Tante sono le definizioni date a questa nuova disciplina sportiva, possiamo ben chiamarla così, vista l’importanza attribuita alla RESILIENZA in questi ultimi tempi, una di queste la spiega in questi termini, come “La preziosa capacità di far fronte in modo POSITIVO a difficoltà ed ostacoli, mantenendo ottimismo e fiducia in noi stessi, per dare il meglio di sé e raggiungere mete importanti (Psicologo Pietro Trabucchi)”.

Su questo importante argomento si è tenuto ieri un interessante incontro, alla presenza di giovani giocatrici, giocatori e genitori, nell’aula magna del Policlinico di Monza con sede in Verano Brianza, località sede di uno dei numerosi centri Federali della FIGC.

Relatore dell’importante argomento lo psicologo Dott. Marco Ardesi, che ha illustrato con chiarezza a tutti i presenti i vari passaggi che portano l’atleta ad ottenere il meglio di sè dopo aver attraversato situazioni avverse sia a livello fisico che psicologico.

Il Dott. Ardesi ha illustrato il significato di AUTOSTIMA nelle sue varie caratteristiche psicologiche facendo anche esempi pratici per stimolare le domande degli atleti presenti in aula. Importante è stata poi la disamina di alcuni passaggi essenziali per arrivare ad ottenere il meglio nell’attività sportiva come la MOTIVAZIONE, l’IMPEGNO, la RESPONSABILITA’, la PASSIONE.

Il Dott. Ardesi ha poi spiegato il significato del PENSIERO per un giovane sportivo, dividendolo in due categorie CRITICO e CREATIVO: critico come capacità di osservare la realtà sociale, individuando i potenziali ostacoli e le potenziali risorse; creativo come stimolo ad avere nuove idee, soluzioni alternative per risolvere i problemi presenti in alcune circostanze. Infine il relatore ha passato in rassegna tre importanti aspetti psicologici che un atleta deve possedere per migliorare le sue capacità mentali nell’affrontare l’impegno sportivo: TENACIA, SERENITA’ e COERENZA. “Occorre sempre ALLENARE oltre il fisico anche la mente, la RESILIENZA si deve allenare ogni giorno sia a livello individuale che di gruppo”

All’interessante dibattito erano presenti il coordinatore Matteo Medici, l’allenatrice federale Viviana Schiavi e, come gradita ospite, la giocatrice del Brescia e della Nazionale, Valentina Bergamaschi, che ha raccontato come si sta svolgendo il suo percorso di recupero fisico e mentale dopo l’operazione al crociato (due in pochi anni…) alla quale si è dovuta sottoporre dopo l’infortunio occorsole durante una recente partita della Nazionale.

Dopo questa importante testimonianza è intervenuto anche il fisioterapista del Brescia Calcio femminile, Stefano Ferrari che ha elogiato l’impegno, la volontà di Valentina per arrivare ad un pronto recupero in vista della prossima stagione, ma anche per essere utile alla nostra Nazionale che speriamo possa raggiungere il traguardo dei mondiali il prossimo anno in Francia. Questi interessanti e utili incontri con i giovani giocatori e giocatrici fanno parte di un disegno più ampio che la nostra Federazione sta mettendo in atto in tutti i nuovi centri Federali, ultimamente aperti in diverse zone in Italia. Un’iniziativa importante che questi giovani sportivi e i loro genitori devono apprezzare e condividere per cercare di rendere lo SPORT con le sue regole una LEZIONE di VITA essenziale per il loro futuro non solo sportivo ma anche sociale!

Da Verano Brianza - MARIO MERATI