La match winner Chiara Ferrario racconta la super rimonta del Como 2000 sul Cuneo
- ivan zannoni
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COMO (I.Zan.) - L’incredibile vittoria in rimonta ottenuta dal Como 2000 sulla rivale Cuneo è stata tra i risultati più importanti maturati sabato scorso. Le lariane erano sotto 2 a 0 in casa a 27 minuti dalla fine poi hanno deciso di cambiare marcia ribaltando il risultato con le reti di Cambiaghi, Oliviero e Ferrario. Proprio quest’ultima, match winner al 94’, ha cambiato la gara entrando nel secondo tempo; la giovane attaccante classe 1995 ha fornito due assist e segnato il gol partita allo scadere. Queste le sensazioni della protagonista Chiara Ferrario:
“Segnare in serie A è sicuramente una grande emozione, ma segnare in una partita così fondamentale per noi ed in rimonta lo è ancora di più –racconta entusiasta Chiara - non credo che il mio ingresso abbia cambiato la sfida; siamo sempre state in partita anche se eravamo sotto di due goal. Penso che nel secondo tempo la squadra sia entrata in campo con uno spirito diverso, è scattato in noi un qualcosa in più che ci ha dato la forza e l'aggressività di andare a riprenderci la partita e di vincerla nel finale”.
Tre punti che hanno consentito al Como 2000 di agganciare le piemontesi a quota 6 in piena zona play out: “Sapevamo e lo sappiamo tutt'ora che questo campionato è molto difficile, siamo una squadra giovane. Quel che è mancato finora è forse quella cattiveria che serve per vincere e la maggior consapevolezza nei nostri mezzi. Dovevamo provare a vincere sicuramente anche contro Chieti e San Zaccaria, perché sono formazioni assolutamente alla nostra portata e purtroppo lí abbiamo lasciato punti preziosi”.
Nel prossimo turno le biancoazzurre dovranno tentare la ‘mission impossible’ nella tana del Brescia, reduce dal pesante ko di Firenze e dalla vittoria sul Tavagnacco nel recupero di mercoledì: “Certo, si scende in campo per vincere! Sappiamo della forza e supremazia del Brescia, ma penso che se giochiamo con la stessa grinta, determinazione e voglia di vincere del secondo tempo di sabato, possiamo toglierci delle soddisfazioni”.
Soddisfazioni che vuole togliersi ancora anche la promettente attaccante lombarda Chiara Ferrario: “Ho iniziato a giocare a calcio all'età di 7 anni nella squadra dell'oratorio di Rescaldina fino al limite d'età previsto! Poi ho passato due anni nella primavera dell’ Azalee e tre in quella del Como. Da qui, mi sono spostata più vicino a casa, a causa della maturità delle scuole superiori e ho giocato un biennio a Tradate! L'anno scorso l'ho trascorso all’Azalee ed infine quest'anno di nuovo qua, a Como”.
Il suo cuore batte anche per i colori bianconeri e le ambizioni future non le mancano: “Essendo juventina come idolo da piccola non posso che dire Del Piero ed ora Dybala e Messi del Barcellona –conclude Ferrario –della mia carriera sono soddisfatta per ora. Siamo solo all'inizio, non sono una che si accontenta facilmente, ho ancora molto da dover imparare!".
Ivan Zannoni