Il movimento calcio femminile e l’autostima!
- Mario Merati
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Seguendo da tanti anni il Calcio femminile, prima come dirigente di una Società e poi come collaboratore di Calciodonne, mi sto rendendo conto che a questo nostro movimento calcistico femminile, manca un valore importante che da sempre è di primaria importanza in qualsiasi sport: l’AUTOSTIMA!
E’ mancata nei VERTICI e a volte anche nelle stesse Società che spesso si sono “accontentate” di un certo modo di procedere lento, senza forza, senza spinta e soprattutto senza quella lungimiranza necessaria che invece ha caratterizzato la maggior parte delle altre Federazioni Europee.
Il Movimento in rosa non ha mai alzato l’asticella per raggiungere gli standard necessari grazie ai quali poter contrastare la “concorrenza” delle squadre straniere, sia a livello di CLUB sia di Nazionali e, anche se, per amor di verità, in questi anni qualche buon risultato a livello internazionale si è ottenuto soprattutto grazie alle Nazionali e ad alcune Società (Torres, Bardolino Verona, Brescia…), siamo ancora molto distanti dalle “performance” ottenute da buona parte delle squadre europee, soprattutto quelle legate ai più famosi CLUB maschili.
La Fiorentina femminile, neo Campione d’Italia, è stata la prima Società ad affrontare, concretamente e come si è visto con successo, il NUOVO percorso verso un calcio femminile professionistico, altre stanno facendo questo salto di qualità, come il Sassuolo neo promosso in A, ed altre si adegueranno negli anni a venire. Forse questo potrà “infastidire” chi con grande abnegazione e sacrificio ha in questi ultimi decenni creato e fatto CRESCERE LE SOCIETA’, chi ha dato il proprio tempo ed il proprio denaro per dare la possibilità alle ragazze di praticare con tanta PASSIONE il loro sport preferito: non si finirà MAI di ringraziarli, ma il futuro dovrà essere diverso. Il FUTURO, dovrà essere INNOVATIVO, PROPOSITIVO, non potrà essere che così, perché quando entreranno nei loro organici le squadre femminili in Società, solo per citarne alcune, come Milan, Juventus, Inter, Roma, Napoli, allora il cambiamento sarà dirompente a tutti i livelli: tecnico in primis (come dimostrato in questa stagione dalla Fiorentina…) ma anche organizzativo e mediatico. Cambierà soprattutto “il dialogo”, oggi faticoso con i vertici della Federazione, che obbligatoriamente sarà più “ravvicinato” e soprattutto meno “dipendente”!
Ma questo è il futuro, ahimè ancora lontano…; quello che occorrerà fare subito, e non mi stancherò MAI di scriverlo, dovrà essere la creazione di una LEGA calcio femminile (necessità sostenuta in una recente dichiarazione anche dal Presidente della Fiorentina Sandro Mencucci) e di un ASSOPRESIDENTI (quando ci saranno le Società sopra citate necessariamente si farà…). “La forza vincente viene dall’UNIONE d’INTENTI… dobbiamo raggiungere TUTTI INSIEME gli OBIETTIVI”, con queste parole voi Presidenti incitate le vostre squadre ad inizio stagione, cominciate a FARLO VOI!
E visto che ho parlato di STIMA…, quando i nostri vertici calcistici parlano di VOLONTA’ di far crescere il movimento calcistico femminile e poi per la Finale di Coppa Italia scelgono un piccolo stadio con una tribuna che contiene solo 200 spettatori …mentre se ne attendono circa 1000, le belle e promettenti parole vengono poi smentite dai FATTI!....*Notizia dell’ULTIMA ORA*: Dopo le critiche piovute copiosamente da ogni parte, la SEDE della partita è cambiata per la TERZA volta…si gioca a NOCETO (Parma)…, ma io dico, c’era bisogno di farlo notare con FORZA e anche con una certa IRONIA ( visti i commenti sul WEB…) “a chi di dovere” che quello di Bologna era un stadio troppo piccolo...??? La PROFESSIONALITA’ tanto invocata da tutti gli addetti ai lavori deve iniziare dall’ alto…invece…!
Sfide sempre nuove e numerose attendono le nostre squadre di Club: Fiorentina e Brescia nella prossima stagione in Champions (saranno anche le protagoniste nella finale di Coppa Italia) e prossimamente ci sarà l’impegno della nostra Nazionale a Luglio nella fase finale degli Europei in Olanda: mi auguro che tutto vada per il meglio, anche per il bene di tutto il movimento calcistico femminile italiano. Anche se guardando il TOSTO girone che ci attende, le difficoltà non mancheranno, le ragazze saranno in grado di dare sul rettangolo di gioco il meglio delle loro possibilità: volontà, tenacia sono nel DNA di tutte le nostre rappresentanti azzurre e vedrete che si faranno rispettare di là dalla forza e dal blasone delle squadre avversarie. In bocca al lupo!
Mario Merati