Elisabetta Cortani, nominata dal presidente Federale Dott. Giancarlo Abete quale "rappresentante delle Società nella Commissione Federale per la promozione e lo sviluppo del calcio femminile in Italia" ha rilasciato a"professionecalcio.net" BLUTV Sky-canale 820 un'interessante intervista per illustrare il suo pensiero su cosa intende fare per rilanciare il Calcio Femminile in Italia che in questi ultimi anni ha convissuto con tantissimi problemi sia gestionali che di natura economica. Si è passati nel giro di pochi anni dalla Divisione, al Commissariamento, all'attuale Dipartimento, votato dalla maggioranza dei Presidenti di Società. Una "discesa" continua alla quale occorre dare uno STOP, con un PROGETTO NUOVO che coinvolga a 360° tutte le componenti del Movimento Calcistico Nazionale.
"Ho avuto in queste ultime settimane diversi incontri con le varie componenti del Calcio Dilettantistico nazionale, abbiamo discusso delle varie problematiche incontrate in questi anni per quanto riguarda il Calcio femminile, e devo dire con soddisfazione di aver trovato una grande apertura al dialogo, ho trovato tutti ben predisposti ad una NUOVA partenza, a voler andare avanti mettendo da parte il passato, ... niente dietrologie, uno spirito POSITIVO per affrontare questa REALTA' tutti INSIEME!". Ci tengo a sottolineare queste due affermazioni di Elisabetta Cortani, pronunciate, con pacatezza, ma nel contempo con una evidente soddisfazione: "predisposizione al DIALOGO ... e VOLER andare AVANTI tutti INSIEME in un'unica direzione...!! In un successivo colloquio telefonico che ho avuto con lei, Elisabetta Cortani ha ribadito, con la fermezza che la contraddistingue, la necessità di coinvolgere tutti i presidenti di Società in questo importante PROGETTO attraverso incontri mirati per affrontare i REALI problemi del Movimento, da quelli economici, a quelli strutturali ed organizzativi. Ha anche sottolineato l'importanza di avere SEMPRE un filo diretto e costante con l'AIC.., in quanto le calciatrici sono la spina dorsale del Calcio con il loro DOVERE professionale, certo, ma anche con i loro sacrosanti DIRITTI.
"Affronteremo in questi confronti incrociati anche il problema della RISTRUTTURAZIONE dei Campionati, dopo alcune polemiche sorte in questa stagione, che hanno visto spesso un notevole GAP agonistico fra le squadre di alta e media classifica e quelle che lottano per la salvezza, inclusa la mia Lazio. Per questo particolare problema desidero sentire tutte le Società con lo scopo di trovare anche delle soluzioni per abbattere i costi che sono sempre notevoli."
"Per questo progetto la FIGC e la LND hanno messo a disposizione un contributo in denaro finalizzato allo SVILUPPO dell' intero Movimento del calcio Femminile. Con i Presidenti di Società discuteremo anche su come INVESTIRE questi soldi, quali iniziative intraprendere per far sì che questo nostro sport possa CRESCERE sulla scia di quanto è successo in altri paesi europei, per renderlo più visibile a livello mediatico attraverso la Tv ed i giornali così da favorire l'interesse di alcuni settori economici e quindi l'arrivo di nuovi sponsor " Io aggiungo: ma soprattutto per soddisfare le richieste dell'UEFA che da anni sollecita un maggior impegno da parte dei nostri vertici Federali verso il calcio Femminile.
Elisabetta Cortani ha avuto la FIDUCIA del Dott.Abete condivisa successivamente dal Dott.Tavecchio per trovare delle soluzioni, per PARTIRE con uno slancio positivo in questo importante PROGETTO, ora al suo IMPEGNO DEVE corrispondere anche quello di tutti gli altri addetti ai lavori. L'UNIONE d'INTENTI, tante volte sollecitato, il mettere in atto tutte le SINERGIE dei vari addetti ai lavori sono più che mai necessarie in questo difficile momento di transizione e di CAMBIAMENTO.....Elisabetta Cortani ha detto una frase sulla quale occorre meditare attentamente: ORA o MAI PIU'...più chiara di così.....!

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Mario Merati