Le nostre giovanissime costruiscono azioni per arrivare a concludere davanti al portiere avversario che, in più di un'occasione si supera respingendo le innumerevoli conclusioni ravicinate.
Si cambia tattica:2 tiri dal limite dell'area di Borgonovo e Clerici portano le nostre a concretizzare la superiorità dimostrata e ci permettono di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio per 2 a 0.
Nel secondo tempo,prima Clerici di testa,poi Santoro con un gran tiro di potenza consolidano il risultato.Sul 4 a 0 una rete di DelVecchio e una dei padroni chiudono una partita che nonostante il grande divario numerico,è stata molto interessante perchè la squadra delle Azalee non ha mai concesso nulla e si è dimostrata tatticamente e atleticamente di buon livello agonistico.
3 punti preziosi per la rincorsa alla vetta che oggi è meno lontana.
Con solo 2 azioni, sfruttate cinicamente, le fiammette espugnano il Belvedere.
Le nostre giovanissime rispondono disordinatamente e non riescono a concretizzare le numerose occasioni ostruite:troppo poca la convinzione nei loro
tiri, facili prede del portiere avversario.
Il primo tempo si chiude sull'uno a zero per il fiammamonza che riesce a raddoppiare nel secondo tempo
proprio mentre le nostre rovesciano tutti i loro sforzi
nella metà campo avversaria.Solo a 20 minuti dalla fine
Pedrazzoli trafigge la difesa monzese che fino ad allora
aveva retto l'urto bianco-azzurro.
Una menzione particolare menzione particolare alla nostra Carolina che ha continuamente c ercato di sospingere avanti la squadra alla ricerca di un pareggio che non arriva prima del triplice fischio finale.
risultato disastroso quello che le ragazze della Zanconti portano a casa dal campo dell'Aurora Bergamo. Il disimpegno e la distrazione, unita ad una formazione di partenza "anomala", con Leo come unica punta, Carobbio in panchina, Boschi e Consonni sulle fasce e Jennifer Tonetti centrale di centrocampo con Tomasini al posto di Marengo, in panchina. Il primo gol, dovuto probabilmente a distrazione e allo scompiglio provocato dalle persone fuori ruolo, arriva dopo pochi minuti. La Zanconti non riesce ad ingranare la marcia e subisce la maggior prestanza fisica delle avversarie e le loro ripartenze. nel corso del primo tempo Nava si fa male al collo e entra al suo posto Marengo mentre Tomasini va a fare sorprendentemente la prima punta e Leo il centrale. Intanto Carobbio inizia il riscaldamento in vista del secondo tempo. Si va al riposo sul quattro a zero per le padrone di casa dopo quarantacinque minuti in cui le trevigliesi subiscono senza trovare la forza di reagire. Dopo qualche minuto della seconda frazione di gioco esce Tomasini ed entra Francesca Carobbio, che prova qualche tiro da fuori ma senza risultato. Verso la fine è tempo di Leo che lascia il posto a Regazzoli sulla fascia e in seguito di Jessica Tonetti e Elisa Consonni a cui subentrano Petruzzo e Bonetti.
dura in tutti i sensi la partita che domenica 19 ottobre vede affrontarsi la Zanconti Treviglio e le Ragazze Urgnano. Nonostante il gran numero di realizzazioni nelle precedenti partite da parte dell'Urgnano la squadra ospite non si lascia demoralizzare e gioca un buon primo tempo senza eslusione di colpi. Per tutta la durata della gara ci sono stati infatti ripetuti falli sia da una parte che dall'altra al fine di bloccare le azioni avversarie, anche se non sempre questi sono stati leali.
La Zanconti, reduce dalla vittoria della scorsa domenica in casa contro il Castrezzato, è decisa a non mollare nonostante le numerose assenze, specie a centrocampo e attacco. Scende dunque in campo con Cristiani in porta e Consonni sulla sinistra mentre Leo si sposta sulla destra e come unica punta vediamo Emanuela Regazzoli, ex di turno, al posto di Carobbio indisponibile. Nel primo tempo le due formazioni si equivalgono e ci sono buone possibilità per entrambe, anche se l'Urgnano deve rassegnarsi a far solo tiri da fuori grazie all'ottimo lavoro che la difesa trevigliese compie in avvio di gara. Per quanto riguarda le arancio blu hanno nei primi quarantacinque minuti poche vere occasioni eclatanti, una dove c'è una gran confusione in area e Consonni un po' per sfortuna un po' per l'intervento del portiere non riesce ad infilare la porta, e l'altra dove Leo non riesce a colpire un buon cross di Tomasini dalla sinistra.
