Di solito sono le società di calcio femminile che vanno in cerca di allenatori con esperienza nel maschile. Nel caso di Alessandro Riccio, fresco ex allenatore del Napoli calcio femminile, le abitudini si sono invertite, complice anche il rinnovo tecnico e organizzativo voluto dal DG della Carpisa Napoli Italo Palmieri che le strade con Alessandro si sono amichevolemente divise con papà Raffaello Riccio sempre in sella della società partenopea.

Alessandro in tanti anni di allenatore ha saputo trasmettere alle giovani "tartarughine" tutta la sua fantasia e meticolosa professionalità, in un femminile che non ha ancora la possibilità di emergere professionalmente (molte giovani promesse sono costrette a smettere o passare al calcio a 5).

Diventa quindi complicato far amalgamare la pura passione (dilettantistica) con la richiesta di un impegno professionale da esercitare nel tempo libero. Nonostante queste difficoltà, che appartengono a tutto il nostro movimento, mister Riccio ha saputo coinvolgere le giovani napoletane, facendole crescere dai settori giovanili fino alla prima squadra, ottenendo importanti risultati anche a livello nazionale.

Adesso per lui inizia una nuova avventura con il settore giovanile della Casertana che gli consentirà di mettere alla prova tutte le sue competenze, capacità e voglia di emergere . I risultati saranno ancora una volta solo una conseguenza del suo lavoro.

Personalmente, ma anche a nome di tutta la redazione di calciodonne.it, gli faccio i più sinceri auguri per la sua carriera di allenatore di calcio e spero di rivederlo, tra qualche anno, alla guida del suo Napoli in un campionato femminile riconosciuto, concretamente sviluppato e considerato dalle nostre istituzioni sportive e governative.

Walter Pettinati