L'Italia supera anche la Russia (2-0) nello scontro al vertice del girone 1 della fase di qualificazione verso l'Europeo 2013 e si attesta al comando del gruppo a punteggio pieno dopo 3 gare: allo stadio "Tenni" di Treviso le Azzurre di Ghedin si impongono più nettamente di quanto dica il risultato finale, trascinate dalla doppietta di Pamela Conti.

Nel primo tempo, l'Italia si schiera con il consueto 4-2-3-1 con la novità Sabatino nel ruolo di prima punta al posto dell'infortunata Panico e il ritorno tra i pali della Picarelli assente in Macedonia per un'influenza; fin dall'avvio la supremazia delle Azzurre è evidente e al 10' arriva il gol del vantaggio: la Camporese si infila senza palla tra le maglie della difesa russa per anticipare il portiere Todua, la Petrova la ostacola e la manda a terra, per l'arbitro Pedersen è rigore, dal dischetto la Conti è infallibile. L'Italia insiste, la Conti ci prova ancora da fuori di esterno destro, poi firma il 2-0 al 28' con un cross dalla sinistra che sembra innocuo, sul quale però la retroguardia russa va in difficoltà, tanto che la palla sfila l'area di porta e s'infila in rete.
Nella ripresa, poche le emozioni: l'Italia gestisce il vantaggio e cerca spazi con le ripartenze firmate Gabbiadini – Camporese, che si rendono pericolose in un paio di occasioni, mentre Ghedin dà spazio prima a Pirone (per Sabatino), poi a Domenichetti (per Camporese); le occasioni più nette, una per parte, a metà tempo: al 65' palla in verticale delle russe, la D'Adda non ci arriva, la Tsybutovich è fermata fuori area dalla Picarelli con un braccio, punizione e giallo per il portiere azzurro, ma nessuna conseguenza dalla punizione seguente; al 69' la Gabbiadini controlla bene di destro e poi tenta un rasoterra immediato di sinistro, ma la Todua è attenta.

La situazione. Bosnia – Italia 0-1, Polonia – Russia 0-2, Russia – Bosnia 4-1, Macedonia – Italia 0-9, Polonia – Grecia 2-0, Macedonia – Grecia 1-1, Italia – Russia 2-0. Classifica: Italia 9, Russia 6, Polonia 3, Grecia e Macedonia 1, Bosnia 0.

fonte: www.figc.it