Intervista in esclusiva a Chiara Liberti, classe 2000, portiere del Torino Calcio Femminile, talento naturale nel calcio in rosa e giovane realtà emergente, con buone prospettive per un futuro da protagonista.
Ciao Chiara, innanzitutto complimenti per i premi come miglior portiere ottenuti nel prestigioso Torneo Primavera “Girls Cup” di Alba a fine Aprile e nel Palio dei Quartieri in Rosa la scorsa settimana a Pianezza.

“E’ stata una soddisfazione incredibile, sono felicissima per i riconoscimenti ricevuti e li condivido con gioia con tutte le mie compagne della Primavera, con il mio mister Fulvio Francini e i miei preparatori Maurizio Montano e Chelo Tomasin, che mi hanno aiutata tantissimo durante la lunga e faticosa stagione agonistica”.

Quali sono le tue aspettative, cosa ti piacerebbe per il futuro prossimo?
“Mi piacerebbe che la mia squadra si qualificasse per le fasi nazionali del campionato Primavera, per affrontare le squadre più forti a livello italiano. E poi penso che ricevere una convocazione nella rappresentativa nazionale sarebbe un sogno fantastico. “

Quale sarà l’obiettivo principale della tua prossima stagione ?
“Quest’anno ho disputato più di 50 partite tra campionato Nazionale di serie B, campionato Primavera e Tornei di categoria e con le mie compagne siamo arrivate al termine della stagione tutte molto stanche, è naturale. Come dicevo, vorrei, dopo anni di buoni piazzamenti ma inutili per le fasi successive, vincere il campionato Primavera”

C’è un portiere a cui ti ispiri?
“Mi piace giocare fuori dai pali, scambiare il pallone a terra con le compagne: Manuel Neuer è il miglior portiere al mondo con queste caratteristiche, un campione come lui è un modello per tutti”.

Grazie Chiara per la chiacchierata. Arrivederci, alla prossima.

Enrico Manassero