Alla presentazione della squadra nessuno ”si tira indietro” dal Presidente Luigi Sarsilli , all’allenatrice Nazzarena Grilli, alle giocatrici vecchie e nuove, la VOCE è una sola: si parte per vincere qualcosa d’importante! L’onorevole terzo posto conquistato lo scorso anno , deve essere un punto di partenza per la nuova stagione che sta per prendere avvio, qualche importante partenza c’è stata ,Riboldi e Piva in primis, ma molti sono stati gli arrivi : Bartoli, Galli, Zanoletti, Giuliano, Rizza, “tutta gente” da Nazionale che porta in parte esperienza e in parte voglia di crescere e migliorare. Un bel MIX tra vecchio e nuovo corso che ha destato molto interesse ed entusiasmo nella folta tifoseria presente che da sempre ha sostiene questa squadra e che intravvede la possibilità di cogliere molte soddisfazioni.

Ho chiesto a chi guiderà questa FERRARI calcistica, così ha “proclamato” davanti a tutti il Presidente Sarsilli... Mister Nazzarena Grilli, quali sono le sue sensazioni e le sue aspettative all’inizio di questa impegnativa annata .

Il Mozzanica riparte dal terzo posto dello scorso campionato, un buon risultato, anche se alla fine è rimasto qualche rammarico perché si poteva ottenere anche un risultato migliore. Cosa pensi di questo nuovo gruppo, quali obiettivi ti sei posta per la prossima stagione?

Un terzo posto che giudico molto positivo; è stato un anno che ci ha dato la possibilità di capire le nostre potenzialità future, si sono messe le basi per un progetto che permetterà alla nostra Società di crescere e di lottare al vertice con le più forti squadre del campionato. Ho potuto verificare da parte di tutti una crescita mentale e motivazionale che è la base per poter puntare in alto, senza questo salto di qualità i risultati non si ottengono.

Ci sono stati alcuni cambiamenti nell’organigramma di questo gruppo di ragazze, l’ossatura della vecchia squadra è rimasta, ci sono state alcune partenze ma anche diversi arrivi e leggendo i nomi tutti di un certo livello, quali sono stati i criteri di scelta di queste nuove giocatrici?

Ci sono state delle “uscite” di una certa importanza, cito Riboldi , Piva.. su tutte, ma nel contempo abbiamo cercato di trovare delle giocatrici nuove per ricoprire i ruoli rimasti scoperti e anche di migliorarli , come ad esempio il centrocampo con Giugliano e Galli e la difesa con Bartoli, Zanoletti e la giovane Rizza. Bartoli dopo l’ottima esperienza con la Torres, ha scelto lei Mozzanica e questo ci ha riempito d’orgoglio visto che era stata contattata da molte altre Società, Zanoletti sta cercando nuove motivazione dopo delle belle stagioni a Brescia, Galli, Giugliano e Rizza sono giovani, ma già molto brave e preparate, hanno tanta voglia di crescere e d’ imparare e l’umiltà necessaria per farlo! Voglio qui sottolineare che Giugliano ha già esordito più che positivamente nella nazionale A di Cabrini e questo la dice lunga sulle sue qualità tecniche!

Tu esigi molto dalle tue giocatrici, durante gli allenamenti e durante lo svolgimento della partita, quali sono le tre-quattro “richieste” indispensabili per farle rendere al meglio fisicamente e mentalmente?

Quattro i punti principali: DIVERTIMENTO per prima cosa, il calcio è un gioco e deve essere piacevole per chi lo pratica. Punto secondo: l’ATTENZIONE anche sui dettagli, sulle nuove disposizioni tattiche messe in partica durante gli allenamenti e la partita. CONCENTRAZIONE su tutto quello che accade intorno alla squadra, dallo spogliatoio al campo. MOTIVAZIONE per arrivare agli obiettivi, nel 70-80% la motivazione è la base di un progetto vincente. Poi voglio citare altre tre “paroline” importanti che hanno sempre accompagnato la mia carriera di giocatrice prima e allenatrice poi :” TESTA –CUORE-GAMBE” un principio che vale sempre ed ovunque!

Ogni allenatore prima di ogni incontro cerca di capire il modulo tattico della squadra avversaria per mettere in atto le contromisure necessarie, tu come ti comporti?...

