Giovedì, 21 Novembre 2024
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Caso Lazio, comunicato Torres inesatto e sleale

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lazioSul sito Ufficiale della Torres è stato pubblicato un comunicato che commenta la rinuncia da parte della Lazio a disputare la doppia sfida con la Torres, valida per la semifinale della Coppa Italia. Mi ha incuriosito e mi sono soffermato a leggerlo rilevando alcune imprecisazioni che ho ritenuto doveroso commentare e condividere con tutti voi. In primis mi ha fatto sorridere quando l'ufficio stampa della Torres scrive: "Non si conosce bene il motivo della rinuncia delle aquilotte della presidentessa Cortani." Io non sono nella mente della presidenza della società sarda e quindi non posso dire diversamente ma qualcosa o qualcuno mi dice che loro i motivi della rinuncia, FORSE, li conoscono molto bene e vi spiego il perchè, partendo a monte del problema: Lazio, Torres, Firenze hanno presentato una proposta alla DCF che il CD non ha accettato. Questa proposta  prevedeva di organizzare, diversamente da quanto previsto dal comunicato ufficiale relativo alla formula della Coppa Italia, un concentramento delle 4 squadre semifinaliste per giocare le due semifinali e la finale del 3-4 posto oltre alla finale annunciata tra Torres e Tavagnacco in un unico luogo. L'idea era di investire i costi delle trasferte delle semifinali, pagarsi le spese di trasferta e di soggiorno in un'unica location e lasciare alla DCF solo le spese della finalissima valida per il primo e secondo posto mentre i costi di soggiorno del terzo e quarto posto erano completamente a carico delle società. In pratica, sembra, che la DCF avrebbe sostenuto le solite spese per la finale del 1 e 2 posto.
Al telefono la presidente della Lazio mi ha spiegato che la proposta è stata bocciata dal CD della DCF senza dare un'alternativa. A questo punto la Lazio, impossibilitata a disputare la trasferta, ha accetato quanto deciso dal CD (avranno avuto i loro buoni motivi ndr) ed ha preso posizione ritirando la squadra dalla manifestazione, pur sapendo a cosa andava incontro. 

La vera inesattezza esposta nel comunicato della società sarda riguarda ingiustamente la DCF, in quanto a fronte di un irrevocabile rinuncia della Lazio gli atti passano d'ufficio al Giudice Sportivo che ha emesso la sentenza in base ai regolamenti ed esclude ogni partecipazione della DCF.
Il fatto più grave è la furberia che sta facendo la Torres ai danni della Lazio... che da per scontato e/o fa intendere di pretendere i 1.000 € !!!  
La Torres riporta, con lettere maiuscole, che vogliono evidenziare un tono alto e polemico, il seguente testo: "NEL FRATTEMPO LA DIVISIONE CALCIO FEMMINILE HA GIA' DELIBERATO: LAZIO FUORI DALLA COPPA ITALIA E 9000,00 EURO DI MULTA, 1000,00 EURO DEI QUALI DA DESTINARE ALLA TORRES." 
Niente di più inesatto  per quanto riguarda la DCF e sleale nei confronti della Lazio, perchè il comunicato del Giudice Sportivo riporta: 
- la societa' S.S. Lazio Femminile avendo rinunciato alla partecipazione al Torneo in una fase non di qualificazione bensi' in una fase finale incorre nella sanzione di Euro 8.000,00 cosi' come previsto e stabilito dai C.U.N°1 del 2 Luglio 2010 e C.U. N° 15 del 6 Agosto 2010;
- oltre al rimborso di Euro 1.000,00 a titolo di indennizzo delle spese sostenute dalla società Torres Femminile previa richiesta e debita documentazione formulate dalla medesima, cosi'come stabilito dal C.U. N° 1 del 2 Luglio 2010.
Testo riportato pure nel contenuto del comunicato emesso dalla Torres.

Quindi, il presidente Marras, come al solito, punta il dito, ingiustamente, contro la DCF  che si è attenuta ai regolamenti e non ha nessun responsabilità da quanto deciso dal Giudice Sportivo e allo stesso tempo vuole accaparrarsi la somma di 1.000,00 € dalla Lazio. Somma che non è imposta obbligatoriamente dal Giudice Sportivo ma è addebitata alla Lazio solo su previa richiesta della società rossoblu.
Oltretutto, la società sarda vuol speculare su di una decisione ideologica della presidenza della Lazio per aver preso per una decisione coraggiosa nel rispetto delle proprie idee. Scelta comunicata sia alla Torres che al Firenze.

Quando ho chiesto alla presidente laziale il motivo per cui non abbia accettato l'inversione proposta dalla Torres, mi è stato risposto: "sarebbe stata una grave mancanza alla linea societaria, alla nostra dignità e alle istituzioni. Non si fa un'inversione dopo una delibera di un Giudice Sportivo ne tantomeno se recapitata questa mattina."

Forse ci si aspettava un atto di coraggio anche dalle altre due società??? ... le idee non si portano avanti al di la della giusta punizione sportiva? Si può essere in disappunto con le idee della società laziale ma non per la lealtà e la coerenza dimostrata! ndr

Quando si dice... oltre al danno la beffa! 

Walter Pettinati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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