Inter, una favola spezzata
- Walter Pettinati
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La favola neroazzurra termina con l’esonero inconcepibile di mister De La Fuente e la mancata chiamata in campo, ieri sera allo Stadio Meazza, durante la cerimonia di premiazione della squadra per la presidente Elena Tagliabue.
Per me l’Inter era la società modello, da portare come esempio, come poche altre. La società FC Inter, per arrivare al campionato di serie A, non ha comprato il titolo da altre società ma ha scelto la strada che indica lo sport.
Vincere i campionati e salire di categoria. Lo ha fatto con merito, vincendo sul campo: 22 gare disputate costellate da 21 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte. 87 goal fatti e 12 subiti.
Lo ha fatto grazie al costante lavoro della presidente Tagliabue e grazie alla professionalità, in questa stagione, alle strategie tattiche e agli insegnamenti tecnici di mister De La Fuente e del suo staff, bravi a gestire un gruppo di tante brave calciatrici. Bravi a costruire uno dei più importanti settori giovanile del panorama nazionale, tanto da vincere anche il prestigioso titolo Italiano primavera.
Lo ha fatto anche grazie alla costante presenza di un Signore del calcio, Javier Zanetti vice presidente del FC Internazionale Milano, che ha seguito negli ultime stagione le squadre femminili neroazzurre. Un sostegno morale di grande impatto per queste giovani ragazze che si sono cresciute con i consigli di un grande giocatore e di un grande uomo, sempre disponibile verso il calcio femminile.
Tutto bello, tutto sportivamente etico e ammirevole. La favola neroazzurra!?
Come in tutte le favole, la spiacevole sorpresa non può mancare: mister De La Fuente viene esonerato e al suo posto viene ingaggiato un bravissimo mister (quali sono i suoi meriti?), quell’ Attilio Sorbi, vice di Milena Bertolini pronto a lasciare il suo posto alla grande D’Astolfo per allenare l’ Inter del futuro.
Non entro nel merito perché non conosco le motivazioni. I nostri “007” mi riferiscono che presto saremo in grado di svelare tutti i dettagli di questa (brutta) vicenda.
Nel frattempo ci siamo goduti la bella premiazione, organizzata dalla FIGC (identica a quelle fatte dalla LND), alle ragazze dell’Inter ieri sera a San Siro nel pre-partita di Inter – Empoli.
Tutto bello, ma anche perfetto…? ma anche no!
Leggo stamani su facebook la risposta che la presidente Tagliabue ha rilasciato ai tifosi che le hanno chiesto come mai non fosse scesa in campo con la figlia e capitana Regina Baresi. La sua semplice risposta è stata: “non me l’hanno chiesto”.
Riconoscenza ZERO
Non mi rendo ancora conto di come si possa mancare di rispetto in questa modo a chi ha creato la grande Inter femminile. A qualcuno/a, in casa neroazzurra non è bastato l’affronto a mister De La Fuente, cognato di Zanetti, si è voluto anche colpire la madre di questa bella figlia di nome Inter calcio femminile, consegnata, con amore e lungimiranza, ad un destino, forse, più solido e con maggiori aspettative ma non certo più felice. Cose da Inter!?
Vedremo, io credo che la società neroazzurra ben presto si renderà conto di questi sbagli, così come è successo in casa dei cugini rossoneri.
Naturalmente, mi stringo con affetto, stima e riconoscenza alla presidente Tagliabue e a tutto il suo staff.
Buon calcio femminile a tutti
Walter Pettinati