Il CT Ghedin e Patrizia Panico ai microfoni di Calciodonne.it
- franzbaresi
- Stagione 2011-2012
- Interviste 2011-2012
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Dopo il match di qualificazione agli Europei di Svezia 2013 contro la Bosnia Erzegovina, incontriamo nella sala stampa del Paolo Mazza di Ferrara per alcune brevi battute il Ct della nazionale Pietro Ghedin e il capitano azzurro Patrizia Panico.
Mister Ghedin, complimenti. Una grande Italia, superiore in tutto alle avversarie.
Abbiamo giocato bene, sono molto soddisfatto. Stiamo facendo un percorso molto buono. Siamo molto fiduciosi anche per la prossima gara con la Russia, anche se affrontiamo un viaggio tortuoso, partiremo già stasera e arriveremo domani sera. Dovremo fare i conti con la temperatura, con il campo in sintetico... tutte cose che loro sfrutteranno per crearci dei problemi.
Con la Bosnia all'andata finì solo 1-0 su rigore. Oggi un risultato netto, ennesima prova di una squadra in costante crescita.
Si purtroppo a settembre abbiamo giocato a campionato non ancora iniziato. Le date Uefa partivano a settembre e il campionato a ottobre, pertanto con squadre agli inizi della preparazione. La condizione delle giocatrici era quindi precaria. Fare goal non è mai facile, ma oggi abbiamo dimostrato non solo di saper giocare bene e di fare goal, ma di avere un predominio notevole. Siamo molto in crescita, abbiamo fatto sei partite e sei vittorie, 23 goal fatti e zero subiti, quindi siamo a livelli molto alti.
Patrizia, oggi l'Italia è sembrata non solo superiore alle avversarie, ma in crescita gara per gara.
Si, io credo che si stiano facendo grandissimi passi in avanti. Poi però ci manca sembre quel qualcosina per arrivare a vincere qualcosa d'importante. Credo però che con le tesserate che abbiamo il lavoro che stiamo facendo sia un qualcosa di unico.
Per te due goal anche oggi. Il traguardo delle cento reti in azzurro è sempre più vicino.
Sinceramente questi traguardi non mi interessano, quello che m'interessa adesso è la partita successiva. Io guardo partita dopo partita e per la prossima la cosa che conta è portare a casa i tre punti e avere la qualificazione in tasca.