Domenica si è giocata la 6a giornata di ritorno del girone C di Serie B: in campo Pro San Bonifacio e Azzurra San Bartolomeo.
Finiti i primi 45’, le giocatrici di entrambe le squadre sono rientrate negli spogliatoi per rifiatare, mentre le compagne della panchina sono rimaste in campo per effettuare un po’ di riscaldamento. Un po’ di corsa? Qualche tiro? No, una partitella. A squadre miste.

L’idea è stata delle ragazze della Pro San Bonifacio che hanno invitato le loro avversarie a unirsi a loro per giocare, dividendosi in due gruppi senza distinzioni di maglia. Le calciatrici hanno offerto così al pubblico presente una “partita nella partita”, mostrando un gesto di fair-play mai visto prima, che ha stupito e allo stesso tempo ha fatto divertire le due tifoserie. Questa è stata una piccola ma grande iniziativa, per ricordare a tutti che in un calcio sempre più legato ai soldi (parlando di professionismo), esistono ancora i valori che portano milioni di persone ad appassionarsi a questo sport.

È un esempio di sportività che non ho mai visto in 10 anni di calcio, ma che vorrei rivedere soprattutto anche tra i “colleghi maschi”, perché da sempre, è la passione che ci unisce a far bello questo sport.

Marco Bedin

#solonelcalciofemminile