Non contestiamo anche questa scelta...Nazionale "campione del Mondo"
- Roberto Genta
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La comunicazione relativa alla nomina del nuovo commissario tecnico della nazionale femminile, non mi ha sorpreso piu di tanto, infatti, erano anni che aspettavo che ci fosse da parte del Club Italia, una sensibile valorizzazione del nostro movimento. Con la nomina di Antonio Cabrini, credo inizi un nuovo corso per il calcio femminile, infatti, mai come ora si era puntato cosi in alto.
Un campione del mondo a guida della nostra nazionale credo che sia un vero riconoscimento al nostro movimento e non capisco sinceramente le critiche o le prese di posizione nei confronti di questa decisione.
Finalmente anche in Italia si è capita l'importanza di sviluppare questo sport con azioni importanti come questa, che ci aiuteranno a dare credibilità e trovare spazio su televisioni e testate giornalistiche.
Uno sport come una azienda, vive se viene riconosciuto e pubblicizzato , muore , o non ha crescita se rimane nel proprio limbo. Questo concetto sta alla base del marketing ed oggi abbiamo un'opportunità unica che dobbiamo assolutamente sfruttare .
Di sicuro la proposta di affidare a Milena Bertolini la guida della nazionale, sarebbe stata dal punto di vista tecnico, un ottima possibilità, ma probabilmente , per eliminare problematiche , errori o situazioni storiche ormai insite nel movimento, c'era bisogno di un esterno che, senza pregiudizi ne impostazioni acquisite e consolidate nel tempo, potesse lavorare con la mente libera , cercando di dare una connotazione più sportiva che "psicologica".
Il calcio è calcio e insegnare movimenti, strategie , mosse e contromosse è tipico di un allenatore e poco importa se lo stesso ha fatto il proprio lavoro nel maschile o nel ambito del calcio femminile.
I corsi allenatori, sono uguali sia per gli uomini che per le donne, infatti una donna può allenare senza problemi una formazione maschile e davanti a post che dicono che il calcio femminile dovrebbe essere allenato solo da donne , rimango perplesso e purtroppo ancora una volta vedo la volontà di voler mantenere tutto all' interno di un "proprio mondo" .
Il calcio femminile deve guardare avanti e pensare che esperienze diverse possono portare linfa nuova e nuovi stimoli, nuove persone che nello sport hanno vissuto ogni tipo di esperienze e che potranno portare il loro vissuto in un mondo che purtroppo spesso vuole rimanere chiuse in se stesso.
Milena Bertolini secondo la mia opinione è il miglior allenatore del calcio femminile, preparata, capace e tatticamente molto forte e per questo credo che dovrebbe lavorare all'interno di un club , dove la sua esperienza potrebbe giornalmente far crescere un gruppo.
Voglio anche salutare l amico Pietro Ghedin che pur avendo avuto molte contestazioni, sono convinto che abbia fatto delle cose molto positive e voglio augurargli di raggiungere i massimi risultati con la nazionale di Malta.
Roberto Genta