Ho chiesto a Ashraf Seleman, Mister della Lazio Femminile, il suo pensiero sull’attuale situazione del Calcio femminile Italiano e quale strada si dovrebbe intraprendere per cambiare la politica verso il calcio giocato dalle ragazze che, in questi ultimi anni, ha subito un’involuzione negativa in termini d’iscrizioni al movimento e che sta vivendo a livello Societario una delle crisi economicamente più pesanti degli ultimi anni.
“La quasi totalità delle Società di Calcio femminile sta subendo, ormai da anni una crisi economica pesante, ciò si ripercuote a cascata su tutte le loro componenti tecniche e organizzative che sono la base per portare avanti dei concreti programmi di crescita per le loro squadre siano esse: prima squadra o formazioni giovanili.”

“In questa difficilissima situazione, non è possibile proseguire e se si persevera, come in questi ultimi anni, solo nella politica “dei piccoli passi ”, tutto il movimento continuerà ad essere molto distante dalla realtà Calcistica Femminile Europea”
- Cosa si dovrebbe allora fare a livello organizzativo centrale?
“E’ assurdo, a mio parere, continuare a fare dei campionati Nazionali avendo una struttura di base DILETTANTISTICA. Il Calcio femminile in Italia continua a vivere da anni e anni prevalentemente grazie alla grande PASSIONE delle ragazze e dei Dirigenti. Non ci sono ritorni economici adeguati all’impegno profuso dalle atlete, che nella maggior parte dei casi, devono, dopo la scuola e il lavoro, sobbarcarsi magari un lungo tragitto per arrivare ai campi di allenamento e dopo due ore intense di fatica, tornare a casa molto tardi e questo, specialmente per le ragazzine più giovani, rappresenta un problema non indifferente anche nel rapporto con le famiglie.”
“Occorrerebbe prendere spunto da quello che è successo nelle altre Federazioni Europee, creare una Lega Femminile indipendente, legata a Squadre professionistiche maschili. Stessa organizzazione, stesse strutture, tecnici e preparatori atletici professionisti. Tutto ciò porterebbe VISIBILITA’ al calcio femminile con evidenti vantaggi, soprattutto per le atlete, a tutti i livelli; verrebbero specialmente valorizzati i settori giovanili e ciò porterebbe solo vantaggi alle stesse Società in un ottica di medio –lungo termine.”
“Solo attraverso questa via si potrebbe fare “il salto di qualità” tanto auspicato da tutti gli addetti ai lavori e anche le varie nazionali ne potrebbero trarre dei benefici.
- Tra pochi giorni ci saranno le elezioni per eleggere il nuovo Presidente Federale, quale è il tuo pensiero in merito?
“ Con riferimento al calcio femminile, spero che chi siederà su quella poltrona abbia la VOLONTA’ di intervenire per cambiare radicalmente l’attuale situazione!”
“La Presidentessa della Lazio Femminile, Elisabetta Cortani ha, in questi giorni riunito a Roma alcuni Presidenti per discutere i problemi più urgenti che assillano le loro Società, unanime è stata la richiesta di un cambiamento, di una svolta IMPORTANTE e DECISIVA. Con la tenacia che la contraddistingue ha chiesto al Dott. Tavecchio di prorogare di una settimana il termine delle iscrizioni ai campionati (21 Luglio, anziché il 14) richiesta alla quale il Presidente della LND ha subito dato il suo assenso! Ciò concederà ancora qualche “giorno di respiro” alle Società, magari con la possibilità di trovare altri sponsor o finanziamenti.”
“Nel contempo il Dott. Tavecchio ha promesso ad Elisabetta Cortani di prendere a cuore i problemi del Calcio Femminile e di parlarne al prossimo Consiglio Federale del 18 Luglio.”
Ringrazio Mister Seleman per la sua disponibilità, unendomi a lui nell’augurio che le cose per il nostro Movimento migliorino con l’avvento del nuovo Presidente Federale.
Quello che mi piace ancora una volta ribadire è che il calcio femminile Italiano, non dovrà più essere la “Cenerentola del sistema calcio italiano”…il calcio in rosa è STANCO di, come si suol dire a Firenze, “lavare i panni in ARNO”…questi panni li vuole invece INDOSSARE nel rispetto e nella considerazione dei vertici che siederanno negli scanni più alti della Federazione.
In questi giorni si stanno incrociando molti nomi per arrivare alla Presidenza federale…e le polemiche, anche pesanti, sono all’ordine del giorno. Noi che collaboriamo con Calciodonne.it, non ne facciamo un problema di NOMI, ma di PROGRAMMI…Vorremmo quindi che dietro ai tanti nomi proposti ci fossero IDEE nuove, progetti NUOVI, una visione più moderna ed EUROPEA di tutto il sistema calcio…, con un orecchio PARTICOLARMENTE ATTENTO a quanto “i canditati al TITOLO” diranno sul Calcio Femminile Italiano!

Mario Merati