Le detentrici della Coppa Italia tornano in campo. Sabato alle 15,00 al Club Azzurri di Mompiano andrà in scena il derby del Garda, tra Brescia e Verona Bardolino. Sarà una sfida secca, e chi avrà la meglio staccherà il pass per la semifinale dove incontrerà la vincente tra Inter e Torres. Dopo aver affrontato la sorpresa Como negli ottavi, un'altra sfida durissima nei quarti per il Brescia, a dimostrazione del fatto che come per il calendario di Serie A, anche il tabellone della Coppa Italia è sempre fatto in modo bizzarro. Sarà la terza sfida dell'anno tra Brescia e Verona.

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Archiviato il massimo campionato, per il calcio femminile nazionale è tempo di Coppa Italia con le gare uniche ad eliminazione diretta dei quarti di finale in programma questo sabato con inizio alle ore 15,00.
La sfida più affascinante e dal pronostico più incerto è quella che vedrà di fronte al Centro Sportivo "Club Azzurri" di Mompiano il Brescia, detentore della coccarda tricolore, ed il Verona nell'ormai classico derby del lago. Quello tra rondinelle e scaligere si può definire il confronto tra le due grandi deluse del campionato ( terzo posto per le bresciane, quarto per le veronesi, entrambe fuori dall'Europa), e tra le due formazioni che hanno pagato il prezzo più alto agli infortuni, con gravi assenze che hanno caratterizzato la stagione di entrambi i club.

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In questa settimana si è disputato il terzo turno, spezzatino, della Coppa Italia valido per accedere direttamente ai quarti di finale che si disputeranno, salvo cambiamenti dell'ultimo momento, il 1° Maggio.
Come da pronostico, passaggio agevole per le due big Torres e Tavagnacco che hanno superato in trasferta, rispettivamente, le due compagini di serie A2: Cuneo San Rocco con il risultato di 9 a 1 e le pisane del Castelfranco per 5 a 1. Le sarde hanno anticipato, a sorpresa, di un giorno la loro trasferta a discapito di Brescia e Verona che hanno dovuto ricorrere agli straordinari e a tutte le energie disponibili per aver ragione su Como e Mozzanica.

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Verona - Gara tosta ed avvincente quella disputata tra Verona e Mozzanica sul sintetico di via Sogare, valevole per il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia, anche se a dare spettacolo più di tutti è stato il direttore di gara, capace di inventarsi due rigori incredibili e altrettante espulsioni con una fantasia che avrebbe fatto invidia anche al grande Tolkien. A maggior ragione va dato un grosso plauso alle due squadre per aver mantenuto un atteggiamento sportivo nonostante la giornata pessima del fischietto bolognese. (Nella foto di Nicola Iachelli - www.veronacalciofemminile.com - il rigore realizzato da Girelli).

Nella prima parte di gara sono le padrone di casa a ottenere il maggior possesso palla, senza peraltro riuscire a costruire nulla di veramente interessante. E' così che si arriva senza storia al 24', quando Stefania Tarenzi ha sul piattone destro la palla del possibile vantaggio, ma Ohrstrom compie un balzo felino, ricacciando in gola il grido "Goal" ai sostenitori orobici. Il portierone svedese dimostra di aver strameritato il premio come miglior estremo difensore del campionato italiano al Golden Girls 2012. La n. 1 scaligera deve solo un minuto dopo chiudere la saracinesca anche sul rasoterra insidioso di Piva. Tarenzi ha al 27' la possibilità di farsi perdonare, ma a tu per tu con Ohrstrom non inquadra clamorosamente la porta. Il Verona si ridesta e va vicinissimo al goal al 29': lungo lancio di Toscano Aggio, Gabbiadini prolunga di testa per Girelli che si presenta davanti a Gritti e tenta di superarla con un pallonetto, che termina la sua corsa oltre la traversa. Al 34' Maceri al cross imbecca Capitan Gabbiadini che controlla col petto e gira al volo, ma Gritti è attenta e neutralizza. Il furetto di Bolgare pareggia il conto delle occasioni da rete al 41', quando raccolto il perfetto assist di Girelli si defila troppo e da due passi dalla rete orobica, spreca ciabattando sul fondo. In pieno recupero avviene l'incredibile. Carissimi tenta l'incursione centrale in area, Locatelli la ferma intercettando nettamente la palla. Il sig. Degli Esposti di Bologna indica il dischetto del rigore tra l'incredulità di tutto il pubblico presente. Girelli dagli 11 metri realizza e porta in vantaggio le scaligere.

Nella ripreso Mister Longega inserisce Di Criscio per l'italo-tedesca Maceri, autrice di un'ottima prova. Al 13' la prima occasione è per le padrone di casa con Girelli, che prova la gran botta da fuori, ma Gritti alza in angolo senza difficoltà. Paolo Fracassetti getta nella mischia la giovane Asperti che al 19' non sfrutta il cross di Mauri sul secondo palo, non riuscendo ad inidirizzare di capoccia la sfera verso la rete, con Ohrstrom fuori causa. Girelli ci riprova subito dopo con un rasoterra che non impensierisce Gritti. Al 25' arriva il raddoppio veronese: Zorri calcia una punizione dal vertice destro dei sedici metri ospiti in piena area. Prima Toscano Aggio e poi Gelmetti mancano l'intervento, ma Pini è brava nel controllare e girare a rete da distanza ravvicinata. Al 33' Gabbiadini fugge in solitaria verso l'area orobica, trovando l'opposizione irregolare di Locatelli in posizione da ultimo uomo. Il direttore di gara lascia proseguire incredibilmente, ma non ancora appagato, due primi dopo, va a regalare un rigore anche per il Mozzanica per un inesistente fallo di Karlsson su Tarenzi. Il pubblico di entrambe le fazioni scoppia in una fragorosa risata sulla quale i designatori dovrebbero riflettere. Quel che è peggio è che il difensore svedese si vede sventolare il secondo giallo e quindi il rosso e sarà così costretta a saltare i quarti di finale contro il Brescia. Piva dal dischetto non sbaglia. Ormai nel pallone più completo, il fischietto bolognese ne combina un'altra andando a espellere la neoentrata Bianchi del Mozzanica, per una spintarella ai danni di Ohrstrom. Finisce così una sfida, con un esito tutto sommato giusto, ma certamente viziata da una direzione di gara che giudicare non all'altezza ha veramente del lusinghiero. Il Verona approda ai quarti, mentre il Mozzanica lascia con rammarico la competizione nazionale.

