Bella ma sfortunata l'Italia femminile di Pietro Ghedin, che pareggia 1-1 contro il Brasile al termine di una gara dominata per novanta minuti e giocata con grande carattere e autorita' dalle Azzurre.
" Applausi per tutta la squadra da parte del Commissario tecnico Ghedin: "Dopo la sconfitta con il Canada - ha dichiarato il tecnico - mi aspettavo una risposta di carattere e la squadra non mi ha deluso. Sapevo che quelle ingenuita' commesse alla prima partitea erano frutto di una momentanea amnesia e le ragazze me lo hanno confermato con una prestazione che ha cancellato qualsiasi dubbio. Sono soddisfatto di quello che ho visto in campo, ma certamente mi dispiace uscire da questo torneo, soprattutto dopo la bella prestazione di oggi. " comunque, siamo un gruppo che sta crescendo e queste manifestazioni sono importanti sul piano dell'esperienza specie per le piu' giovani che si stanno integrando molto bene con le altre".
La formazione dell'Italia: Brunozzi, Tona, Perelli, Cassanelli, Tavalazzi, Di Filippo, Zorri, Tuttino, Domenichetti (Gabbiadini al 14' s.t.), Boni (Iannella al 22' s.t.) (Gori al 46' s.t.), Panico.
Marcatori: Perelli al 21'p.t.; Aparecida al 10' s.t.
Primo tempo impeccabile con l'Italia in vantaggio dopo 21': punizione di Zorri, Panico allunga di testa per Perrelli che non sbaglia la mira. E pochi minuti prima dell'intervallo, al termine di un'impeccabile azione, Tona colpisce il palo alla destra del portiere brasiliano.
Inizia con l'Italia all'attacco anche la ripresa. Ma al 10' la nuova entrata Aparecida de Agostini (che rileva Ribeiro) approfita di un rimpallo sfortunato per le Azzurre e pareggia. Assalto finale da parte della Nazionale Italiana, ma senza successo.
Con una prestazione di carattere e personalita', le Azzurre hanno cancellato la sconfitta subita all'esordio contro il Canada ed escono dal torneo "Peace Queen Cup", che in Corea ha trovato un largo seguito di pubblico, a testa alta. Mercoledi' chiuderanno il girone contro la Corea del Sud al Changwon Stadium (ore 14.30 locali, le 6.30 ora italiana) in un altro impianto costruito in occasione dei Mondiali del 2002.
