Per dare un'informazione precisa e veritiera ci tengo a ricordare a tutti che durante l'assemblea del 31 Gennaio, alcune società avanzarono la richiesta sulla mozione di fiducia sulla relazione del Presidente, relativa al rendiconto finanziario. Il presidente Assembleare Repace non accolse tale richiesta e la presidente della Lazio Elisabetta Cortani inoltrò agli organi di Giustizia Federale un reclamo CONTRO LA DECISIONE DEL SIG. REPACE e non contro la DCF come qualcuno riporta in modo errato. L'assemblee ordinarie sono presiedute da un presidente assembleare che non fa parte della DCF e non è influenzato in alcun modo dalla DCF anzi, come in questo caso decide lui per tutti. La presidente laziale inoltrò un reclamo sulla decisione di Repace e la Corte di Giustizia federale ha accolto il reclamo. Adesso cosa succederà?

Ci sarà una nuova assemblea ordinaria LIMITATAMENTE al voto di fiducia sul rendiconto finanziario anche se di fatto sarà una votazione sulla fiducia al PRESIDENTE PADOVAN.
Io invito tutte le società a partecipare a questa assemblea che sarà indetta quanto prima in modo da esprimere direttamente, senza deleghe, la fiducia. Credo che sia un atto dovuto per il buon andamento del calcio femminile nel rispetto di tutte le regole, dei diritti e dei doveri.

Walter Pettinati

questo il comunicato ufficiale del presidente della DCF

Il Presidente della Divisione Calcio Femminile, Giancarlo Padovan, accoglie positivamente e nel rispetto delle competenze degli organi di giustizia, la decisione della Corte di Giustizia Federale in merito al ricorso presentato da alcune Società della D.C.F., dopo la conclusione dell'Assemblea Ordinaria Biennale sul bilancio del 31 gennaio scorso, poiché essa stabilisce "la rinnovazione dell'Assemblea limitatamente alla votazione della mozione sulla relazione del Presidente, relativa al rendiconto finanziario per le Stagioni Sportive 2008/2009-2009/2010 richiesta dalle ricorrenti".Pertanto, il Consiglio Direttivo della Divisione, preso atto del pronunciamento, si riunirà tempestivamente e, comunque, entro e non oltre sette giorni, per attuare quanto prescritto dalla Corte di Giustizia Federale e indire una nuova Assemblea Ordinaria Biennale che avrà, per ordine del giorno, il punto indicato dalla predetta decisione.

Ufficio stampa della DCF