MONTORFANO ROVATO-CITTA’ DI SEGRATE-4-1

Reti: Oriani (S) al 31’ e Plodari (M) al 41’ p.t.; Baroni (M) all’8’, Plodari (M) all’11’ e Belotti (M) al 38’ s.t.

Montorfano: BIONDO (dal 38’ s.t. ROCCARO), ROTA (dal 38’ s.t. MESSALI), SBARDELLATI (cap.) (dal 16’ s.t. Greta CAREDDU), PIEVANI, Giulia CAREDDU, CASALI (dal 20’ s.t. BELOTTI), MOTTINELLI, PLODARI, BARONI (dal 35’ s.t. PAGANOTTI), SIRELLI. All. Giambattista Pelizzari. A disposizione: Filotti, La Mantia, Mometti e Recenti.

Segrate: FAVINI, CAMONOVO, CASORIO, ZAGHINI (cap.), PESCHIERA, FANTOZZI (dal 18’ s.t. PICCOLO), CAVALLO (dal 1’ s.t. LEONE), STEFANELLI (dal 1’ s.t. MAZZOCCO), ORIANI, AMADEO (dal 37’ s.t. DI BIASE), PEDRINELLI (dal 33’ s.t. MAZZUCCHELLI). All. Maurizio Re. A disposizione: Caccamo e Meregalli.

Arbitro: Sig. Sirio Cosentino, sez. di Chiari.

Note: Giornata di sole e calda oltre le medie del periodo; campo in erba artificiale. Recupero: 1’+3’. Presenti sugli spalti circa 50 spettatori. Ammonite: Amadeo (S), Pedrinelli (S), Sig. Francesco Cattaneo (S) all. in seconda. Al 42’ p.t. Favini (S) para un calcio di rigore di Plodari (M).

La corsa in vetta del Montorfano non conosce ostacoli. Anche nella sfida di cartello contro il Città di Segrate le franciacortine conquistano l’intera posta in palio e lo fanno con una prestazione maiuscola, nella quale la linea mediana composta dal trio Mottinelli-Baroni-Polonini prende in mano il centrocampo e indirizza la gara sui giusti binari per le padrone di casa, nonostante il brivido del vantaggio iniziale da parte delle ospiti.

Mister Pelizzari deve rinunciare ad Angela Locatelli, più che degnamente sostituita da Pievani al centro della contraerea, ma recupera dal primo minuto Polonini che si riappropria della sua posizione sul centrodestra, al fianco di Baroni. Dopo un primo avvio di studio reciproco è Sirelli a suonare il primo acuto al 12’, chiamando Favini al primo intervento in angolo. Le biancocelesti cercano di costruire, ma nella prima frazione le meneghine sono brave ad impedire l’innesco delle bocche di fuoco locali. Casali ci prova al 26’ su invito di Plodari, ma la sfera termina oltre la traversa. Le ospiti provano dal canto loro a scavalcare il centrocampo biancoceleste con fulminee ripartenze e alla mezzora riescono a sorprendere la retroguardia locale con una verticalizzazione per Oriani che elude la marcatura di Careddu, approfitta di un’errata scelta di tempo di Biondo e può così aggirarla comodamente e depositare in rete la palla del vantaggio meneghino. La reazione franciacortina non si fa attendere: prima Sirelli al 33’ con un colpo di esterno in piena area coglie clamorosamente il palo alla sinistra di Favini e poco dopo il portierone ospite si supera sulla bellissima sforbiciata volante di Mottinelli. In contropiede le gialloblù vanno vicinissime al raddoppio, ma Biondo si fa perdonare l’indecisione iniziale volando a chiudere sul primo palo il fendente della solita Oriani. La spinta delle locali viene premiata al 42’: Mottinelli viene atterrata nei sedici metri ospiti, il sig. Cosentino della sezione di Chiari indica il dischetto sul quale si presenta Plodari. Favini è bravissima a respingere la battuta della n. 9 biancoceleste che però è lesta a riprendere la sfera e a infilare in rete senza problemi.

La ripresa presenta uno spartito ben diverso. Se nella prima frazione le sorti dell’incontro apparivano tutt’altro che segnate, al rientro in campo le padrone di casa ingranano la quarta e in pochi minuti ipotecano il successo: è l’8’ quando su azione da calcio d’angolo, la sfera perviene a Baroni, appostata fuori dall’area avversaria, il suo destro è chirurgico e va ad infilarsi là dove Favini può solo sfiorare. Passano solo tre minuti e Plodari realizza la sua doppietta personale con una rasoiata sul primo palo, sulla quale Favini non è certamente esule da responsabilità. Amedeo potrebbe riaprire la contesa, ma la sua deviazione a pochi passi da Biondo termina clamorosamente di pochissimo a lato. Mister Pelizzari mescola le carte ed inserisce Greta Careddu e Belotti per Sbardellati e Casali. Le fiammate di Belotti non si fanno attendere e la neoentrata fa le prove generali del goal chiamando Favini a chiudere sul suo palo. Dall’altra parte dell’attacco Sirelli prova ad imitare la compagna, trovando però solo l’esterno della rete. Nei minuti finali il tecnico bresciano dà spazio a Messali per Rota, Paganotti per Baroni (esordio stagionale) e Roccaro per Biondo (esordio assoluto nella categoria per la n. 12 formato tascabile biancoceleste). Belotti decide di calare il poker al 38’, al termine della solita percussione dalla destra, conclusa con una fucilata ad incrociare che si infila inesorabilmente nel sette. La gara potrebbe già terminare qui, ma l’instancabile Mottinelli sfiora il goal un minuto dopo con una sventola che si stampa sulla traversa. Vittoria che non ammette repliche e Montorfano sempre più capolista del girone. Domenica prossima Sbardellati e compagne si recheranno in quel di Tabiago, per una trasferta lunga e dalle mille insidie nella quale le franciacortine non possono permettersi di sbagliare.