TREVIGLIO- prima vera partita in casa per la Zanconti che torna a giocare sul campo dell'oratorio di Sant'Agostino, e in questa calda domenica d'ottobre arriva anche la prima vittoria, soffertissima, sul Castrezzato.
La compagine bergamasca dopo qualche minuto iniziale di incertezza inizia a farsi vedere e costruisce buone cose producendo anche buone azioni da gol. A pochi minuti dall'inizio l'ex di turno Inzoli è costretta ad uscire per un dolore al polpaccio e la sostituisce Carobbio come prima punta. Le azioni partono quasi tutte dalla fascia sinistra dove Tomasini, Leo e Tonetti triangolano con Marengo o allargano su Boschi riuscendo così a superare la difesa avversaria. Tomasini ha una buona opportunità da fuori area ma il suo tiro è di poco sopra la traversa intorno al 20', mentre poco dopo Carobbio spreca una buona occasione tirando anche lei alto. Nei primi minuti di gioco Boschi aveva tentato di superare l'estremo difensore ospite ma nello scontro aveva battuto la testa e la palla era andata fuori. Il primo tempo prosegue tutto su questa falsa riga con anche molte incursioni del Castrezzato in area trevigliese dove ottiene molte punizoni, non senza l'aiuto dell'arbitro. Lazzarini però è sempre attenta e non fa filtrare un pallone
PAITONE- seconda giornata di campionato della serie D Lombardia sul campo della cittadina bresciana, dove, nel primo pomeriggio di una assolata e ventosa domenica di ottobre, si affrontano la squadra locale e la GS Mario Zanconti. La squadra blu-arancio bergamasca deve fare a meno di alcuni sui importanti elementi e per questo schiera subito in campo la nuova arrivata Leo, la più giovane della squadra. I primi minuti di gioco sono veloci ed equilibrati e si vedono buone cose sia da una parte che dall'altra, ma è il Paitone che riesce a trovare la stoccata vincente battendo il numero 1 bergamasco. La risposta trevigliese non tarda ad arrivare ma è solo dopo aver subito il secondo gol che Lara Tomasini calcia una buona punizione dalla metà campo e Marengo riesce ad infilare la porta con uno splendido pallonetto dalla distanza. Poco prima una sua compagna di squadra aveva vinto un rimpallo col portiere avversario e solo la sfortuna aveva impedito alla palla di entrare. Il Paitone però non ci sta e segna anche il terzo gol dopo aver sbagliato un rigore concesso dall'arbitro.
Le cucciole atalantine sfidano i maschietti
Le bambine affrontano i maschietti. Da questa stagione infatti la società Atalanta femminile ha allestito una formazione categoria Esordienti che affronterà un campionato maschile. Le giovani atlete saranno guidate dalla valdimagnina Diletta Roncalli.
Sicuramente un anno particolare, e curioso, perché l’Atalanta è l’unica squadra femminile inserita in un raggruppamento di ragazzini. Chiaramente le baby nerazzurre giocheranno con un anno in più rispetto agli avversari che settimanalmente si ritroveranno ad affrontare. Le gare interne delle Esordienti si svolgono il sabato pomeriggio al campo sportivo di Grumello al Piano (comunemente definito Grumellina). Oltre alle citate Esordienti, il settore giovanile dell’Atalanta annovera Giovanissime e qualla Primavera fresca vincitrice dello scudetto (battuto il Milan nella finale disputata allo stadio comunale Sinigaglia di Como). Le Giovanissime sono guidate da Claudio Proserpi, la Primavera dal riconfermato Andrea Casu. Esordienti e Giovanissime iniziano domani mattina (domenica) la loro stagione (ritrovo di buon mattino ad Almenno San Salvatore), la Primavera invece è già all’opera da una settimana.
MONTICHIARI- si conclude con due sconfitte e un buon quarto posto l'ultima giornata del torneo di Montichiari dispuatto dalle giovanissime del Mozzanica. Domenica 18 maggio la situazione sembrava in discesa per le giovani di Sarsilli che avevano battuto con un buon 3-1- doppietta di capitan Rizzon e l'altra rete di Bianchi- il blasonato Bardolino, che conclude in ottava posizione il torneo.
Giunti in provincia di Brescia il mister della primavera Scassellatti, accompagnato in panchina dal suo vice Villani e da Ilaria Sarsilli, ha a disposizione un'ampia rosa costituita sia da ragazze classe '93 della primavera sia della quasi completa squadra delle giovanissime. La prima gara si disputa in tarda mattinata contro le padrone di casa del brescia, squadra contro la quale il Mozzanica ha sempre giocato un buon calcio.
