Nemmeno la Gabbiadini spaventa il neotecnico perugino che prepara l'impresa. Quella col Verona una gara tutta da giocare.
Dopo la mancata trasferta di Udine col Tavagnacco, la Grifo Perugia sabato 25 si troverà di fronte un'altra 'superpotenza' del campionato, il Verona. La gara sarà giocata in casa dalle grifette, allo stadio di San Sisto, e sarà anche la prima ufficiale di Giovanni Fiorucci. Il neotecnico, che si è detto più volte soddisfatto del pareggio di due settimane fa col Riviera di Romagna (0-0), ha sempre confermato la volontà di far punti con tutte le squadre, dimostrando grande fiducia nel gruppo e non si tira indietro nemmeno questa volta. "Sarà una partita molto difficile questo è chiaro a tutti, però abbiamo studiato i loro punti deboli e pur essendo sulla carta sfavorite, ci proveremo fino alla fine. Ce la giocheremo a viso aperto, la Grifo non ha paura di nessuno". Nemmeno Melania Gabbiadini, che pochi giorni fa ha ritirato il premio di 'Miglior Calciatrice Italiana 2013', sembra spaventare più di tanto il tecnico perugino: "Sappiamo bene quanto sia importante per il Verona questa ragazza e conosciamo il suo valore. Abbiamo lavorato su alcuni accorgimenti da adottare nei suoi confronti, ma sostanzialmente noi vogliamo provare a giocarcela come possiamo.
Il mio esordio? Ovviamente sono emozionato, sono legato alle ragazze in modo particolare e anche se sono già stato allenatore in seconda diversi anni fa, questa esperienza è diversa. Sono contento di avere Giovanni Renna come collaboratore e sono sicuro che possiamo fare bene". La formazione della Grifo,resta rimaneggiata: "Il non aver giocato col Tavagnacco ci porta ad avere ancora squalificate la Pugnali e la Bordellini, inoltre Fiorucci Corinna non è ancora al massimo è quindi non partirà dall'inizio. Col gruppo ci sono la Ricci e la Ferretti che si sono allenate bene in settimana e sono lì a scalpitare. Vorrei fare invece un in bocca al lupo alla Bylykbashi che si è operata al ginocchio da pochi giorni e ringraziare in anticipo la Pederzoli che, causa motivi personali, disputerà con noi l'ultima partita proprio sabato. E' stata una ragazza sempre corretta e molto educata, oltre che un'ottima calciatrice"