Fiorentina e Milan aggrappate alla Juve!
- Mario Merati
- Stagione 2018-2019
- Serie A news
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Dopo i successi odierni le due squadre inseguitrici della Juventus sono “aggrappate” tenacemente alla capolista Juventus, fermata oggi sul campo di Caravaggio da una tenacissima e mai doma Atalanta Mozzanica. Sono quattro i punti che la squadra bergamasca ha “sottratto” in questa stagione alla squadra di Rita Guarino e forse, alla fine, potrebbero anche essere decisivi per lo sprint finale del torneo, anche se il campionato, a sole sei giornate dal termine, credo “dirà la sua verità” solo dopo gli scontri diretti di domenica prossima con Juve-Milan e del 23-3 con Juve-Fiorentina!
Alla fine ce l’hanno fatta le ragazze di Mister Ardito a “trattenere in casa” un punto prezioso contro una Juventus oggi un po’ sottotono, priva di alcune pedine importanti, che ha fatto la partita per tutti i 90 minuti, ma che, occorre sottolinearlo, ha giocato in 11 contro 10 dal 15’ minuto del primo tempo per l’espulsione di Scarpellini.
Certo le occasioni per la Juve sono state tante, rigore sbagliato da Cernoia compreso, e Lemey si è giustamente presa la “palma” della migliore in campo, ma direi che tutta la squadra nero azzurra oggi ha lottato con grinta, forza e volontà per ottenere questo importante risultato. Giustamente soddisfatto il tecnico Ardito che, al termine dell’incontro, ha messo in risalto i progressi della sua squadra, l’ottimo lavoro svolto in queste settimane, ripagato dagli ultimi positivi risultati. Rita Guarino invece ha sottolineato le occasioni avute e non concretizzate durante tutti i 90 minuti, evidenziando alcuni errori commessi dalle sue giocatrici, ma anche che ora occorre solo guardare avanti, concentrarsi per i prossimi impegni, primo fra tutti quello molto importante contro il Milan di domenica.
Mister Cincotta deve essere molto soddisfatto della sua squadra vista oggi in campo contro il Sassuolo: bel gioco, goal, un’ottima prova generale del gruppo e…non ultimo per aver “rosicchiato”” ben due punti alla Juventus. Passo al racconto delle reti: al 9’ capitan Guagni con un cross perfetto mette sulla testa di Bonetti un pallone che la fantasista viola non ha difficoltà a mettere in rete. Al 33’, su un’azione confusa in area, l’arbitro vede un fallo su una giocatrice viola e assegna un rigore poi trasformato da Vigilucci. La terza rete arriva sugli sviluppi di un lungo lancio dalla tre quarti campo per Mauro, il portiere uscito dall’area non intercetta il pallone e la bomber viola non ha difficolta ad insaccare! Alla fine della prima frazione di gioco su azione da calcio d’angolo Cambiaghi intercetta la sfera a centro area e con un tiro ravvicinato supera l’estremo difensore viola. Il quarto goal è a dir poco spettacolare: nasce con un colpo di tacco a centro campo di Mauro, palla a Bonetti che lancia Guagni, il capitano viola elude l’uscita del portiere e mette la palla in rete nonostante il ritorno sulla linea di porta del portiere e di un difensore, azione da manuale del calcio!!
Il Milan al Vismara supera l’Hellas Verona dopo un primo tempo complicato, dove la squadra veronese ha tenuto testa alle rossonere, che hanno comunque avuto la supremazia nel gioco e nelle azioni offensive. Da segnalare nel primo tempo una traversa veronese su un tiro cross di Wagner, un tiro di Thaisa deviato in extremis in piena area da Dupuy e nel finale una grande parata di Folcinella su un tiro ravvicinato di Giacinti. La ripresa è più avvincente e interessante ed inizia con una clamorosa occasione per il Verona quando Rus, di testa sola davanti a Korenciova, spedisce di poco al lato il pallone. Il Milan preme e Dupuy salva su un tiro ravvicinato di Giacinti. L’Hellas però non demorde ed è pericoloso con qualche contropiede senza comunque impegnare l’estremo difensore rosso nero. Al 58’ il Milan si porta in vantaggio: cross dalla tre quarti campo, la palla subisce un rimpallo fra due difensori veronesi e giunge a Sabatino che con freddezza supera Folcinella. Dopo un goal mancato da Sabatino è Fusetti che raddoppia, a seguito di una confusa azione sotto porta. L’Hellas non riesce più a ripartire ed è ancora il Milan che si avvicina alla terza rete nei minuti finali con Bergamaschi e Giacinti…e domenica ci attende uno spettacolare Juventus–Milan tutto da gustare…con la Fiorentina in attesa di buone notizie da Torino, anche se sabato sarà impegnata il non facile compito di superare il Tavagnacco in trasferta!
