di logica a causa del terreno impossibile, con una palla che non si muove di un metro e le 22 in campo che faticano solo a stare in piedi. Infine il direttore di gara decide che non ha senso continuare e fa rientrare tutti negli spogliatoi.

FORTITUDO MOZZECANE-FRANCIACORTA-1-1 (sospesa al 38' p.t.)

Reti: Rasetti al 10' e Gaspari al 15'.

Mozzecane: MAZZURANA, PECCHINI, CORDIOLI, CALIARI, BONI F., SOSSELLA, RASETTI, SANTIN, MECENERO, PERETTI (cap.) RIZZI. All. Mafficini. A disposizione: Colcera, Bonamini, Caneo, Bindella A.

Franciacorta: BARBARIGA, PELIZZARI, MAZZA (cap.), FENAROLI, GHILARDI, PAGANOTTI, GASPARI, CAPPELLINI, PICCHI, MERLI, COLOMBI. All. Keci. A disposizione: Belotti, Assoni, Buizza, Capelloni, Caio, Gervasi, Pandolfi.

Arbitro: Niccolò Panozzo di Castelfranco Veneto; assistenti Eminente e Zucchelli di Legnago.

Note: Pioggia incessante prima e durante tutto l'arco dei 38' giocati, con conseguente campo reso pesante e impraticabile. Gara sospesa al 38' p.t.

AREZZO – Il San Zaccaria si aggiudica 3 a 1 il match clou di giornata contro la Stella Azzurra centrando una vittoria pesantissima in chiave promozione. Ha firmare il settimo successo consecutivo dell'undici di mister Leandri sono le reti di Cimatti, Galletti (nella foto) e Cabrera. Nella splendida cornice dello stadio Comunale di Arezzo è andata in scena un gara combattuta e condizionata dal campo pesante per via della copiosa pioggia caduta prima e durante l'incontro. Nel primo tempo dopo una prima fase di studio la capolista prende in mano le redini del gioco e al 17' Giorgia Galletti con un rasoterra dal limite chiama alla difficile deviazione in corner Mazzola. Le padrone di casa rispondono con un tiro di Aterini salvato in due tempi da Miriam Bonaventura (22'). E' il San Zaccaria a portarsi in vantaggio al 26': Galletti dalla trequarti lancia in pronfondità Simona Cimatti che in progressione supera il difensore e con un potente diagonale nell'angolino fulmina il portiere. La stessa numero 10 romagnola ha l'occasionissima per raddoppiare: su assist dalla destra di Mariane Gaburro l'attaccante si libera in dribbling del diretto marcatore e calcia a botta sicura trovando la miracolosa parata di Mazzola (29'). Le aretine si fanno vedere solo al 40' con un tentativo centrale di Mascilli bloccato senza patemi dal portiere ravennate.

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Sabato 1 febbraio la Juniores si giocherà il titolo regionale in un bel derby con le coetanee del Perugia. Il San Zaccaria, capolista di serie B, è atteso domenica 2 febbraio sul campo dello stadio comunale
AREZZO – Due big match in due giorni. La Stella Azzurra si prepara a vivere uno dei week end più importanti della propria storia calcistica, con due grandi incontri che vedranno le ragazze della serie B e della Juniores impegnate contro le capoliste dei rispettivi campionati. Si partirà sabato 1 febbraio, alle 18.00, al campo comunale di Giovi, con una sfida che risulterà probabilmente fondamentale per designare la vincitrice del campionato regionale Juniores. Nel penultimo turno stagionale si sfideranno Stella Azzurra e Perugia, le due squadre che occupano il primo posto in classifica a +3 dal Firenze e che, vincendo il sentito derby, metterebbero una seria ipoteca sulla conquista del titolo. Le aretine di mister Elena Bruno, alla loro prima esperienza nel campionato Juniores, hanno già compiuto l'impresa di arrivare alle ultime giornate da capolista, dimostrando di saper tener testa sia alle perugine che alle campionesse d'Italia del Firenze. Una vittoria sul Perugia permetterebbe alla Stella Azzurra di rimanere ancorata al primo posto in classifica e di giocarsi poi il campionato nell'ultimo turno dell'8 febbraio proprio contro la formazione viola.

