Venerdì, 22 Novembre 2024
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Peace Queen Cup? in Corea, L'Italia vince

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La nazionale italiana esce a testa alta dal ?Peace Queen Cup in Corea, collezionando quattro punti in tre partite contro avversarie blasonate. Dopo la sconfitta nel primo incontro con il Canada e il pareggio di luned? al cospetto del Brasile, la vittoria arriva sulle padrone di casa, al termine di un match combattuto ma privo di grosse emozioni. L?Italia scende in campo con Marchitelli tra i pali, Tavalazzi,Tona, Perelli,Casanelli come linea difensiva; Boni, Domenichetti, Tuttino, Difilippo e Zorri a cosituire il centrocampo e Panico unica punta. Partono subito bene le ragazze nostrane, tenendo il pallino del gioco nella prima frazione di gara, senza per? impensierire la porta avversaria, se non con un paio di punizioni dalla trequarti di Zorri, facili prede di Jungmi. Ma la prima vera e propria occasione ? della Corea, con la giovane Eunjung che si libera bene al limite dell?area e di sinistro indirizza il pallone sotto l?incrocio dei pali. Spettacolare la risposta di Marchitelli, che nega il goal con uno strepitoso volo plastico a deviare la palla in angolo. La Corea prende coraggio e fa la partita, l?Italia chiude bene gli spazi (al 22? Tavalazzi sventa in angolo una possibile conclusione a rete su un cross dalla destra) e si fa vedere solo con punizioni non insidiose della solita Zorri, migliore indicazione della nazionale nella trasferta di Corea. Le padrone di casa vogliono far bene di fronte al loro pubblico per manifestare l?ascesa del football femminile coreano e dimostrare che potranno esserci al mondiale di Cina 2008. Questo uno dei motivi delle tante giovani presenti in nazionale e dei due cambi effettuati nel corso del solo primo tempo di gioco. Sembra che il primo tempo debba concludersi in parit?, quando, al 42?, un cross di Zorri dalla sinistra viene deviato in rete da Kyung Sook Hong, che colpisce la palla di testa per anticipare Boni, sorprendendo cos? il proprio portiere che, inerme, vede insaccarsi la sfera alle sue spalle. Nessuna esultanza da parte delle azzurre, lacrime amare invece per la ventiduenne difensore coreana. Non c?? tempo per godersi il vantaggio: dopo solo 2 minuti dalla ripresa dell?incontro la Corea trova il pareggio con Enjung, che spedisce la palla sotto l?incrocio dei pali su punizione dal lato corto sinistro dell?area di rigore. Folla in delirio e grandissima soddisfazione per il capolavoro della numero 8. Ma l?Italia non ? da meno. Cos? Panico firma il successo della nazionale con una straordinaria prodezza. Riceve palla nella trequarti campo da Valentina Boni, e di prima intenzione calcia verso la porta. La sfera si alza e assume una parabola che finisce in rete, alle spalle di Jungmi, rea di trovarsi un po? troppo fuori dai pali. Stupore e grande felicit? per la nostra nazionale, con una Panico sorridente forse sbigottita dal suo stupendo gesto tecnico. Italia in vantaggio, ma che vuole mettere al sicuro il risultato. E allora dentro forze fresche: Fuselli per Domenichetti, con Zorri che si sposta centralmente lasciando la fascia sinistra al pendolino toscano; Gori per Cassanelli. Al 17? ? Tona a far urlare al goal con una conclusione ravvicinata, ma i riflessi del portiere coreano sono prontissimi e negano la terza rete all?Italia. Poi l?episodio pi? clamoroso della partita: Panico, dopo un?azione ampia e ben costruita dall?Italia, protegge palla in area e serve sulla corsa Difilippo. A due passi dalla Jungmi viene atterrata da un difensore alle sue spalle ma, a sorpresa di tutti, l?arbitro non fischia il penalty. Ancora Italia al 32? con taglio di Fuselli ben imbeccata da Tuttino, ma il suo controllo al limite dell?area ? un po? difficoltoso e la palla finisce tra i piedi di un difensore. Sempre Fuselli, servita sulla sinistra da Panico, entra in area e viene atterrata: possono esserci gli estremi per un calcio di rigore, ma l?arbitro lascia proseguire. Ultimi minuti, altri cambi: Iannella per Panico, Gabbiadini per Boni nelle file italiane, due sostituzioni in quelle coreane. La squadra di casa ci crede e tenta l?assalto finale: al 41? conclusione dal limite che termina di poco a lato; allo scadere Marchitelli esce sicura su una mischia a seguito di un calcio d?angolo. Arrembaggio Corea nei 3? di recupero, ma una difesa attenta comandata da una Tona in grande spolvero, impedisce di avvicinarsi alla porta. L?ultima azione ? per? italiana, con discesa di Fuselli che serve Zorri, ma la sua botta dal limite dell?area termina sul lato destro della porta avversaria. Si conclude cos? la trasferta in Corea della nostra nazionale, che ? cresciuta nel corso delle tre partite e ha dato prova di grande carattere nell?ultimo incontro, quando la qualificazione per la finale era gi? compromessa. Dimostrazione, questa, di grande voglia di emergere e affermarsi in un palcoscenico internazionale in grande espansione.

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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