Eleonora Goldoni, un esempio a 360° gradi
- Enrico Ferranti
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Eleonora Goldoni: un emblema del calcio femminile italiano, un esempio, un punto di riferimento davvero molto molto significativo. Spesso si sente parlare di lei per le sue doti calcistiche (ed umane).. soprattutto in questi ultimi tempi da quando la sua classe è ben nota anche oltreoceano e, non da meno, la sua freschissima convocazione in maglia azzurra. Ma la grandezza di Eleonora non è solo calcistica: "Le mie passioni sono tante", le sue parole, "l'alimentazione e la nutrizione in primis".
Non a caso studio all'Università presso la facoltà di Scienze della Nutrizione: non è stata una scelta casuale in quanto reputo estremamente importante "coltivare" in maniera corretta e sana il nostro fisico, abbinando sport e - appunto - alimentazione. Spesso, infatti, le mie compagne di squadra mi chiedono consigli e suggerimenti in merito, ed io sono sempre ben disposta ad aiutarle".
L' arte culinaria non le manca: "Mi cimento spesso tra i fornelli", incalza la Goldoni, "proponendo piatti salutari e che non siano dannosi per il nostro organismo". Ragazza ed atleta eclettica che ama lo sport in generale, e non solo: "Adoro la musica ed il musical, inoltre mi piacerebbe imparare a suonare la chitarra e lo spagnolo. Mia sorella Federica Goldoni dirige un'Accademia che si chiama Accademia del Musical "Arte e Luce" con sede a Ferrara.
Di che cosa si tratta? È un percorso formativo che permette di acquisire tecnica, stile, sicurezza e professionalità ed è rivolto a tutti: bambini, adolescenti e adulti. Permette di sviluppare al meglio le proprie capacità artistiche grazie ad un team di insegnanti professionisti. Tutti gli allievi potranno vivere questa esperienza altamente formativa, non solo da un punto di vista artistico ma anche di crescita personale.. attraverso ciò che ci sta più a cuore: la socializzazione, la solidarietà e lo spirito di gruppo uniti al rigore professionale e alla disciplina.
I musical proposti e gli insegnanti provengono dalla compagnia teatrale del regista Carlo Tedeschi". Chiacchierando con Eleonora Goldoni scorgi - fin da subito - tutta la sua determinazione, la voglia di arrivare in alto.. mantenendo sempre tanta umiltà e i piedi ben saldi a terra, dando sempre il massimo senza tralasciare mai nulla: ciò la rendono davvero unica. "Un aspetto a cui tengo?", conclude la calciatrice, "Indubbiamente mantenere la mia femminilità che è, per me, imprescindibile". Che dire? Il calcio - e non solo - ha sempre più bisogno di persone speciali ed autentiche come Eleonora Goldoni: una fuoriclasse in campo e nella vita.
Enrico Ferranti