Giovedì, 21 Novembre 2024
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CALCIO FEMMINILE nelle MARCHE…JESINA in A…ma…!

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jesina a marche16

 

Ho terminato il titolo di questo articolo con un MA…, perché queste due lettere vogliono denunciare la situazione problematica che da anni sta vivendo il Calcio femminile nelle Marche. Ho contattato su questo argomento un allenatore di Fermo, appassionato di calcio femminile: Matteo Parigiani che, in occasione della Finale di Champions League a Reggio Emilia, ha partecipato ad un corso di due giorni organizzato dall’AIAC, sulle problematiche di natura tecnica e tattica del calcio femminile.
“E’ stato un corso molto interessante al quale hanno partecipato numerosi tecnici; si è discusso di molti argomenti: in particolare della preparazione atletica delle ragazze, con l’intervento del Preparatore atletico del Brescia Francesco Pellegrini di quella dei portieri, con l’ex numero uno della Nazionale, e l’attuale Vice allenatore dell’AGSM Verona Fabiana Comin; nella giornata conclusiva abbiamo avuto il piacere di ascoltare l’esperienza di uno fra i più bravi allenatori italiani: Di Francesco, Mister del Sassuolo.”


jesina dirigente16“E’ stato molto positivo discutere sulle varie problematiche del calcio in generale e di quello femminile in particolare, ma nel contempo non ho potuto fare a meno di pensare alla situazione del Movimento calcistico femminile nella mia regione.” “Infatti, nonostante in queste ultime settimane le Marche siano tornate alla luce della ribalta per la promozione in A della Jesina, da quattro anni non si organizza un campionato, costringendo Società come il Porto San Elpidio e la SSD Pesarese ad emigrare; la prima in Abruzzo da ormai tre anni e la seconda in Emilia, dove è riuscita a vincere campionato e coppa al primo anno.” “Ovviamente il tutto incide pesantemente sui bilanci delle stesse Società.”


“Chi opera nel calcio femminile, non dovrebbe pensare solo al proprio ristretto contesto locale, ma al contrario, dovrebbe avere una visione più ampia di tutta la situazione a livello regionale, cercando di attivare le sinergie giuste fra le società esistenti, occorre quindi collaborazione e dialogo continuo a livello di Presidenti per cercare di risolvere i molti problemi esistenti da anni e di difficile soluzione”


“Ad esempio occorrerebbe preoccuparsi di come far avvicinare le bambine nell’età in cui scelgono lo sport, così da aumentare le praticanti ed affidare alle calciatrici allenatori preparati per elevarne anche il livello tecnico.”
“Entrare nelle scuole, parlare con i Presidi, gli insegnati di educazione fisica, contattare i genitori delle ragazzine per far conoscere meglio questa disciplina sportiva.”
“Credo che la JESINA sia l’esempio migliore da seguire, infatti sono ormai anni che iscrive quattro squadre ai rispettivi campionati (prima squadra, primavera, calcio a 5 ed esordenti), ottenendo ottimi risultati, coronati quest’anno dalla promozione in A.”


Il dirigente della Jesina, Gino Romano mi ha illustrato brevemente il lavoro che è stato fatto in questi ultimi anni dalla Società. “L’impegno e la passione hanno permesso una crescita delle tesserate in ogni fascia di età e di conseguenza sono aumentate le squadre in ogni categoria sino all’under 14 e al calcio a 5. Nella stagione 2010-11 si sono raggiunti risultati veramente importanti sia con la squadra a 11, con la conquista del secondo posto in C, sia nel calcio a 5, dove abbiamo vinto il campionato” “Le soddisfazioni sportive sono arrivate anche nella stagione successiva 2011-12 nel campionato a 11 con la promozione in A2 e nel campionato a 5 con la promozione in serie A. “Quest’anno il nostro impegno sia societario che di squadra ha avuto il massimo riscontro con la conquista del PRIMO posto nel campionato a 11 di serie B e la conseguente promozione nella massima serie nazionale.”


Matteo Parigiani ha poi sottolineato l’impegno per una crescita sempre più importante di altre società marchigiane come la già citata Pesarese e l’Arzilla, che hanno veri e propri settori giovanili femminili.
“Purtroppo al sud della regione è mancata quasi del tutto questa organizzazione e le pochissime Società esistenti faticano a crescere.” “Anni fa nelle Marche esistevano molte Società di Calcio femminile, ora quasi del tutto scomparse e questo è un vero peccato!”
“Nel Calcio a 5 invece lo sviluppo nella nostra regione ha avuto un’evoluzione positiva, quindi ci sono state molte nuove adesioni da parte delle ragazze che hanno trovato la possibilità di praticare questa disciplina sportiva a livello locale, anche grazie all’iscrizione di diverse società ai campionati regionali e nazionali.”


“Io credo comunque nel futuro del calcio femminile in Italia, non bisogna però sempre e solo invocare l’aiuto dall’alto…, già a livello regionale si potrebbe fare molto di più e meglio, ripeto occorrerebbe più collaborazione da parte di tutti gli addetti ai lavori, perché sono convinto che ci siano tutte le possibilità per far crescere anche nella nostra regione il calcio a 11!”


Ringrazio per l’intervista Matteo Parigiani e il Dirigente della Jesina calcio femminile Gino Romano. Rinnovo nella circostanza, per la promozione in A della Jesina calcio femminile, le mie personali congratulazioni e quella di tutta la Redazione di Calciodonne.it, al suo Presidente Massimo Coltorti, ai suoi Dirigenti e soprattutto alle bravissime giocatrici che hanno onorato la maglia…,ma anche per aver dato con la loro vittoria una grande visibilità al Calcio femminile delle Marche.

 

Mario MERATI

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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