BOMBER VERONIQUE ORLANDIN RIPARTE DALLA SANMARTINESE NOVARA CON LA SFIDA SALVEZZA DA RAGGIUNGERE
- Ivan Zannoni
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NOVARA – Dopo ben 8 anni con addosso la maglia della Biellese, che per lei era diventata praticamente come una seconda casa, ha deciso di cambiare e intraprendere una nuova avventura Veronique Orlandin. La 32enne bomber riparte dalla Sanmartinese Femminile Novara, sempre in Serie C Piemonte e cercherà di lasciare il segno anche in questa sua nuova squadra a suon gol. Veronique ha iniziato a giocare all'età di 6 anni facendo tutta la trafila delle giovanili maschili fino all'età di 13 anni. Ha giocato per qualche stagione in serie D e C con il Samone e Bellavista (società vicino a Ivrea, dove è nata) e poi è approdata in serie B all'età di 19 anni con il Chivasso (successivamente Real Canavese).
Nel 2007 è passata alla Biellese, nella quale ha giocato fino a qualche mese fa. “Vorrei ringraziare il presidente della Biellese Raimondo Rocchetti, persona squisita e corretta con la quale è stato un piacere trascorrere questi 8 anni e il primo dirigente Claudio Lorio, per il suo prezioso aiuto e le parole di stima che ha sempre avuto per me – racconta la forte attaccante- i ricordi migliori? Sicuramente il raggiungimento dei 100 gol in maglia viola, festeggiato con tanto di targhetta regalatami dalla società.
A livello di emozioni di squadra metto in primis la vittoria dello scorso campionato contro la nostra prima rivale a Masera”. Dopo la grande promozione in C la punta ha riflettuto a lungo se proseguire o meno il suo legame con la Biellese, desiderosa di trovare nuovi stimoli dopo tanti anni, però ha comunque deciso di iniziare la stagione per poi dire stop dopo qualche mese e cambiare: “Già durante l'estate avevo delle riserve riguardo alla mia volontà di rimanere ancora in maglia viola. In genere mi lascio guidare dalle sensazioni ma stavolta ho voluto spingermi oltre l'ostacolo e cominciare comunque una nuova stagione, ma purtroppo ho fallito –spiega Veronique- non c'erano più i presupposti e gli stimoli giusti per restare, quando si sta tanto tempo in un posto ci si adagia e tutto diventa piatto e scontato. Così era diventato, non c'era più divertimento, era come se tutto quello che facevo fosse la prassi.
Avevo bisogno di una scossa che mi riattivasse un po' e ad ottobre ho definitivamente lasciato il gruppo”. Le richieste non mancavano, ad avere la meglio è stata la SanMartinese Femminile Novara, che milita proprio nello stesso girone: “ Diverse società mi hanno contattato e alcune con cui ho avuto il piacere di colloquiare (ringrazio in particolare la Cossatese e la Costigliolese per l'interesse mostrato augurando loro i migliori traguardi), ma la prima in assoluto è stata la Sanmartinese.
A Novara ho trovato un ambiente sano, ragazze determinate e i dirigenti mi hanno aperto le porte del campo senza chiedermi nessun impegno, avrei potuto allenarmi con loro senza la promessa di rimanere. Ho ritenuto fosse un bel gesto e anche se la squadra non naviga in ottime acque visto che staziona in ultima posizione in classifica ho deciso di accasarmi lì. L'ho vista come una sfida e dato che le cose semplici non mi sono mai piaciute mi sono buttata!”.
Nel ritorno la bomber sfiderà anche il suo recente passato Biellese e sarà un revival dal sapore particolare: “Giocare contro la Biellese sarà difficile. Conosco il loro potenziale e per me l'emozione sarà forte. Ma come in tutte le partite speciali, in campo tutto si stempera col passare dei minuti”. Il campionato riprende il 14 febbraio, da lì dovrà partire la scalata della SanMartinese verso la salvezza guidata anche dalle reti di Orlandin: “Personalmente non voglio puntare troppo in alto, stare lontana 4 mesi dai campi non gioverà, voglio riacquisire un po' il ritmo partita poi si vedrà –conclude- sicuramente però una cosa la vorrei ottenere: aiutare la Sanmartinese a raggiungere al più presto la salvezza”.
Ivan Zannoni
calciodonne.it