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SAN ZACCARIA – Nulla da fare per l’Imolese femminile che perde 2-1 in casa della capolista San Zaccaria e, visto i risultati delle altre partite, resta a quota 23 punti in classifica e ora occupa l’ottava posizione. Il sentito derby se lo aggiudica la squadra di casa al termine di un match giocato a viso aperto per tutti i 90 minuti. Le rossoblù non hanno mai mollato prima pareggiando e poi, di nuovo sotto, cercando la reazione. Al 25’ Mariani calcia la sfera alta di poco sopra la traversa. Alla mezzora l’ex Galletti lancia Gaburro che si fa respingere il tiro dalla provvidenziale uscita di Sonia Meletti. Sempre la bomber ravennate ci prova al 41', ma il portiere ospite è attento. Il risultato si sblocca all’inizio del secondo tempo grazie a un diagonale di Fratini. L’Imolese risponde subito con un tentativo di Chiara Vancini neutralizzata da Bonaventura. Al 10’ Giulia Cavalcoli segna la rete del pareggio con uno spiovente che beffa il portiere di casa. Il San Zaccaria si riporta avanti, al 27’, in un’azione che ha come protagoniste le due neo entrate: gran tiro di un’altra ex, Simona Cimatti, che sbatte contro la traversa dopo la deviazione di Meletti, si avventa sul tap in Canini ed realizza. La capolista ha l’occasione di segnare ancora ma Cimatti, sola a tu per tu col portiere, pensa di essere in fuorigioco e si ferma.

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Tre punti importanti per le ragazze di mister Rivola. Una gara che il Tradate ha sempre gestito, creando numerose occasioni ma con poca fortuna. Nel primo tempo le padrone di casa si fanno pericolose su calcio piazzato con Ventura che para con difficoltà. Il Tradate cerca di costruire gioco ma il campo, stretto e con un fondo difficile, complica lo svlippo delle manovre. I primi 45 minuti terminano a reti inviolate.
Il secondo tempo ha sempre lo stesso andamento con il Vicenza che difende e il Tradate in cerca della rete ... Una Traversa di Gritti e Rantuccio che spara poco fuori dalla porta fa credere ad una domenica da dimenticare. A cambiare le sorti dell'incontro ci pensa Ferrario che, al 15' del seconto tempo, salta la sua marcatrice e pennella un assist da manuale per la solita Peccina che sigla la sua ottava rete stagionale. La gara si sblocca e il Vicenza si porta in avanti alla ricerca del pareggio, creando anche più spazi che le tradatesi non sfuttano. Ventura e la difesa sono attente e il Vicenza non riesce a scardinare le manovre difensive di un Tradate molto ordinato. Le ospiti potrebbero chiudere la gara con Peccina e Ferrario che però si ostinano nel portare palla e sprecano delle ottime occasioni.

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La Lazio si conferma e riprende a pieni ritmi la propria marcia. Dopo lo stop con l'Acese e la vittoria non convincente arrivata nel derby regionale con il Fiano Romano, le biancocelesti rifilano tre gol al Salento Soccer Woman giocando come sa fare. Le pugliesi, che nell'ultima giornata di campionato avevano impattato sull'uno a uno proprio con l'Acese, in piena rincorsa al Bari, non sono mai state in partita, trovando sin dall'inizio difficoltà nel costruire trame d'attacco.
Partenza sprint delle aquilotte, brave a prendere campo già nei primi minuti: la prima occasione capita al settimo sui piedi di Cianci, che anticipa il portiere e tocca verso la porta prima che Cucurachi salvi sulla linea. Al quarto d'ora ci riprova Savini da calcio piazzato, senza fortuna. Il pallino del gioco è interamente gestito dalle padrone di casa, e una Cianci particolarmente ispirata due minuti più tardi s'invola sulla sinistra ed è atterrata nei pressi dell'area di rigore. Berarducci si incarica della battuta e insacca alle spalle di Barletta con un bel destro a giro, complice anche la posizione di partenza non impeccabile del portiere leccese. Il Salento soffre la velocità e i dribbling della Lazio specie sulla fascia sinistra, dove al 23' e Grassi a correre verso la bandierina per poi servire Berarducci, murata. Il capitano biancoceleste, nell'azione successiva, è atterrata un metro dentro l'area di rigore dalla retroguardia ospite: l'arbitro non ha esitazione ed assegna il penalty. Cianci spiazza Barletta per il due a zero, quando ancora le giallorosse non hanno messo il naso nell'area di Melis. Il centrocampo della Lazio manovra bene il pallone e crea occasioni: l'intesa fra Picchi, Lombardozzi e Cutillo dà modo alle tre aquilotte avanzate di tentare più volte il terzo gol. Negli ultimi minuti un buono spunto di D'Amico, unico lampo salentino, fa scaldare i guantoni di Melis, che è lesta ad uscire e far suo il pallone. Squadre a riposo e ripresa che si apre con il raddoppio di Cianci, alla seconda doppietta consecutiva. Ai dieci giri d'orologio l'espulsione di Paolo, che costringe il Salento all'inferiorità numerica, mette una seria ipoteca per la vittoria delle biancocelesti.

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