MESTRE - Il Marcon ha confermato il suo ottimo momento di forma dopo il sonante poker in trasferta nella tana dell’ambizioso Grifo Perugia, vincendo domenica anche lo scontro diretto casalingo col fanalino di coda Foligno e portandosi grazie a questi tre punti vicino alla metà classifica a quota 14. Tra le protagoniste del successo c’è Anna Battaiotto, autrice di una delle due reti che hanno permesso alla formazione veneta di intascare l’intera posta in palio chiudendo in crescendo l’andata. “Il gol di domenica deriva da un’ottima azione corale –racconta l’attaccante- passaggio filtrante di Vanin, io taglio e piazzo la palla sul palo opposto”.

Terminata un’andata in cui gli addetti ai lavori si attendevano un Marcon ancora ai vertici dopo la promozione svanita di un soffio nella scorsa stagione nel testa a testa col Vittorio Veneto: “Tutti si aspettavano di più da una squadra che l’anno scorso ha sfiorato la A e anche tutte noi siamo consapevoli che potevamo dare di più – ammette l’attaccante - la stagione è iniziata un po’ sottotono secondo me non perché credevamo di essere le più forti, come ho sentito dire più volte da fuori, ma soprattutto per un crollo morale derivante inevitabilmente dalla mancata promozione dell’anno scorso dopo aver dato tutto.

Ora comunque stiamo dimostrando in campo, oltre che con i risultati che questo posto in classifica ci sta decisamente stretto”.

Anna è sicuramente tra i punti di forza della compagine veneta: la giovane bomber che ha nel neo romanista El Sharaawy uno dei suoi idoli, ha iniziato a giocare a calcio ad 8 anni con i maschi nella Stimma Don Bosco squadra dove giocava anche suo fratello gemello, a 13 anni poi è passata al femminile tra le fila del San Giuseppe fino ad arrivare 7 anni fa al Mestre, oggi diventato Marcon: “I gol non sono importanti per me, ma quel che conta è che la mia squadra vinca –spiega Battaiotto- alla serie A ammetto di averci pensato, ma di lasciare questa splendida società e soprattutto le ragazze non mi piace; la soluzione sarebbe andare in A con questo gruppo!”.

Viste le recenti prestazioni è lecito aspettarsi un Marcon sugli scudi nel ritorno: “Il campionato è molto combattuto, ci sono parecchie squadre allo stesso livello, e li vince chi ci crede di più. Il mister ci dice sempre di non guardare la classifica, che i conti si fanno alla fine –termina Anna- quindi noi giocheremo ogni partita al massimo e vedremo”.

Ivan Zannoni
calciodonne.it