Dichiarazioni Fulvio Collovati? da cartellino rosso con daspo tv
- Walter Pettinati
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Fulvio Collovati: "Quando sento una donna parlare di tattica, mancano gli esterni e cosi... mi si rivolta lo stomaco, non ce la faccio, non ce la faccio. Se tu parli della partita... bene, ma non puoi parlare di tattica perchè una donna non capisce come un uomo".
Non ho mai gradito le critiche generiche, senza riferimenti precisi. Collovati passa come il classico discriminatore di genere a prescindere ma forse è solo limitato nell'uso della lingua Italiana, nonostante la sua esperienza di calciatore professionista. Sembra che l'ex difensore replicasse alla moglie dell'esterno dell'Empoli Di Lorenzo o forse si riferiva alla moglie procuratrice di qualche bravo attaccante neroazzurro che sta tenendo in ansia i tifosi dell'Inter?
In entrambi i casi la sua è un'uscita infelice e soprattutto da non risentire in una TV.
Io posso dire e ribadire che Carolina Morace non mi piace come allenatrice per come fa giocare il suo Milan ma la rispetto per la grande cultura calcistica di donna ed ex Golden Girl del calcio Mondiale. E' qui che il bravo Fulvio commette un fallo da dietro che, a mio avviso, gli dovrebbe costare un bel cartellino rosso con daspo.
Non si dovrebbe mai generalizzare caro Collovati e nemmeno disprezzare le opinioni altrui: uomini e donne che siano.
I conduttori Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran hanno poi cercato di fermare Collovati, che ha però ribadito la sua idea, in un’atmosfera più scherzosa che di condanna dichiarando: "le calciatrici qualcosa sanno, ma non al cento per cento".
Perchè il sig. Collovati non dice ai suoi colleghi e giornalisti sportivi che non si possono sentire quando sparano le loro opinioni su cui non è d'accordo?
Una mentalità figlia della nostra politica, dei nostri governi che non hanno saputo acculturare gli uomini al rispetto. Al rispetto delle diverse opinioni.
Ci sono persone più capaci di altre non donne che non si possono sentire. Questa mentalità non si deve sentire in TV.
Nel calcio femminile ci sono uomini di calcio di grande cultura sportiva (in primis capitan Zanetti) che impartiscono i loro insegnamenti alle donne e rispettano le loro capacità e modi di vedere diversi.
Le donne sanno giocare a calcio, divertono in campo, fanno un ottimo lavoro nelle tribune stampa e coordinano gli esperti, come te, negli studi sportivi tv.
In un periodo di crescita del terzo mondo del calcio femminile italiano, le sue parole, sono come macigni sul mondo del calcio donne, ma forse non si è nemmeno reso della cattiveria della sua opinione (con tutto il rispetto)
Grazie Fulvio per le tue belle parole! ... le donne sono forti, ne hanno subite tante di umiliazioni e la tua non sarà certo l'ultima ma non saranno i troppi incivili a fermare lo sviluppo della giustizia.
Grazie alla vostra indubbia esperienza il calcio sarà sempre più rosa.
Walter Pettinati