Dopo una brutta prova nel recupero del martedi sera, la Sanmartinese va a Biella, squadra che cerca i 3 punti per una posizione di classifica che può diventare tranquilla. La partita inizia con una Samartinese che prova subito a portarsi in avanti, cerca di giocare palla a terra ma non riesce a velocizzare l'azione, ma al 12' è Orlandin che con una penetrazione porta in vantaggio le biellesi, la Sanmartinese ci riprova a portarsi in avanti ma manca lucidità. Al 28' è Ruzza che prova il tiro e prende la traversa anche complice una deviazione, ma nel momento di maggiore spinta è la Biellese a raddoppiare al 33' con Trevisan che lascia sul posto Rivolta e a tu per tu con il portiere segna.
Nel secondo tempo mister Duo' cerca di ricaricare una squadra sconfortata e già al 2' è Franco ad accorciare le distanze, buona la prova della giovane della Sanmartinese. Ma ancora una volta la doccia fredda arriva con Rigolone che con un  calcio di punizione deposita la palla sotto il sette portando il risultato sul 3-1. La Sanmartinese tira i remi in barca, non ci son più idee se non con qualche sortita di Franco e una Rivolta che è l'ultima ad arrendersi ed al 15' è Bernascone lasciata libera da Biotti che segna il poker. Viene inserita Marrocu per una Mancin evanescente e si acquista una piccola vivacità, Viola sfiora il secondo gol tirando malamente a lato dopo una imbeccata di Rivolta, poi ancora Franco nel corridoio per Viola che si perde nervosamente, poi da calcio di punizione Biotti pesca in area Marrocu che si coordina ma spara alto. La Biellese è cinica e prima è Boccia a negare il gol a Bernascone e poi al 43' è Orlandin che con un azione solitaria segna la quinta rete.
"Sicuramente abbiamo fatto qualcosa in più rispetto a Riva di Chieri, ma troppo poco per una formazione che tecnicamente vale di più, la testa manca molto in questa squadra allestita quest'anno. Ora siamo retrocessi, cercheremo di lavorare sulle lacune che abbiamo a livello di squadra ed individualmente, potevamo fare molto di più, perche se si vedessero in allenamento le ragazze son un altra cosa. Non son riuscito  a capire cosa le blocca, perchè in molte situazioni abbiamo dimostrato di far bene, peccato, ma se vorremo essere protagonisti il prossimo anno non è cosi che dobbiamo porci, ci vuole più mentalità vincente e tranquillità, il gruppo è sano, speriamo proprio di far bene".

Simone Duò