CAMBIO in FIGC……CARPE DIEM…!!
- Mario Merati
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Le dimissioni annunciate da Giancarlo Abete, da Presidente della FIGC, aprono degli scenari incerti su come sarà gestita in futuro la massima organizzazione calcistica nazionale. Non si tratta di conoscere solo il nome del suo successore, ma anche di capire come potrà cambiare la POLITICA e la VISIONE globale dello sport più amato e seguito dagli italiani. Auspico che chi siederà su quella “poltrona” si avvalga di collaboratori capaci, che abbiano uno spirito propositivo e collaborativo con chi poi “il CALCIO lo gioca” a tutti i livelli, siano essi Società, giocatrici…e giocatori!
Occorrono NOVITA’ e cambiamenti, non solo a livello organizzativo, ma anche CULTURALE, occorre non avere dei PREGIUDIZI di base verso ALCUNA componente del Calcio….per intenderci: verso la così detta “ALTRA META’ DEL CALCIO” che, in tutti questi anni, NON ha avuto quella spinta necessaria di crescita (quante volte abbiamo ripetuto questa frase..) che invece ha caratterizzato la quasi totalità delle Federazioni calcistiche Europee.
L’UEFA, da anni chiede ai nostri vertici calcistici una nuova politica verso il Calcio in rosa, ha negato alla nostra Federazione una STELLA al merito per questa loro “ritrosia”…questo “trascinarsi” a fatica, in un settore considerato in Italia uno SPORT MINORE!
La soluzione DIPARTIMENTO si sta rilevando fallimentare, il Capo Coordinatore MARRAS ha dato, MESI fa… le DIMISSIONI (peraltro mai sottoscritte)..senza che NESSUNO si sia preso la briga di chiedere un chiarimento; come si possa tollerare un comportamento simile ha dell’incredibile!!! Prima c’era una DIVISIONE FEMMINILE che ha certamente attraversato tanti vicissitudini, ma che aveva una sua IDENTITA’, una sua PERSONALITA’ giuridica e SOCIALE, ora tutto questo è SPARITO nel marasma della LND…, diventando “una fra le tanti componenti” del calcio dilettantistico nazionale!
Cosa si chiede al nuovo MENAGEMENT che subentrerà dopo l’uscita di ABETE?
- Prima cosa: un’apertura mentale diversa che coinvolga TUTTO il Calcio Italiano non solo MASCHILE (anche troppo “coccolato..), ma anche FEMMINILE!
- Seconda cosa: una più EQUA distribuzione delle risorse finanziarie interne ed esterne (UEFA) che aiutino così anche le Società più piccole e a livello dilettantistico a CRESCERE, sostenendo i SETTORI GIOVANILI in ogni suo comparto (ad es. preparatori atletici professionisti che garantiscano una crescita sana ed oculata degli atleti-atlete.)
- Terza cosa: un progetto che preveda un coinvolgimento più AMPIO e concreto delle SCUOLE di ogni ordine e grado verso lo SPORT, il calcio maschile e femminile in primis (sempre trascurato, anche per mancanza di strutture adatte.., pochissime scuole sono dotate di un campo di calcio o calcetto).
Se ne potrebbero aggiungere altre, mi limito a queste tre…che comunque penso siano già un buon punto di partenza. Non dico che non si sia fatto nulla sino ad ora, ma certamente troppo poco per fare il SALTO DI QUALITA’ richiesto dai parametri UEFA, soprattutto per quanto riguarda il Calcio femminile, che nelle difficili condizioni in cui naviga da tempo, non ha di conseguenza neppure un sufficiente apporto dei MEDIA (TV.GIORNALI…); gli sponsor arrivano se hanno la garanzia di avere una certa VISIBILITA’ sul mercato locale o nazionale!!! Fortunatamente ci sono molti Comitati Regionali che hanno assolto ai loro impegni molto bene in questi anni, ma occorrerà una SPINTA maggiore ed un AIUTO dal VERTICE per permettere loro di continuare a dare il meglio a livello organizzativo e tecnico, non trascurando l’aspetto mentale e anche SOCIALE che ogni iniziativa porta con sé!
Aspettiamo gli eventi e le decisioni del prossimo Consiglio Federale, questa è forse l’occasione giusta per il CALCIO FEMMINILE di farsi SENTIRE… “non tutti i mali vengono per nuocere..” CARPE DIEM…., non si faccia passare questa occasione di CAMBIAMENTO senza far nulla…Noi di Calciodonne.it sosterremo chi dimostrerà nei FATTI (quante parole di facciata sono state dette in questi anni..) di “amare” il Calcio Femminile…e magari di aiutarlo a risolvere i tantissimi problemi presenti da sempre, certo e me lo auspico, con la COLLABORAZIONE e l’UNIONE di chi nel Calcio Femminile opera come i Presidenti, le giocatrici, i Dirigenti…andare divisi potrà portare soltanto una nuova ennesima sconfitta per l’intero MOVIMENTO!
Mario Merati