Nel femminile le squadre avversarie si conoscono, sono note le direttive di base dei tecnici , anche le caratteristiche delle giocatrici più importanti sono note e quindi il compito è più facilitato. Per quanto mi riguarda io cerco sempre d’imporre il mio modulo di gioco e di non adattarmi a quello delle squadre avversarie. E’ chiaro poi che le “vicende” in campo possono essere diverse e si debba cambiare tattica e modulo, per questo chiedo alle mie giocatrici, nel limite del possibile, una certa duttilità tattica, per poter cambiare ”in corsa” il modulo di gioco.

Le ragazze che sono arrivate hanno delle caratteristiche tecniche che si devono ben integrare con quelle delle giocatrici del vecchio gruppo di base, hai già pensato ad una tattica o ad un modulo particolare ?

Credo di non avere questo problema qui a Mozzanica, ho giocatrici (vecchie e nuove) che sono in grado di adattarsi ad ogni tecnica di gioco. Posso giocare con il “trequartista” avendo Giugliano o con altri moduli, con la difesa a tre o quattro non ha importanza, quello che conta è la volontà e la determinazione da tenere sempre in campo e ripeto, lo spirito di adattamento in caso di necessità da parte delle giocatrici durante la partita è indispensabile.

12 squadre al via… un campionato più corto, ma per questo ritengo anche più competitivo, come giudichi le squadre avversarie?

E’ vero, con la riduzione a 12 squadre ci saranno meno partite, ma più combattute, ci saranno insidie per tutte le compagini in campo, anche per le più forti e attrezzate. Credo che sia ancora il Brescia la squadra favorita in partenza, poi il Verona , Campione in carica che vorrà ripetersi e ne ha tutte le potenzialità.
La Fiorentina si è molto rinforzata con l’innesto di giocatrici di qualità ed esperienza come Patrizia Panico ed Elisabetta Tona , ma è un’ottima squadra in generale da seguire con molta attenzione. IL Tavagnacco certamente, che ha un buon impianto e giovani molto interessanti, il San Zaccaria , la Res Roma…., ma anche le neo promosse piene d’entusiasmo non saranno certo da sottovalutare in partenza e magari da queste squadre arriverà qualche sorpresa!

Cosa ne pensi di queste “novità” introdotte dalla FIGIC riguardante il futuro del calcio femminile in Italia?

Novità e programmi interessanti, ma concretamente c’è ancora tanto da fare. Occorre il tempo necessario per crescere ed arrivare al livello delle altre squadre Europee che da anni hanno messo in pratica le direttive UEFA. Ci vuole più collaborazione fra il vertice e la base, fra le Società e chi decide la ”politica “ del Calcio femminile. Migliorare sempre di più le sinergie fra il Club Italia e le Società e qui mi piace sottolineare l’ottima iniziativa messa in atto dalla FIGIC che ha programmato delle riunioni bimestrali fra i tecnici delle nazionali e quelle delle Società di A e B…, certamente saranno utili ad ambo le parti. “Cercare poi di trovare l’ equilibrio giusto fra gli interessi delle Società e quello delle giocatrici, motivazioni unitarie per ottenere insieme risultati sempre migliori . Incentivare la ”comunicazione ” fra il nostro movimento e i MEDIA (TV--Giornali), che non si devono occupare del calcio femminile inseguendo solo “il gossip” come recentemente è successo, ma soprattutto i VALORI tecnici e umani che il calcio femminile “mette in campo” ogni fine settimana!

Infine , ma non ultimo , valorizzare i settori giovanili, fare stage, raduni per insegnare questo sport a livello provinciale e regionale iniziando dalle scuole.

Grazie Nazzarena, buon lavoro a te e a tutto lo Staff e soprattutto alle tue giocatrici.

Un ringraziamento particolare va al Presidente Sarsilli per la sua disponibilità e simpatia, ma soprattutto per il suo impegno in tutti questi anni verso una costante crescita della sua Società alla quale io personalmente e tutta la redazione di calciodonne.it inviamo un GRANDE “in bocca al lupo”!

MARIO MERATI
Calciodonne.it

Foto Maria Gatti