Ha vinto con merito la Juventus, la squadra di Rita Guarino ha superato con un netto 2 a 0 il Milan e alla fine il risultato le sta pure stretto in considerazione anche dei due pali presi e da alcune decisive parate di Korenciova. Davanti ad oltre mille tifosi accorsi a Vercelli per questo Big Match (presenti anche alcuni trombettieri di Ivrea con le loro trombe targate bianconero…) la Juventus è partita subito forte e dopo soli 30 secondi su un preciso lancio di Salvai, Aluko entra in area e con un diagonale colpisce il palo interno della porta rossonera.

La partita offre dei buoni ritmi di gioco e anche il Milan pur non impensierendo tanto l’attenta difesa bianconera cerca la via della rete con Sabatino e Giacinti. La Juve però è certamente più decisa quando conquista palla e al 24’ su lancio di Bonansea, Aluko costringe Korenciova ad una difficile deviazione in angolo. La stessa azione si ripresenta al 32’ sull’asse Boattin –Cernoia-Aluko ed è ancora l’estremo difensore rossonero a salvare in angolo. Pochi minuti dopo è il Milan che potrebbe portarsi in vantaggio con una girata di Giacinti, ma Bacic devia la sfera in calcio d’angolo.

La ripresa vede ancora la Juventus in avanti, mentre il Milan non riesce più a ripartire per il deciso pressing bianconero, effettuato soprattutto a centro campo, dove Galli e Cernoia evitano con determinazione i tentativi di ripartenza delle giocatrici rossonere. Dopo una favorevole occasione mancata da Girelli, è la stessa numero 10 bianconera che con un lancio preciso serve Bonansea, Alborghetti sbaglia l’intervento e la bomber bianconera appena entrata in area con un forte tiro supera Korenciova. La Juve nonostante il vantaggio insiste in avanti, il Milan non ha la forza di reagire e la partita è costantemente nelle mani della Juventus. Al 20’ Cernoia conquista palla e avanza, passaggio a Bonansea che con una mezza girata coglie il palo alla destra di Korenciova. Dopo un paio di occasioni sprecate ancora da Girelli, al 40’ arriva il raddoppio grazie ancora ad una stupenda azione personale di Bonansea che appena entrata in area supera due avversarie e mette la sfera nell’angolino basso della porta rossonera!

La Fiorentina di Mister Cincotta si porta via da Tavagnacco tre preziosissimi punti, una vittoria alla fine meritata per quanto si è visto in campo, ma che vede le ragazze friulane uscire a testa alta dal campo per l’intensità e la forza che hanno messo in campo per tutti i 90 minuti. L’inizio è favorevole al Tavagnacco, ma all’8’ è la squadra viola ad andare in vantaggio, quando Bonetti con un preciso diagonale supera Bonassi. La reazione del Tavagnacco viene affidata a Mascarello con un tiro parato da Ohrstrom, ma la squadra viola non si scompone e confeziona alcune azioni pericolose con Mauro e Jaques. Nella ripresa Zuliani si avvicina al pareggio con un forte tiro che prende la base esterna del palo. Poi tre occasioni ancora per la Viola, due con Adami e una con Bonetti, ma Bonassi è sempre attenta. L’ultima occasione è per Guagni, ma il pallone sfiora la traversa dell’estremo difensore friulano.

Meritata ma, alla fine, sudata vittoria della Roma sul campo dello stadio Giacinto Facchetti, a scapito di una mai doma Orobica che nel finale ha fatto correre alle giallo rosse molti brividi rimontando due reti nel giro di pochi minuti. La cronaca inizia all’8’ con il vantaggio della Roma: Lipman lancia Pugnali sulla sinistra, l’attaccante si accentra e lascia partire un gran diagonale che supera Bettineschi.
Subito dopo l’Orobica potrebbe pareggiare: dopo uno scambio in velocità con Viscardi, Fodri si presenta sola davanti a Pipitone che in uscita ci mette tutta la sua potenza per deviare il pallone in angolo. La Roma fa la partita con una buona circolazione di palla, però l’Orobica è sempre pericolosa in contropiede: al 28’, Czeczka, pescata con un gran passaggio da centro campo da Fodri appena entrata in area, calcia debolmente e Pipitone para senza difficoltà. Nella ripresa per molti minuti la partita non riserva molte occasioni da segnalare sino al 63’ quando, su una confusa azione nell’area bergamasca, Bartoli s’inventa a tre metri dalla porta una stupenda rovesciata, la palla tocca la parte bassa della traversa e termina in rete.
Al 68’ la terza rete giallo rossa arriva su calcio di rigore assegnato per un atterramento in area di Bettineschi su Bonfantini: realizza Bernauer.
Sembra tutto concluso ma l’Orobica, con una Assoni super, nel giro di pochi minuti porta ad un passo dal pareggio la sua squadra, prima con un preciso diagonale dal limite, poi con un gran tiro dai venti metri: due conclusioni sulle quali Pipitone non si può opporre!

