MONTORFANO, PRIMO MATCHBALL FALLITO!
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CITTA’ DI SEGRATE-MONTORFANO ROVATO-1-1
Reti: Cavallo (S) al 2’ e Baroni (M) su rigore al 5’.
Segrate: MAZZUCCHELLI, FANTOZZI, CASORIO, ZAGHINI, DEPEDRO, PICCOLO, MEREGALLI (dal 36’ s.t. CARLI), STEFANELLI, CAVALLO, AMADEO, PEDRINELLI. All. Maurizio Re. A disposizione: Favini, Camponovo, Donzelli, Leone, Mazzetti, Mazzocco e Peschiera.
Montorfano: DRERA, MARCANDELLI, SBARDELLATI, LOCATELLI, Giulia CAREDDU, RECENTI, ROTA (dal 18’ s.t. POLONINI), MOTTINELLI, PLODARI, BARONI, FERRARI. All. Giambattista Pelizzari. A disposizione: Roccaro, Greta Careddu, Filotti, La Mantia, Messali, Mometti, Pievani e Verzeletti.
Arbitro: Sig. Zarella Luca, sez. di Milano.
Note: Giornata primaverile, campo in erba artificiale. Presenti circa 50 spettatori. Recupero: 2’+2’.
Il Montorfano fallisce il primo dei 5 matchball a disposizione steccando sul campo del Segrate e trovando così il terzo segno X della stagione. L’enorme posta in palio ha fatto sì che Sbardellati e compagne fossero colpite dalla classica sindrome della “paura di vincere” e così in campo è scesa una squadra troppo tesa e imprecisa, che pur facendo la partita (non si contano i calci d’angolo a favore per le ospiti…) alla fine deve accontentarsi del pareggio. Poco male, la festa è solo rimandata, ma per evitare lo scoppio delle coronarie di mister Pelizzari, sarà bene chiudere il discorso tra sette giorni davanti al proprio pubblico.
La gara prende una direzione inaspettata dopo soli due minuti: al primo affondo Amadeo viene servita a tu per tu con Drera che di scarpino respinge il sinistro a incrociare della n. 10 avversaria, la sfera termina dalle parti di Careddu, ma Cavallo è lì in agguato e approfitta dell’indecisione del centrale ospite e ribadisce in rete a porta sguarnita. Come accaduto la domenica precedente, le rovatesi hanno la bravura (e fortuna) di riagguantare subito il risultato al primo capovolgimento di fronte. La solita Mottinelli si procura il calcio di rigore che Baroni trasforma. Le padrone di casa si rendono pericolose al 13’ con Amadeo che ha una ghiotta occasione da distanza ravvicinata, ma Drera fa buona guardia e blocca in tuffo. Risponde Mottinelli al 20’ con una sciabolata dal limite che termina oltre il montante. La pressione ospite cresce e sugli sviluppi di un corner, Ferrari da posizione defilata cerca il colpaccio, ma trova solo l’esterno della rete. Subito dopo si ripete dal limite, ma la mira è ancora imprecisa. Poco dopo viene imitata sull’altro fronte da Stefanelli. L’occasione più ghiotta della prima frazione arriva alla mezzora: a ricamare è Mottinelli che guadagna il fondo è serve in area la liberissima Recenti, il cui piatto destro è preciso, ma Mazzucchelli con riflesso felino si tuffa sulla sua destra e compie il miracolo deviando in angolo. Non mancano i pericoli neppure dall’altra parte del campo poiché Drera si lascia sfuggire la sfera dalle mani al 35’, ma Amadeo non ne approfitta e ciabatta clamorosamente sul fondo a porta vuota.
La ripresa inizia con il cardiopalma per le ospiti: il direttore di gara dopo un giro di lancette comanda un calcio di rigore a favore delle padrone di casa per un fallo di mano di Mottinelli in area. Dal dischetto va Stefanelli, ma la sua conclusione è inguardabile e termina ben oltre la traversa. Lo spauracchio però innervosisce le biancocelesti che rischiano ancora al 7’, quando Pedrinelli appostata sul secondo palo non trova incredibilmente la porta e al 12’ con l’incornata di Fantozzi, parata a terra in due tempi da Drera. Mister Pelizzari gioca la carta Polonini che subentra a Rota, con Recenti che viene proiettata nel tridente offensivo e la mossa consente alle ospiti di guadagnare metri. E’ così che le rovatesi iniziano a collezionare calci d’angoli a gogo, su uno di questi al 21’ Sbardellati pesca in area la testa di Plodari, la cui incornata si spegne però sul fondo di pochissimo. Un attimo dopo Ferrari da posizione invitante cerca il colpo a giro, ma la palla termina ancora oltre lo specchio. Al 29’ ancora Ferrari dalla bandierina crossa per l’incornata sicura di Locatelli, ma la sfera di entrare non ne vuol proprio sentire. La n. 11 biancoceleste allora prova a calciare direttamente in porta sempre da calcio d’angolo, ma stavolta è la traversa a dire di no alle ospiti e nei minuti finali la testa pescata in area piccola è quella di Mottinelli, ma la sorte non cambia, la palla va incredibilmente sopra la barra trasversale. Finisce 1-1, Montorfano sempre più vicino alla meta, ma per tagliare il traguardo serve un ulteriore sforzo, stavolta con l’appoggio del proprio tifo tra le mura amiche del “Campo Maggiore” di Rovato.