Sondaggio: grande scetticismo sulla bontà dei nostri calciatori
- Walter Pettinati
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Il 90% dei votanti è certo che i calciatori italiani non divideranno gli introiti della Nazionale con le calciatrici come hanno fatto i loro colleghi norvegesi.
Da un spoglio (senza broglio) delle risposte finora pervenute sul sondaggio "Nazionali: Stessa paga per Uomini e Donne" emerge un equilibrio di pensiero dei nostri lettori chiamati a rispondere in forma anonima.
Ignorata la domanda: "Perchè in Italia le istituzioni Sportive e Governative sono restie alle donne dello sport?"
Andiamo a rivedere le domande e le relative risposte in percentuale:
1) I calciatori della Nazionale Norvegese hanno deciso di dividere i loro compensi con le donne, la trovi una buona scelta? il 99% ha risposto di SI
2) Hai letto il nostro approfondimento sui metodi di divisione dei proventi delle Nazionali sui diritti d'immagine ? Lo hai trovato soddisfacente? il 90% trova la spiegazione soddisfacente, altri hanno dei dubbi che possono soddisfare inviandoci una mail. 1 persona insoddisfata.
3) Credi che anche i calciatori Italiani divideranno i loro introiti della Nazionale con le donne? il 98% risponde: NO, ma sono di buon auspicio alcuni SI
4) Credi che il loro sindacato AIC dovrebbe forzare questa decisione? un SI quasi unanime (99%) con un solo NO
5) Perchè in Italia le istituzioni Sportive e Governative sono restie alle donne dello sport? nessuno ha risposto a questa domanda. Forse la scheda bianca parla più di tante parole?
6) Trovi giusto che un calciatore, che è riuscito ad ottenere alti diritti d'immagine, li divida con una calciatrice della nazionale ancora sconosciuta e che non ha lo stesso valore pubblicitario? 80% risponde di SI, un paio di indecisi e qualche secco NO
Su quanto esposto, ognuno di voi può tirare le proprie conclusioni e/o instaurare un confronto nel forum.
Il mondo del calcio femminile sembra molto scettico sulla "buona volontà" dei calciatori professionisti e addiruttura sollecita l'AIC ad obbligare (non credo che sia possibile) i calciatori e tendere una mano alle colleghe.
Interessante il concetto che vorrebbe sensibilizzare i più fortunati (calciatori) a supportare lo sviluppo delle meno fortunate (calciatrici)
Il sondaggio rimarrà aperto fino al 31 dicembre, nel frattempo provvederemo a lanciare nuovi sondaggi per capire la volontà dei lettori di calciadonne.it su queste tematiche di grande importanza, che dopo un titolo di giornale passano nel dimenticatoio
Un grazie a tutti i partecipanti.
Walter Pettinati