Per evitare il rischio di una seconda sospensione, la Fortitudo gioca in quel di Sorgà, anche se poi il tempo è stato più clemente del previsto. Queste sono partite rischiose perché la Fortitudo avrebbe dovuto vincere a tutti i costi ed un eventuale passo falso avrebbe fatto molto male; la gara dell'andata con vittoria in rimonta nei minuti finali ha tenuto alla larga il pericolo. Senza dannarsi troppo l'anima la Fortitudo porta a casa altri 3 punti, ma la chiusura del match è arrivata un po' troppo tardi (82°). Il Vicenza ha retto bene nel corso del primo tempo, ma dopo l'intervallo è calato moltissimo, e la squadra di "casa" ha spinto poco sull'acceleratore. Vittoria che fa il pari con quella analoga della Primavera del giorno prima.
Dopo un avvio coraggioso delle vicentine ed una lunga fase interlocutoria, al 18° arriva l'eurogoal che sblocca la partita e spiana la strada: Caneo, dopo un bello scambio, corre lungo la riga dell'area e spara un destro imparabile di rara bellezza e precisione che s'insacca alle spalle dell'incolpevole Mattesco; al 22' l'unica vera occasione di marca ospite quando Mattarolo S invita Berterra all'inserimento, pallonetto sull'uscente Colcera, ma per fortuna arriva la Bonamini a spazzare via il pericolo quasi sulla linea di porta; al 28' in contropiede Caneo serve Rasetti, che perde l'attimo fuggente e quindi ripara su Peretti falciata al limite dell'area;
la conseguente punizione della Peretti viene ben parata a terra dalla Mattesco; al 35' un'ispirata Mecenero, nel ruolo di centrocampista, inventa il secondo lob consecutivo, questa volta per Rizzi che fallisce clamorosamente un comodo pallonetto sul portiere ospite; al 38 è la volta di Boni, passaggio a caneo ed assist per Rasetti che si libera bene in area ma il suo sinistro è da dimenticare; al 40' Rasetti batte l'ennesimo corner ma la girata di Faccioli è facile preda di Mattesco; al 43' Peretti trova un ottimo corridoio per la Boni con salvataggio in extremis di un difensore.

Al 50', prima Caliari rischia qualcosa, ma sul contropiede la lucidità della Peretti è grande ed il servizio per la Rizzi è perfetto, primo tentativo respinto ma il secondo da terra va in porto; al 60' azione da manuale gialloblù: Rizzi apre per Boni che val sul fondo e pennella per l'inserimento della Faccioli che non rischia il tiro ed appoggia un pattone debole; al 68' viene inspiegabilmente annullato un goal alla Peretti che deposita in rete una palla cadente dalla traversa dopo tiro della Rasetti; al 78' ancora Peretti di testa mette a lato di un niente su cross della Caliari; al 82' Bindella batte un corner, Peretti anticipa tutte con un perfetto stop a seguire e poi incrocia un diagonale che non da scampo a Mattesco; al 84' ancora Mecenero pensa bene per Faccioli che però alza troppo il tiro; al 86' ancora Caliari mette dentro, Rizzi è lesta ad appoggiarsi su Masetto, mantenere la posizione ed infilare di sinistro (prima doppietta); al 90' Faccioli brucia in velocità la difesa ospite, ma è frettolosa nel calciare da troppo lontano.

MIGLIORE in CAMPO: BONAMINI ELEONORA

La Fortitudo dovrà elevare di molto spirito, dinamismo, intraprendenza ed intensità di gioco, se intende portar via punti da Bressanone, domenica 23 Febbraio alle ore 15. Il Brixen, oggi, si è tolto la soddisfazione di battere nel derby il Sudtirol, ma non è solo per questo motivo che bisognerà affrontare la prossima gara in modo diverso.

FORTITUDO MOZZECANE - ATLETICO VI EST = 4 - 0
Reti: 18' Caneo, 50' Rizzi, 82' Peretti, 86' Rizzi

FORTITUDO MOZZECANE: Colcera (85' Venturini), Bonamini, Cordioli, Mecenero, Caliari, Faccioli, Boni F. (65' Bindella A.), Rasetti, Caneo (60' Salaorni), Peretti, Rizzi AD Sossella, Bindella V, Santin All. Mafficini

ATLETICO VI EST: Mattesco, Cappellari, Mattarolo G, Masetto, Pagani, Dal Toè, Berterra, Mattarolo S (75' Claunch), D'Angelo, Caldaro (46' Colombo), Di Bona AD, Roncari, Viero, All. Zoppelletto

ARBITRO: Tugnoli Enrico di Ferrara (Perazzini e Cipolla di Legnago)
Ammonite: -
Espulse: -