Presidenza FIGC: Rinnovamento VERO o senza esagerare?
- Mario Merati
- Rubriche
- Parliamone
- Posted On
- Visite: 1507
Siamo sotto elezioni…non parlo di quelle politiche, ma sotto l’ELEZIONE del Presidente della FIGC e, leggendo i giornali, le notizie sui Social, sentendo la TV, i tifosi non ci stanno capendo molto, perché, come in POLITICA, anche nello sport e nel CALCIO in particolare si stanno vivendo ore di POCA CHIAREZZA e di TENSIONE, che non giovano certo a rasserenare un ambiente AVVELENATO e confuso, specialmente dopo la clamorosa eliminazione dai mondiali di calcio della nostra Nazionale maggiore.
Il Presidente del Coni, Malagò, ha mandato giorni fa una lettera di DIFFIDA alla FIGC per cercare di rimandare queste elezioni di qualche giorno allo scopo di trovare un accordo sul NOME del Presidente e sui programmi, cosa che i tre candidati Gravina, Sibilia e Tommasi hanno decisamente rifiutato.
Si vocifera tra le quinte che potrebbe essere RIELETTO Tavecchio oppure c’è la possibilità di un COMMISSARIAMENTO fatto che porterebbe ad una situazione molto negativa per l’immediato futuro del nostro calcio.
A livello strettamente PERSONALE io sto con TOMMASI e il suo programma, capisco di stare con un “DON CHISCIOTTE” che sta lottando con i mulini a vento, ma se si VUOLE un VERO rinnovamento questa è la VIA GIUSTA ed il PRESIDENTE GIUSTO!
Un programma che spazia dalla DISTRIBUZIONE delle risorse, ai Centri Federali, ai rapporti Istituzionali, al Calcio a 5, alle Seconde squadre, Tecnologia e regolamenti, all’attività sportiva di BASE… e al CALCIO FEMMINILE e qui mi voglio soffermare per elencare quanto lui intende fare per questo nostro movimento. Cercare di aumentare le tesserate, curare particolarmente i settori giovanili ed agevolare le Società in questo compito importantissimo, coinvolgendo scuole e università. Iniziative per una MIGLIORE COMUNICAZIONE e marketing. Migliorare le figure professionali nelle Società e costruire i presupposti affinché l’attività sportiva delle calciatrici di vertice, possa essere riconosciuta a tutti gli effetti come ATTIVITA’ LAVORATIVA.
Ripeto, questa è una mia personale preferenza, perché ritengo che ci sia la NECESSITA’ in FEDERAZIONE di un RADICALE CAMBIAMENTO e non di un cambiamento “ma senza esagerare troppo”, come sarebbe nel caso dell’elezione degli altri due candidati ai quali porto il massimo rispetto e stima, ma che non CHIUDONO veramente al PASSATO!
Mario Merati