La partita che giovedì sera al Bentegodi di Verona vedrà difronte la nostra Nazionale femminile contro quella Olandese potremmo definirla, per il movimento calcistico femminile italiano, senza esagerare, LA PARTITA più importante degli ultimi dieci… quindici anni. L’ultima occasione per RITORNARE sul palcoscenico dei MONDIALI era stata l’incontro che abbiamo perso contro gli Stati Uniti cinque anni fa, ma allora la squadra statunitense aveva dimostrato, sia qui in Italia che poi in casa loro, di essere superiore e quindi di meritare la qualificazione.
L’incontro che le nostre ragazze hanno disputato sabato scorso in Olanda ha invece dimostrato che questa volta è la nostra Nazionale ad avere tutte le possibilità per arrivare a Canada 2015. Davanti a 20.000 tifosi festanti, che hanno dipinto lo stadio di un bel colore arancione con le loro maglie e le loro bandiere, la NOSTRA Nazionale ha giocato una buonissima prima parte di gara, ottenendo un meritato vantaggio con un gran goal di Melania Gabbiadini, per poi soffrire nel finale, ma Giuliani, con un paio di ottimi interventi…

e, “in sua mancanza”..., Daniela Stracchi, che si è trovata nel punto giusto al momento giusto spazzando via la palla sulla linea di porta…, hanno evitato che la palla finisse in rete, permettendoci così di tornare negli spogliatoi con un vantaggio sia numerico… che psicologico, cosa non da poco giocando il primo incontro fuori casa!
Anche la seconda parte di gara è stata un po’ in salita per la nostra Nazionale perché l’Olanda ha aumentato il ritmo di gioco e, come si suol dire, ha “mostrato anche il fisico”, costringendo le nostre ragazze sulla difensiva, lasciandoci delle occasioni solo su azioni di rimessa. Abbiamo subìto la rete del pareggio, ma poi la partita, anche grazie ad alcuni accorgimenti tecnico-tattici di Mister Cabrini e l’inserimento di forze fresche (TUTTINO E CAMPORESE), è stata ben controllata dalle nostre ragazze anche se qualche pericolo lo abbiamo inevitabilmente corso e Camporese non ha voluto essere da meno di Stracchi, salvando anche lei sulla linea “un goal già fatto..”! La partita è finita così in parità, con il “vantaggio azzurro” di aver segnato una rete in trasferta, cosa che però non dovrà minimamente condizionare troppo le nostre giocatrici, perché occorreranno ancora 90 e più…minuti di “lotta fisica e mentale” per superare le nostre avversarie che non lasceranno nulla d’intentato per raggiungere la loro prima qualificazione ai mondiali.
Ritorno alla prima parte dell’articolo, ribadendo che la PARTITA di giovedì sera, oltre che portarci ai Mondiali Canadesi, potrebbe dare un grande SLANCIO al Movimento calcistico femminile in Italia, l’INIZIO di una SALITA, questa volta in senso positivo del termine, verso una maggiore considerazione da parte dell’INTERO SISTEMA calcistico Nazionale e non solo, ma anche mediatico, facilitando quindi l’avvento di nuovi sponsor soprattutto verso le Società che tanti sacrifici economici hanno fatto e stanno facendo per poter garantire il proseguimento dell’ attività agonistica in tutte le categorie. Tante sono le idee che mi dicono essere “nel cassetto” della FIGIC, bene, attendo con fiducia (diventata immensa negli ultimi anni…e spesso tradita…) gli eventi e non aggiungo altro…
Invito tutti i tifosi ad “accorrere” allo Stadio di Verona; capisco che la lontananza, il freddo, potrebbero invogliare a rimanere a casa.., in poltrona, davanti alla TV, su RAI SPORT 2…, ma QUESTA VOLTA, più che mai, occorrerà ESSERCI…, vestitevi di AZZURRO, portate il tricolore, riscaldate la gola…, le nostre azzurre, per salire su quell’aereo verso il Canada avranno bisogno di una SPINTA in più e dovrà essere la VOSTRA!

Mario Merati