MOSCA 2013: UNO STAGE dove c’è tutto da IMPARARE!
- Mario Merati
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Dal 2 al 5 Dicembre si è svolto a Mosca un importante STAGE sul Calcio femminile, organizzato dall'UEFA, al quale hanno partecipato alcune delegazioni inviate dalle loro Federazioni nazionali.
Erano presenti a Mosca alcuni rappresentanti della Lituania, Norvegia, Olanda, Italia e come nazione ospitante quelli della Russia. La delegazione Italiana era composta dal vice presidente della LND Antonio Cosentino, Rubenni Maria Grazia, Vanni Sartini, Katia Serra, Serena Mazzantini, Marianna Marini e Nazzarena Grilli.
Per illustrare ai tifosi del calcio femminile Italiano gli argomenti trattati, ho contattato un'allenatrice italiana che ha partecipato allo Stage: Nazzarena Grilli, attuale Mister della Bocconi Milano Calcio Femminile, ed in passato del Brescia e della Fiammamonza con la quale, nella stagione 2006-07, ha vinto uno scudetto ed una Supercoppa Italiana.
Dopo l'iniziale presentazione dello Stage da parte di alcuni Delegati UEFA e di un dirigente della Federazione russa, ogni delegazione presente ha illustrato un suo programma di lavoro, presentando le attività che stanno svolgendo sia dal punto di vista della preparazione tecnico-tattica in campo, sia dal punto di vista organizzativo. Ogni delegazione ha spiegato come si svolgono i loro campionati, le età delle ragazze che possono parteciparvi, a partire dalle categorie giovanili dall'Under 11 (con i maschi) all'Under 13 sino all'under 19. Alcuni dirigenti hanno poi illustrato tramite alcune slide come sono organizzate le loro LOCATION: Centri Sportivi, campi da gioco, palestre; come sono impiegati i tecnici e i preparatori atletici tutti professionisti ed infine come sono strutturati i corsi per i COACH.
Un'interessante iniziativa da parte della Norvegia e dell'Olanda è quella dell'incentivare il Calcio femminile nelle scuole sin dalle classi elementari, mettendo loro a disposizione insegnanti qualificati e preparatori atletici che seguono le ragazzine nel loro sviluppo fisico-atletico. Anche la Lituania e la Russia stanno seguendo la medesima strada verso uno sviluppo del calcio femminile, mettendo a disposizione centri sportivi all'avanguardia, moderni, con palestre e macchinari che permettono il recupero delle atlete in caso d'infortuni e relativi Staff medici sempre a disposizione delle Società e delle atlete.. Nazzarena Grilli mi ha raccontato anche la visita che le delegazioni hanno fatto presso uno dei centri sportivi più importanti di Mosca, con diversi campi a 11 dei quali uno coperto, dove hanno assistito anche alla preparazione di una squadra giovanile, un allenamento di natura tecnica, con lo studio di alcuni movimenti sul campo, poi da eseguire durante le partite ufficiali.
Impressionante è il numero delle atlete iscritte alle Federazioni femminili in confronto al numero di abitanti delle rispettive nazioni, come la Norvegia, che su 5 milioni di abitanti, ha 110 mila atlete o come l'0landa che, su 15 milioni, ne ha 132mila (80 mila girls e 52 mila Woman), per ambedue le nazioni un incremento costante dal 2005 ad oggi!
Grande crescita nel numero delle atlete si è avuta anche nella piccola Lituania (4 milioni di abitanti) per non parlare della sterminata nazione Russa (143 milioni di abitanti) divisa in 11 comitati regionali (Urali, Siberia, Volga, ecc.) con un'organizzazione centrale di controllo di tutti i campionati, di tutte le squadre e di tutte le Nazionali ad ogni livello di categoria.
