Domenica prossima, in occasione della partita Padova-Milan, Antonella Bua, una ragazza nata in Sardegna, guarita tanti anni fa dalla talassemia, avrà l’occasione di coronare un suo grande desiderio: dare il calcio d’inizio di una partita di calcio. Antonella ha scelto la squadra del Padova calcio femminile in quanto la squadra veneta sulle sue maglie porta con orgoglio il simbolo dell’AVIS, associazione alla quale lei deve molto e che le ha permesso di ritornare a sorridere dopo la lunga malattia, grazie anche alle moltissime trasfusioni di sangue alla quale è stata sottoposta dopo alcuni interventi eseguiti all’Ospedale Rizzoli di Bologna, e dopo un trapianto di midollo osseo effettuato a Pesaro nel 1984.

Antonella ama lo sport ed il calcio in particolare, ma a causa della sua malattia che l’ha colpita molto giovane, non ha mai potuto praticare nessuna attività sportiva.
Grazie al Calcio Padova Femminile e alla disponibilità del Dipartimento Calcio Femminile della LND che ha concesso l'autorizzazione, domenica Antonella darà il calcio ad un pallone, metaforicamente anche alla sua malattia e ai tanti sacrifici che ha dovuto sopportare. Quel calcio al pallone però DOVRA’ essere anche un invito a tutti per DONARE una speranza a chi con una sacca di sangue potrà continuare a vivere. Un invito rivolto soprattutto ai giovani, soprattutto agli sportivi, a chi ha avuto la fortuna di poter rincorrere un pallone, correre in bicicletta, mettere un palla in un canestro e fare uno smash nel tennis…!

Grazie all’AVIS, e ad altre Associazioni con le stesse finalità nel mondo, moltissime vite vengono salvate ogni giorno! Quello di Antonella sarà un gesto simbolico, il GESTO di donare il sangue sarà CONCRETO, UTILE e per alcune persone INDISPENSABILE!

Mario Merati