VERONA-MOZZANICA-2-1

Reti: Girelli (V) su rigore al 46' p.t.; Pini (V) al 25' s.t. e Piva (M) su rigore al 35' s.t.

Verona: 1 OHRSTROM, 2 SQUIZZATO (dal 23' s.t. GELMETTI), 3 TOSCANO AGGIO, 4 CARISSIMI, 5 KARLSSON, 6 MACERI (dal 1' s.t. DI CRISCIO), 7 TOSELLI, 8 GABBIADINI (cap.) (dal 33' s.t. CAPELLONI), 9 ZORRI, 10 GIRELLI, 11 PINI. All. Renato Longega. A disposizione: Tasselli e Maffezzoni.

Mozzanica: 1 GRITTI, 2 DOSSI (dal 37' s.t BIANCHI), 3 SPINELLI, 4 NASUTI, 5 RIZZON, 6 LOCATELLI (cap.), 7 PIVA, 8 MAURI, 9 TARENZI, 10 PERINI, 11 TONANI (dal 18' s.t. ASPERTI). All. Paolo Fracassetti. A disposizione: Orlando, Pagliari, Di Zinno, Garavelli.

Arbitro: Degli Esposti di Bologna. Assistenti: Citterio e Meneghello.

Ammonite: Karlsson (V) al 27' p.t. e al 35' s.t., Locatelli (M) al 25' s.t. Espulse: Karlsson (V) al 35' s.t. per doppia ammonizione e Bianchi (M) al 45' s.t. per reazione.

Note: Giornata di sole, ma dalla temperatura gelida. Presenti circa 150 persone. Migliori in campo: Zorri (V) e Mauri (M).

Con due gol nel giro di pochi minuti realizzati nel secondo tempo, la Res Roma batte il Firenze, accede ai quarti di finale di Coppa Italia ed entra di diritto nell'olimpo del calcio femminile italiano.
Nello scenario del campo sportivo comunale di Villanova di Guidonia, dinanzi a circa 150 appassionati, capitan Nagni e compagne superano le forti rivali viola al termine di una gara combattuta in cui hanno avuto la prevalenza nel possesso palla e hanno meritato l'accesso del turno.

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Castelfranco (Pi)- Una Graphistudio imbottita di seconde e giovani linee, sbanca senza problemi con una sonora cinquina il campo toscano del Castelfranco, e timbra il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia, dove in primavera, affronterà la vincente tra Graphistudio Pordenone e Gordige. Gara a senso unico per le friulane. Tenute a riposo Paris, Tommasella e Martinelli, le giovani sostitute non demeritano e compiono il loro dovere. Gialloblu in vantaggio al 17' con Camporese, goal rasoterra su suggerimento di Tuttino (filtrante nel corridoio centrale della difesa toscana).

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Pontelambro - Nel gelo di Pontelambro le leonesse conquistano i quarti di finale, pur non senza difficoltà, contro un ottimo Como. La lotteria dei rigori sorride al Brescia che si impone 4-6 (2-2) grazie ad una super Penzo, e alle impeccabili esecuzioni delle sue. La rete delle ospiti arriva già al 5' grazie ad un grande stacco di testa di Sabatino su angolo, che si conferma Regina di Coppa, aprendo l'edizione 2012/13 così come aveva chiuso l'edizione 2011/12.

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Verona. Nuovamente di fronte dopo il confronto di campionato Verona e Mozzanica danno vita ad una bella gara equilibrata molto combattuta con le bianco azzurre autrici di una ottima prestazione. La gara inizia con la supremazia territoriale delle Veronesi ma sono le occasioni da gol sono bergamasche. Al 24' Tarenzi calcia al volo in porta un cross di Tonani ma Ohrstrom compie un autentico miracolo a respingere la conclusione. Passano pochi minuti è ancora Tarenzi che si presenta tutta sola davanti al portierone svedese ma calcia di poco a lato, fallendo una facile occasione.

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Battuta negli ottavi l’Acese (4-1), le napoletane troveranno la Res Roma. Il Napoli Carpisa Yamamay supera senza difficoltà gli ottavi di finale di Coppa Italia, con l’ampio successo (4-1) allo stadio Collana contro l’Acese. Con questa vittoria la squadra del presidente Lello Carlino può proseguire la corsa verso la finale, raggiunta già lo scorso anno, e dovrà affrontare nei quarti di finale la Res Roma (che ha vinto 2-0 contro Firenze).

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Verona e Mozzanica si affrontano nuovamente a distanza di dieci giorni, questa volta la gara è valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Mister Longega schiera la stessa formazione che sabato scorso si è imposta a valanga sul campo della Lazio. Le gialloblù mantengono una certa supremazia nel possesso palla anche se non si registrano nei primi minuti occasioni da rete vere e proprie.

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