Brilla l'assenza di un dirigente nella commissioni UEFA per il calcio femminile.
Ieri si è tenuto il Consiglio Federale con la nomina di Tommaso Miele in veste di Commissario straordinario della Lega Pro. Al dr. Miele sono stati attribuiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con il compito di celebrare l’assemblea elettiva straordinaria entro il 31 ottobre 2015.
Nella stessa riunione sono state affrontate altre tematiche relative al calcio maschile ma il punto di mio interesse è stato l'informativa presentata dal Direttore Generale Michele Uva con la composizione delle Commissioni, del Panel di esperti e degli Organi disciplinari UEFA per il mandato 2015/2019, segnalando come la stessa UEFA abbia espresso alla FIGC formale apprezzamento per le quattro rappresentanti femminili (vedi allegato A).  
Brilla ancora la mancata nomina di dirigenti per la Commissioni del calcio femminile UEFA e per la Commissione competente per i finanziamenti e sviluppo del calcio femminile (HatTrick).
Su questa tematica feci un approfondimento con l'articolo: "LA COMMISSIONE UEFA PER IL CALCIO FEMMINILE SI RIUNISCE A NYON. BRILLA L'ASSENZA ITALIANA".

Successivamente inviai una richiesta alla UEFA per avere delucidazioni e ricevetti la consueta e celere risposta con la quale mi rassicurano che la FIGC avrebbe inserito dirigenti nelle commissioni a sostegno del nostro movimento. Mi sorprese che nella commissione per il calcio femminile UEFA ci fossero 32 rappresentati di ogni Federazione meno la rappresentanza Italiana. 

Con il consiglio federale di ieri e la composizione delle commissioni UEFA mi aspettavo che fossero inserite persone competenti per il calcio femminile e invece.. l'amara sorpresa.. siamo stati ignorati, ancora una volta!

Sono stati inseriti dirigenti, tra cui 4 donne con Fiona May in prima fila, in tutte le commissioni della UEFA a parte la commissione del calcio femminile: questa mancanza, a mio avviso, non auspica niente di buono, spero di sbagliarmi e spero che prossimamente sarà inserito un dirigente che si possa confrontare con il resto delle Federazioni che continuano a crescere e prosperare il movimento internazionale sotto la spinta UEFA: forse è proprio per questo sviluppo che in Italia non c'è... che non si ha il coraggio di sedersi al solito tavolo?

Walter Pettinati