La notizia prende lo spunto da un'idea condivisa pubblicata sul social network Facebook. Si è sviluppata a livello di calcio giovanile in Lombardia, per arrivare fino al Centro Italia. Tutto nasce da una foto "rubata" e pubblicata su Facebook, nella quale viene ritratto un cartello affisso all'ingresso di un campo di calcio del settore giovanile del Varese. In questo piccolo cartello è riportata una lettera aperta firmata dai bambini della scuola calcio.
 

I giovani campioni spiegano ai genitori ed amici, che in campo giocano con i bambini delle altre squadre e "mai contro". Il gioco deve essere un motivo di divertimento e non di scontro. 
Per questo motivo chiedono a chi li segue dall'esterno di comportarsi di conseguenza e scrivono:

"Non è colpa nostra se qualche genitore è dispiaciuto per non essere diventato calciatore. Urlare non serve a nulla. Lasciateci sognare".

La situazione comportamentale purtroppo di chi segue le partite a livello giovanile ha assunto un clima troppo competitivo, arrivando anche a spiacevoli situazioni di scontro. E' necessario quindi far ritornare nel giusto alveo ciò che è puro divertimento e gioco. E per fare questo si può anche cominciare dalle piccole cose come un semplice cartello.

I bambini spesso ci possono aiutare a crescere, quindi :"Lasciateci sognare"..

MAURIZIO FARETTA