Lunedì, 23 Dicembre 2024
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GIANNI RIVERA, ambasciatore del Calcio Giovanile!

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sbardella-rivera-meratiHo incontrato Gianni Rivera, Presidente del Settore Giovanile Scolastico, nella bella cittadina umbra di Norcia, sede da diversi anni di molti STAGE per le giovani promesse del Calcio Femminile Italiano.
Nella circostanza ho rivolto al grande campione del Milan e della Nazionale, primo vincitore italiano del Pallone d'ORO, alcune domande:
- Che importanza hanno questi Stage per le ragazze?
" Tutto quello che si fa per queste giovanissime atlete è positivo e devono capire che è nel loro interesse utilizzarlo al meglio. Stare INSIEME è la condizione necessaria per convivere in una squadra, in un gruppo che fa sport; cementa il rapporto fra di loro, crea amicizie e allarga la loro visione sullo sport in generale trattando molti argomenti come la tecnica, ma anche, la salute e i regolamenti."
- Come si può incentivare l'attività sportiva nelle scuole?
"Noi lavoriamo parecchio con le scuole, cerchiamo la loro attiva collaborazione, contattiamo le istituzioni, i presidi, i professori. Facciamo con loro programmi concreti e svolgiamo molte attività trovando disponibilità su ogni tipo di attività.
Purtroppo il Calcio femminile, per mancanza di strutture adeguate non si può fare, in molte scuole si pratica solo il Calcio a 5, si preferiscono altri sport. Ma anche dal Calcio a 5 si può partire per passare poi al calcio a 11. Stiamo incrementando queste attività sportive un po' in tutte le regioni italiane, trovando molto spesso una buona risposta da parte delle giovani atlete ed anche il sostegno dei loro genitori."
- Quanto conta l'aspetto psicologico, mentale in un gruppo sportivo?
"Un aspetto fondamentale nello sport, in una squadra sportiva in particolare, un aspetto sempre più seguito in questi ultimi anni. Convivere con le diversità è importante. La DIVERSITA' in un gruppo dovrebbe ARRICCHIRE e non spaventare!
Conoscersi e scambiare opinioni diverse, caratteri differenti, avere atteggiamenti che variano da persona a persona, aiutano il gruppo a crescere e se ben guidati da persone preparate e professionali ad ottenere poi buoni risultati."
- Nella sua lunga carriera a cosa ha dato maggior importanza: l'aspetto tecnico, quello fisico, il coraggio, la grinta, l'amicizia?
"Sono tutte condizioni inevitabili per formare un gruppo. Da giovani è molto importante farsi accettare nel gruppo da tutti. Io ho giocato in seria A già a 17 anni, in un gruppo di compagni più anziani di me!
Ognuno di queste qualità è importante, ma vorrei sottolineare la più importante: il RISPETTO per le gerarchie e per i compagni! "
- Tanti allenatori ha conosciuto, nel Milan e in Nazionale, a quale allenatore è stato più legato sia per l'aspetto tecnico che umano?
"Non ho dubbi: Nereo Rocco, bravo da un punto di vista tecnico, ottimo da un punto di vista dei rapporti umani. Ha sempre privilegiato la PERSONA alla squadra, aiutava i giocatori in difficoltà, cercava sempre l'approccio personale nel caso nascessero dei problemi. Anche N. Liedholm, sotto l'aspetto umano mi ha dato molto, oltre ad essere un tecnico capace e preparato."
Ringrazio Gianni Rivera per la sua disponibilità e simpatia, ma soprattutto per l'importante impegno che si è assunto per migliorare lo sport giovanile nel nostro paese!

Mario Merati
Norcia 18/07/2013

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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