Allo stadio Tre Fontane la Roma ha superato la Florentia per 3 a 1, dopo una partita ben giocata dalla squadra di Bavagnoli che si riconferma con merito quarta forza del torneo. Buon inizio della squadra giallo rossa che si porta in avanti, lasciando alla squadra toscana solo sporadici contropiedi. La prima rete della Roma al 16’ nasce da un calcio d’angolo ben calibrato di Bernauer, il pallone assume una strana traiettoria e Swaby, sulla linea di porta con un preciso colpo di testa, infila l’angolino alto della porta di Marchitelli. La Roma ha in mano il gioco e Pipitone, contrariamente a Marchitelli, non ha molte preoccupazioni per tutti i primi 45’ minuti di gioco. Nella ripresa l’andamento iniziale della gara è identico con la Roma in avanti e la Florentia quasi costantemente sulla difensiva anche se, al 47’, Pipitone corre un serio pericolo su un veloce contropiede di Nocchi che però spedisce la palla fuori di pochissimo. Al 49’ da sottolineare l’infortunio di Simonetti (altra centrocampista giallo rossa out…). Al 58’ la Roma raddoppia: Bernauer infila la porta toscana direttamente con un tiro da calcio d’angolo, le giocatrici della Florentia nella circostanza reclamano per un fallo di Piemonte su Marchitelli che, rivisto in moviola, forse ci poteva stare! La Florentia non ci sta e al 67’ Nocchi accorcia le distanze: la Florentia conquista palla a centro campo, il lancio su Nocchi è perfetto, questa volta l’attaccante toscana non sbaglia e infila Pipitone in uscita. La partita si fa più equilibrata e la Roma “vive” qualche preoccupazione in più. Dopo una grande occasione mancata dalla squadra giallo rossa con Antonsdottir, è Piemonte che all’88’ sigla la terza rete per la Roma su calcio di rigore per atterramento di Bartoli in area.
Il Chievo Verona Valpo supera nello scontro salvezza l’Orobica per 3 a 1. Convincente la prova delle ragazze veronesi che però, dopo un buon inizio, subiscono la rete della squadra di Mister Marini: al 10’, lungo lancio da centro campo per Luana Merli che supera di slancio in corsa un’avversaria e infila il portiere veronese Gritti con un preciso rasoterra! Il pareggio arriva al 33’ sull’asse Ledri-Pirone, palla a Tarenzi che infila il portiere bergamasco. Passano 5’ minuti e Boni, con una punizione magistrale dal limite, porta in vantaggio la sua squadra. Nella ripresa è ancora il Chievo a fare la partita e, dopo aver fallito con Terenzi e Mascanzoni la terza rete, è Pirone all’72’ a triplicare per la sua squadra: Mascanzoni vede in avanti Pirone, le serve un pallone che la bomber napoletana finalizza in rete. Nel finale è ancora la squadra veronese a sfiorare la quarta rete con Boni e con Pirone, ma questa volta il palo respinge…!
La Pink Bari ed il Tavagnacco si dividono la posta in palio.
Pareggio a reti inviolate che alla fine accontenta tutte due le squadre, dopo una partita nella quale non sono però mancate le occasione, alcune anche clamorose, ne da una parte ne dall’altra. Meglio la squadra friulana nella prima frazione di gioco, mentre nella ripresa si è fatta preferire la squadra barese. Soddisfatto alla fine Mister Rossi che, con questo risultato contro un’avversaria per la lotta salvezza, a sei giornate dal termine, si sente rassicurato per un futuro positivo della sua squadra!
Prossima giornata 16/02----Sassuolo-Chievo Verona Valpo, Tavagnacco-Fiorentina, Juventus-Milan, Florentia-Atalanta Mozzanica, Hellas Verona-Pink Bari e Orobica-Roma.
Mario Merati