Tradate per chi non ne fosse a conoscenza è una piccola cittadina dell'alta Lombardia a pochi kilometri di distanza da Como e Varese.
Fondata nel 1987, il Tradate calcio femminile è una Società che negli anni si è sempre distinta per l'impegno profuso in favore dello Sport dilettantistico e nel permettere a tantissime giovani atlete una crescita sportivamente sana non tralasciando anche l'aspetto educativo.
Dopo un ultimo anno particolarmente travagliato, la Presidentessa Salvina Pasciuti ha deciso per questa stagione un radicale cambiamento, ad iniziare dall'arrivo di una nuova allenatrice, Ilaria Rivola e dal rafforzamento di tutto il settore giovanile seguito da vicino da una valida collaboratrice come Arianna Basso. Punto fermo della Società da tantissimi anni è Franca Oman, organizzatrice, coordinatrice e soprattutto AMICA, punto di riferimento indispensabile in una Società sportiva come il Tradate.
Ho chiesto alla Presidentessa Pasciuti alcuni chiarimenti sulla nuova stagione calcistica appena iniziata, sul cambiamento messo in atto in Società e sugli obiettivi sportivi da conseguire, dalle compagini giovanili alla prima squadra che milita nel campionato di B.
"Siamo partiti quest'anno con un nuovo ed importante progetto; abbiamo cambiato quasi interamente lo Staff tecnico con l'obiettivo di voltare pagina dopo un anno veramente complicato da diversi punti di vista. L'arrivo di un nuovo Mister come Flavia Rivola, che conoscevo da moltissimi anni, ha dato un nuovo impulso e una nuova mentalità a tutto l'ambiente, soprattutto ha portato nuove motivazioni alle ragazze reduci dalle delusioni della scorsa stagione. C'è stato anche un notevole rivoluzionamento nella prima squadra con l'arrivo di alcune giocatrici valide e di esperienza e l'inserimento nel contempo, di alcune atlete provenienti dal settore giovanile."
-State sviluppando molto il Settore giovanile, quante squadre avete e quante ragazze vi giocano?
"Abbiamo una squadra Primavera, giovanissime, esordienti e ragazzine che giocano nei campionati maschili. Siamo contenti del percorso che stiamo facendo con loro, un lavoro duro che però arreca a tutti noi grandi soddisfazioni, ma che offre soprattutto a tutte le ragazze l'opportunità di fare il loro sport preferito in un ambiente sano ed educativo."
-Tramite Walter Pettinati di "calciodonne.it", avete aperto un nuovo sito Internet, per migliorare la COMUNICAZIONE verso i vostri tifosi ed anche verso tutto l'ambiente sportivo di Tradate. Quale importanza date a questa iniziativa?
"La massima importanza. In questi ultimi anni il problema "comunicazione" era stato un po' messo ai margini sovrastato da altri problemi più urgenti. Ora con il nuovo sito credo si siano messe le basi per una migliore VISIBILITA' verso la nostra Società ed in generale verso il movimento Calcio Femminile; questo ci ha permesso anche l'acquisizione di nuovi sponsor, cosa sempre più complicata in questo difficile contesto economico."
-Il Calcio femminile in Italia vive da anni tanti problemi: finanziari, organizzativi, e in generale di mentalità, di cultura ecc. ecc. Sono anni che se ne parla, ma di soluzioni se ne sono viste veramente poche. Secondo lei quale sarà il futuro di questo sport?
"Da anni mi auguro un cambiamento dei gruppi Dirigenti; ci vogliono persone più vicine al mondo dello sport femminile, gente che sappia motivare ed incentivare con importanti iniziative il nostro Movimento, dando CONCRETE dimostrazioni di vicinanza alle Società, che fanno ogni anno tanti sacrifici in termini economici ed organizzativi, e soprattutto vicinanza alle ragazze che con tanta passione praticano questo sport ."
Dopo l'interessante colloquio con la Presidentessa, ho contattato, dopo la partita vinta per 4-1 contro l'Atletico VI Est, Mister Rivola alla quale ho rivolto alcune domande relative all'incontro odierno, ma soprattutto, al suo nuovo impegno per guidare la squadra verso traguardi più ambiziosi dopo un anno calcisticamente deludente.
"Oggi le ragazze hanno disputato una buona partita, hanno giocato con coraggio e con il cuore, cosa importante in un gruppo che vuole CRESCERE e MIGLIORARE. Abbiamo sviluppato un buon volume di gioco e avuto molte occasioni da goal di la dalle rete segnate. Abbiamo cercato di GIOCARE la palla e questo per me è fondamentale!"
"In questo gruppo, quello che mi piace, è che c'è tanta voglia d'imparare, anche da parte delle giocatrici più esperte; c'è voglia di crescere nelle giovani: in loro c'è tanta volontà di far bene e di dare sempre il meglio; c'è bisogno di MATURARE insieme, imparando INSIEME!"
-Come si svolgono i vostri allenamenti?
"Tre allenamenti alla settimana: si lavora sulla tecnica e sulla tattica, si gioca con la palla... lavorando e divertendosi. Tutte le ragazze devono essere coinvolte, tutte devono essere convinte che faticando e lavorando bene poi i risultati arrivano"
-Quale è il metodo di gioco che fai praticare con più frequenza?
"Difesa a tre, rinforzando il centrocampo con una ragazza in più nella metà campo avversaria, mi piace che le ragazze impongano il loro gioco quando è possibile e siano pronte al cambiamento tattico all'occorrenza. Molto spesso il gioco espresso in campo deve cambiare, questo dipende anche dalla forza delle avversarie e avere giocatrici capaci di variare tipo di gioco è spesso fondamentale per ottenere il risultato voluto!"
-Quali obiettivi si propone per questa stagione?
"Siamo partiti con una certa modestia, cercando di DARCI fiducia partita con partita, chiedo alle mie giocatrici di dare sempre il massimo e sino ad ora il GRUPPO mi ha seguito molto bene, si è sempre impegnato negli allenamenti e in partita,... tutto quello che verrà in PIU' sarà ben accetto!"
Ringrazio la Presidentessa Pasciuti e Mister Rivola per la loro simpatia e disponibilità.

Mario Merati