Azzurre: archiviata anche la pratica Ungherese!
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Seconda partita e seconda vittoria azzurra alla Cyprus Cup, una partita quella contro l’Ungheria che alla fine è stata più facile del previsto, ma che ha dimostrato ancora una volta la qualità dell’intero gruppo a disposizione di Mister Bertolini. Pur cambiando dieci undicesimi della squadra che ha giocato contro il Messico (solo Capitan Guagni in campo), tutte le ragazze impiegate oggi hanno dimostrato di aver assimilato a pieno le idee tattiche della loro Mister apprese durante tutti questi mesi.
Come contro il Messico anche oggi, la partita è stata è stata, possiamo ben dirlo...dominata dalla squadra azzurra sin dai primi minuti di gioco, lasciando alla formazione magiara solo sporadiche e inefficaci azioni di rimessa.
Dopo aver “scaldato i muscoli” le nostre azzurre hanno premuto l’acceleratore e al 7’ su un millimetrico lancio di Cernoia , Sabatino allungandosi con una deviazione costringe l’estremo difensore ungherese in angolo. Sette minuti dopo la stessa bomber milanista manda alto da favorevole posizione. Il goal è nell’aria e al 13’, Boattin scende sulla sinistra e passa la sfera ad Adami che con un perfetto lancio mette Giacinti davanti alla porta ungherese, nulla da fare per il portiere magiaro!
Il vantaggio mette le ali alle azzurre e poco dopo su un contrasto aereo tra Fusetti e un difensore la sfera termina la sua corsa sulla traversa.
La squadra ungherese non riesce a costruire gioco ed azioni pericolose (Marchitelli praticamente inoperosa) e l’Italia cerca insistentemente il raddoppio, quasi ci riesce Giacinti in rovesciata, ma la palla colpita male esce sul fondo.
L’Italia è sempre pericolose sia sulla fascia destra con Guagni, sia su quella sinistra con Boattin e la difesa magiara è sempre in affanno! Al 44’ bellissima discesa di Guagni, per me la migliore delle azzurre, palla a Tarenzi che le ridà la palla, tiro forte che l’estremo difensore ungherese non trattiene e Giacinti non ha difficoltà a depositare la palla in rete.
Nella ripresa una più che soddisfatta Giacinti esce e al suo posto entra Anna Maria Serturini che subito si mette in luce con due veloci azioni prima di segnare il suo primo goal nella Nazionale A. Certo un goal propiziato da una mancata uscita del portiere magiaro Birò, ma lei ci ha creduto sino in fondo in quel pallone...ed è arrivata la terza rete italiana.
L’Ungheria che nella ripresa si era affacciata meno timidamente nella metà campo azzurra, subita la terza rete non ha avuto più la forza di reagire e l’Italia sempre con Serturini ha sfiorato ancora la quarta rete, il tiro al volo dell’attaccante romana è uscito di un niente…! Da segnalare al 63’ l’esordio di Bonfantini al posto di Cernoia e al 72’ l’entrata in campo di Bursi al posto di Guagni.
La Nazionale è sempre propositiva in avanti, ma al 83’ su un tiro della squadra ungherese, Fusetti colpisce la palla con una mano proprio sulla riga dell’area: per la direttrice di gara è rigore….che Marchitelli con un guizzo sulla sua sinistra devia alla grande lasciando lo ZERO sul tabellino dei goal subiti.
L’ultima occasione è ancora azzurra con Sabatino ben servita sulla sinistra da Bonfantini.
Prossima partita, lunedì contro la Thailandia…il più è fatto…la finalissima è dietro l’angolo…ma mai abbassare la guardia come predica sempre Mister Bertolini!
Mario Merati