ALBOSAGGIA PONCHIERA-MONTORFANO ROVATO-0-3

Reti: Plodari al 51’, Sbardellati al 53’ e Ferrari al 90’.

Albosaggia: ZITTI, BIGONI, ALDEGHI, LANDI (dal 30’ s.t. LIBERA), GHILOTTI, RODIGARI (dal 43’ s.t. TRIMBOLI), PEDRAZZOLI (dal 37’ s.t. LORO), SCARAFONI, BONETTI (dal 1’ s.t. MIOTTI), NAVONE, BRUNALLI (dal 43’ s.t. DELLE PULLE). All. G. Sciriloni. A disposizione: Scaletti, Tran, Ramponi e Cristini.

Montorfano: BIONDO, MARCANDELLI (dal 39’ s.t. MESSALI), SBARDELLATI, LOCATELLI, Giulia CAREDDU, RECENTI, PLODARI (dal 26’ s.t. Greta CAREDDU), MOTTINELLI, MORASCHI (dal 18’ s.t. ROTA), BARONI (dal 41’ s.t. POLONINI), FERRARI. All. G. Pelizzari. A disposizione: Drera, Filotti, Mometti e Verzelletti.

Arbitro: Sig. Ouhda Islimane, sez. di Sondrio.

Note: Serata fredda, presenti circa 50 spettatori. Campo in erba artificiale. Ammonita: Mottinelli (M).

Gioco, partita, incontro. Il Montorfano trionfa in Valtellina nella sfida al vertice con l’Albosaggia Ponchiera e mette una seria ipoteca sulla conquista della vetta. Sette giornate separano ancora le biancocelesti dal successo in campionato, ma il distacco tra le due principali candidate si allunga a 9 punti, mentre il Varedo terzo incomodo è ormai tagliato fuori dalla lotta al vertice a -13, complice il pareggio interno col Bellusco.

Mister Pelizzari ripropone Moraschi al centro dell’attacco, ma la sfortunata centravanti franciacortina sarà costretta dopo 18 primi ad abbandonare il terreno di gioco a seguito di un infortunio e verrà sostituita da Rota che agirà da esterna alta a destra. La posta in palio è alta e le giocate risultano spesso poco brillanti nella prima frazione. Mottinelli e Rota impegnano il portiere avversario al 23’ e al 26’ che risponde senza troppi affanni. Poco dopo Biondo dall’altra parte chiude lo specchio a Bonetti. Al 37’ la migliore occasione del primo tempo, costruita con una manovra tutta di prima che vede Rota dal fondo servire al centro Plodari, il cui piattone di prima è bloccato a terra da Zitti.

Nella ripresa la musica cambia e in pochi minuti le ospiti prendono in mano la gara. La pressione sulla retroguardia locale è asfissiante, Ferrari conquista palla e la serve al centro per Plodari che vede sul vertice dell’area piccola Rota, quest’ultima incrocia col destro, ma Zitti riesce a respingere, sulla palla però si avventa come un falco Plodari e per l’ex Brescia sospingere in rete a porta sguarnita è un gioco da ragazzi. Due minuti dopo dalla bandierina Capitan Sbardellati scambia con una compagna e disegna una palombella velenosa che si infila sul secondo palo. La firma del capitano vale il raddoppio ed è una mazzata per le locali che nella restante parte di gara non riusciranno più a reagire. Solo al 10’ Navone su calcio piazzato dalla lunga distanza prova ad impensierire Biondo che fa buona guardia, dopodiché è un monologo franciacortino. Sull’asse Recenti-Baroni al 21’ le ospiti creano una buona opportunità, ma la n. 10 biancoceleste manda a lato. Al 26’ Plodari ci prova dal limite, Zitti risponde in due tempi. Ferrari al 35’ tenta la percussione per vie centrali, ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Al 43’ Rota di testa coglie un clamoroso palo e sul proseguimento dell’azione insacca, ma è in posizione irregolare. Due minuti più tardi Mottinelli confeziona l’assist e Ferrari da due passi controlla e infila nella rete il goal che chiude definitivamente la gara (e forse anche il campionato). Al triplice fischio esplode la gioia in campo per le ospiti che tornano a casa da questa lunga trasferta con tutto il bottino, in vista del turno di riposo che le costringerà a guardare gli altri risultati da casa.