Non bisogna illudere le società! ... per questo motivo, a seguito delle polemiche sorte sulla possibilità di modificare le disposizioni federali in corso di campionato, riporto alla luce l'art. 50 delle NOIF, che recita quanto segue:

1. L'ordinamento dei Campionati ed i loro collegamenti possono essere modificati con delibera del
Consiglio Federale.

2. La delibera con la quale viene modificato l'ordinamento dei Campionati entra in vigore a partire
dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione e non può subire a sua volta
modifiche se non dopo che sia entrata in vigore.

Norma Transitoria.
Le modifiche dell’ordinamento dei campionati, nonché i criteri di promozione e retrocessione
deliberate entro il 30 settembre 2014, andranno in vigore nella stagione sportiva 2015/2016.

Quindi, volenti o dolenti, la retrocessione delle squadre nel campionato di serie B non può essere modificata, inutile raccogliere le firme e illudere le società interessate in una crociata contro le normative.
La decisione di ridurre le squadre per migliorare il livello qualitativo calcio femminile (giusta o sbagliata che essa sia) è stata presa all'unaminità dalla "Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile" e approvata dal Consiglio Federale due anni fa, come da regolamento. Pertanto, non si comprende il motivo per cui esponenti della LND e dirigenti del DCF illudono speranze pur sapendo che non possono metterle in atto.

Ma siamo in Italia e... tutto può accadere!

NOIF: http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/20.$plit/C_2_ContenutoGenerico_3817_Sezioni_lstSezioni_1_lstCapitoli_2_upfFileUpload_it.pdf