Uno dei progetti più interessanti appartiene alla Federazione Norvegese ed è quello di aver organizzato alcuni tornei in nazioni come il Libano, l'Iran, l'Iraq e la Giordania, allo scopo di unire nello SPORT popoli diversi con culture differenti a quelle europee proprio nei confronti dell'universo femminile.
In ognuna delle nazioni partecipanti esistono CONCRETE sinergie fra le Federazioni maschili e femminili; la Federazione maschile FINANZIA quella femminile sostenendone tutte le iniziative e i progetti. Questo modo di operare favorisce l'incremento del movimento calcio in rosa, un sostegno CONCRETO a tutte le Società con lo scopo di avvicinare le ragazze a questo sport.
L'ITALIA? Purtroppo i numeri NON sono troppo confortanti, per ciò che riguarda il confronto fra numero di abitanti ed atlete iscritte, il GAP con le altre nazioni ora citate, ma anche con quello della maggior parte dei Paesi Europei e Extra Europei, è abissale: su 60 milioni di abitanti le iscritte sono SOLO 12 mila! Mentre quasi tutte le nazioni hanno in questi ultimi 5 anni avuto un INCREMENTO, una curva statistica costantemente rialzista, in Italia si è avuto purtroppo un DECREMENTO! Mancano soprattutto dei PROGETTI concreti, mancano quei finanziamenti che esistono nelle altre nazioni fra Federazione Maschile e Femminile (oggi per noi purtroppo chiamata: DIPARTIMENTO FEMMINILE..), manca la VOLONTA' di far crescere il calcio Femminile, al di là dei tanti proclami di facciata che sono caduti poi concretamente nel NULLA in questi ultimi anni!
Molte Società stanno vivendo una CRISI economica senza precedenti, avendo davanti un DESTINO INCERTO; la scomparsa e il ridimensionamento di storiche Società in questi ultimi anni ne sono purtroppo un chiaro riscontro. In tutto questo lo SCOTTO maggiore lo subiscono le RAGAZZE, le giocatrici che SOLO per PURA PASSIONE continuano il loro percorso sportivo: sono poche le eccezioni... la maggior parte, specialmente nei campionati minori, non percepisce neppure il classico RIMBORSO SPESE!
Certamente così NON si può continuare, non si può proseguire in un percorso, se non si conosce la VIA da seguire, perché MANCANO LE INDICAZIONI GIUSTE da chi è preposto a questo compito.
Da anni si sollecita un CAMBIAMENTO RADICALE, un cambiamento di MENTALITA', ma tutto questo è caduto nel vuoto adducendo scuse ed ALIBI che d'ORA in AVANTI non si possono più sostenere senza COMPROMETTERE il FUTURO di questo MOVIMENTO e specialmente il futuro sportivo delle nostre atlete.
Nonostante tutto ciò, grazie proprio all' ENORME PASSIONE delle giocatrici e delle Società, qualche buon risultato in campo Internazionale si è ottenuto, le buone prove in Champions della Torres e in un recente passato del Bardolino Verona, l'ottimo comportamento della nostra Nazionale maggiore agli Europei lo stanno a dimostrare, per non parlare del successo ottenuto alcuni anni fa dalla nostra Nazionale Under 19 di Corradini ed ultimamente della qualificazione ai Mondiali di Costa Rica 2014, conquistata dalle bravissime ragazze dell'Under 17 di Sbardella, ma se non s'investe concretamente sul Calcio Femminile per quanto tempo saranno garantiti questi risultati? A voi la risposta.....
Ringrazio Nazzarena Grilli per avermi illustrato quanto dibattuto in questo STAGE organizzato dall'UEFA, i dati ed i progetti delle Nazioni partecipanti, con la speranza che qualche RESPONSABILE al VERTICE del nostro calcio ne prenda nota e cerchi di attuare i CAMBIAMENTI (quante volte abbiamo scritto e detto questa parola..) necessari, perché nella vita "NON SI FINISCE MAI D'IMPARARE"...ma occorre anche la VOLONTA' d'IMPARARE!
Mario Merati