Scese in campo però le giovanissime di casa bianco-azzurra devono fare i conti sia con la buona prestanza fisica delle avversarie sia con la condotta abbastanza 'di parte' tenuta dall'arbitro: clamorose sono alcune situazioni successe in campo, dove vengono ignorate punizioni e persino un rigore alle ospiti. Ciò comunque non giustifica gli insulti al direttore di gara di alcuni sostenitori e il comportamente del brescia, che durante la gara del pomeriggio del Mozzanica decide di 'vendicarsi' esultando al gol delle avversarie bianco-azzurre del Torino. Cose, purtroppo, tristi in una manifestazione amichevole come quella che doveva essere questo torneo. Ciò fortunatamente non condiziona la buona riuscita della manifestazione, organizzata davvero molto bene.
AGNADELLO- finisce qui l'avventura del Mozzanica femminile in questo torneo tutto maschile. Comunque l'essere arrivate ai quarti di finale è da considerare un ottimo risultato per le ragazze di Lunghi e Villani.
L'avversario, la Colognese, è molto forte ma per fortuna le ragazze non si fanno spaventare e partono subito all'attacco. Basta qualche minuto però per capire che i ragazzi sono molti forti fisicamente e tatticamente e intorno al 5' p.t. a causa di un buco in difesa la loro ala riesce ad arrivare fino in area di rigore dove, da posizione angolatissima, segna un gol che ha dell'incredibile. Nonostante questo le ragazze non si demoralizzano e attaccano spesso ma purtroppo la loro difesa è attenta e non le lascia passare. Solo Bianchi in finire di primo tempo ha l'occasionissima di fare il pareggio ma il tiro è angolato ed esce a lato. Il primo tempo si conslude così e il secondo non rivela molte sorprese se non che Gobbi riesce a salvare, con l'ausilio di orlando, un gol praticamente fatto ma i loro sforzi non valgono a nulla poichè pochi minuti i gol di scarto diventano due: la partita diventa ancora più in salita per il Mozzanica. Tra un attacco e l'altro della Colognese c'è però qualche sprazzo di bianco-azzurro: Gatti sulla fascia destra riesce a progredire diverse volte e sulla sinistra Leo e Inzoli si incorciano diverse volte a favore di Trevaini o Bianchi in attacco. Ci sono poi diversi interventi decisivi in difesa da parte di Capoferri e Pasquino mentre Meazza, spostata a centrocampo insieme a Pagliari e, in seguito, a Bellandi, si trova un po' spaesata ma riesce comunque a fare delle buone cose. Finiscono dunque sul risultato di 2-0 i quarti di finale tra Mozzanica e Colognese e el ragazze, allegre come sempre, salutano il loro pubblico che questt'oggi ha qualche componente in meno visto che diversi sostenitori dell'altra squadra avevano scambiato la partita come una sfida ufficiale. Senza drammi dunque le bianco-azzurre si dirigono verso il loro prossimo impegno, molto più faticoso e importante: il torneo a Montichiari contro il Bardolino.
Elisa Leo
sotto un'acqua torrenziale le ragazze del Mozzanica si dimostrano ancora più in gamba degli avversari maschi e riescono a conquistare le fasi finali del torneo. Questa volta la partita è più impegnativa, non solo a causa della fitta pioggia che scende incessantemente e rende il campo scivoloso, ma anche perchè i ragazzi del Sergnano impegnano molto di più la difesa bergamasca rispetto a quelli dell'Aurora Ombriano. La partita inizia in salita per le ragazze, che già al 5' p.t. devono fare il conto con una rete di testa dell'ala avversaria che è brava a sfruttare il buco lasciato dalle avversarie. Il pareggio arriva però presto, infatti Bellandi, crossando al centro per le punte Trevaini e Bianchi o per l'ala sinistra Leo, trova un incredibile goal con l'aiuto dell'acqua e del portiere avversario: questi infatti si fida della sua presa ignorando la scivolosità del pallone e rimane incredulo, come tutti quanti compresa Bellandi, quando la palla entra in porta. Pochi minuti e termina il primo tempo, dove il Mozzanica riesce a creare qualche occasione ma subisce anche molte incursioni avversarie. nel secondo tempo il gioco si sviluppa a centrocampo con Inzoli, Gatti, Leo, Pagliari e in seguito anche Pellegrini, che lanciano spesso e volentieri Bianchi e Trevaini Valentina. Le azioni più pericolose arrivano dalla destra da Inzoli ma spesso il tandem Leo-Bianchi riesce a creare scompiglio in area liberando quest'ultima al tiro.