L’Atalanta Mozzanica si presenta in Toscana contro la Florentia, reduce dal pareggio contro la capolista Juventus, dimostrando di godere in questo periodo di un’ottima condizione di forma. Inizio titubante della squadra di casa e Piacezzi al 10’ colpisce il palo, mentre nei minuti successivi prima Martinovic fallisce una clamorosa occasione, poi Caccamo si vede respingere da Baldi un suo tiro ravvicinato. Al 32’ arriva il meritato goal per la squadra di Mister Ardito: grazie ad una bella iniziativa di Kelly, la palla arriva a Martinovic che non ha difficoltà a superare Baldi. La partita è in discesa per l’Atalanta Mozzanica che, cinque minuti dopo, raddoppia con un gran sinistro di Caccamo che s’infila sotto la traversa. La ripresa vede la Florentia più attiva, ma poco precisa nelle rare conclusioni create: un tiro di Rinaldi ed uno di Nocchi escono di poco al lato, mentre l’Atalanta Mozzanica sfiora la terza rete ancora con Martinovic. L’ultima occasione è di Stracchi su punizione con Baldi bravissima a deviare in corner.

Impresa del Chievo Valpo sul campo del Sassuolo, dove esce con i tre punti importanti in chiave salvezza a cinque giornate dalla fine, lasciando a cinque lunghezze la Pink Bari oggi vincitrice nella partita contro l’Hellas Verona!
Le occasioni migliori sono per il Sassuolo: Daleszczyk, su punizione, colpisce una traversa e Cambiaghi manda di pochissimo alto, scheggiando pure lei la parte alta della traversa. L’azione più pericolosa per le veronesi arriva solo al 32’ quando Pirone dopo una confusa azione in area manda la sfera di pochissimo al lato. Dopo qualche minuto dove la partita viaggia su un certo equilibrio, il risultato si sblocca a quattro dal termine: Fuselli con un gran lancio mette in velocità Pirone che entra in area e fulmina Thalmann in uscita. Nella ripresa la partita è sempre equilibrata e non mancano le occasioni per ambo le parti. Ci provano Fuselli da una parte e Fishley dall’altra, ma l’occasione più pericolosa è del Chievo quando Tahlmann salva la sua squadra dal raddoppio con un prodigioso intervento su un tiro di Tarenzi. La possibilità per pareggiare per il Sassuolo arriva nei minuti finali con Cambiaghi, ma Gritti blocca il pallone sulla linea.

Sconfitta, un po’ a sorpresa, dell’Hellas Verona sul proprio campo ad opera della Pink Bari penultima in classifica. Inizia molto bene la squadra veronese che al 4’ minuto si porta in vantaggio: Dupuy difende palla sulla linea di fondo e serve a centro area Ondrusova che con una mezza girata mette la sfera in rete. Poi ancora Dupuy protagonista che dalla destra entra in area, ma Aprile è grande nella deviazione in corner. Al 21’, su una veloce azione di rimessa, la palla arriva nella metà campo veronese e qui Santoro, cinque metri fuori area, lascia partire un gran tiro che s’infila sotto la traversa: veramente un goal di ottima fattura. Dopo un’occasionissima per l’Hellas su un contropiede di Ondrusova con uscita coraggiosa di Aprile fuori area, termina il primo tempo. Nella ripresa giunge subito la rete della Pink Bari: veloce azione al limite dell’area, la difesa veronese è distratta, Luijks ne approfitta e con un bel tiro supera l’estremo difensore veronese. Nel corso del secondo tempo diverse occasioni per tutte due le squadre, ma è ancora la Pink Bari che sia avvicina alla terza rete con Strisciuglio che colpisce la traversa. Nei minuti finali traversa anche per l’Hellas Verona con Giubilato.

Dopo la lunga sosta per gli impegni della varie Nazionali il campionato riprenderà con il seguente calendario:

16 MARZO — Milan-Florentia, Pink Bari-Juventus, Atalanta Mozzanica-Orobica, Chievo Valpo-A.C.Roma, Sassuolo-Tavagnacco, Fiorentina-Hellas Verona.

Mario Merati