ABBY WAMBACH: DIMENTICATEMI
- Lucia Pirola
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“Dimenticatemi. Dimenticate il mio numero, dimenticate il mio nome, dimenticate che io sia mai esistita. Dimenticate le medaglie vinte, i record superati, e i sacrifici fatti. Voglio lasciare un’eredità in cui la palla continua a muoversi in avanti, dove la prossima generazione realizza imprese così grandi che non sarò più ricordata. Perciò dimenticatevi di me, perché il giorno in cui io sarò dimenticata sarà il giorno in cui avremo trionfato”
Queste sono le parole con cui Abby Wambach, calciatrice statunitense, dà il suo addio al calcio.
Sceglie di farlo usando una frase, un motto disarmante nella sua semplicità: “Forget me”, ovvero dimenticatemi.“Make them forget me”, fate in modo che io venga dimenticata, scrive sui social prima di sparire, cancellando il suo account da tutte le piattaforme web.
In un video di un minuto, uno spot pubblicitario americano pubblicato su youtube, Abby Wambach pronuncia queste parole, e comunica al mondo che è il suo momento di farsi da parte, di lasciare il calcio: è il momento di sedersi in panchina e stare a guardare.
Il suo andare a sedersi in panchina non comporta comunque una dichiarazione fine a se stessa. Comporta un messaggio toccante e meraviglioso, che lascia un velo di confusione nella sua semplicità e profondità al tempo stesso. “Dimenticatevi di me” è una frase che manifesta la sua volontà di abbandonare le luci della ribalta, ma per lasciare il campo alle nuove generazioni, alle quali spetta il compito di realizzare imprese così grandi che i record battuti, le medaglie vinte, e i sacrifici fatti dalla stessa Abby saranno impressi nella storia e oltrepassati.
Come tanti grandi campioni, Abby Wambach si è fermata, raggiunti i 35 anni, superati i due decenni di carriera, dopo aver concretizzato trionfi mondiali, medaglie olimpiche, record battuti e illustri premi arriva il tempo di riporre le scarpe e, semplicemente, stare a guardare.
Il suo addio al calcio avviene mercoledì 16 dicembre 2015, in occasione della partita Stati Uniti-Cina. Dichiarazioni della stessa calciatrice, immagini e messaggi pubblicati dalle sue numerose compagne di squadra a New York e in nazionale hanno accompagnato in questi giorni l’arrivo dell’ultima partita in cui Abby Wambach sarà in campo, prevedibilmente con la fascia di capitano al braccio.
Pertanto guarda, Abby, siediti in panchina, mettiti comoda e stai a guardare. Guarda la tua eredità diffondersi e motivare le prossime generazioni a fare sempre meglio, a conquistare sempre una medaglia in più, ad arrivare sempre più vicino ai tuoi record per poi magari riuscire a superarli, e continuare a fare sì che la palla continui a muoversi in avanti. Guarda le grandi imprese venire realizzate. Tutte meno quella di dimenticare il tuo nome.
Testo originale:
“Forget me. Forget my number, forget my name, forget I ever existed. Forget the medals won, records broken, and the sacrifices made. I want to leave a legacy where the ball keeps running forward, where the next generation accomplishes things so great that I’m no longer remembered. So forget me because the day I’m forgotten is the day we will succeed”
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=BGQZ5FfvP3E
Lucia Pirola
calciodonne.it