LA UEFA VUOLE INDIVIDUARE POTENZIALI DONNE LEADER
- Walter Pettinati
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La UEFA sta lanciando un nuovo progetto, - UEFA Women in Football Leadership Programme – creato appositamente per le donne coinvolte nelle federazioni affiliate alla UEFA.
La crescita inesorabile del calcio femminile ha portato a una più grande partecipazione delle donne nel processo decisionale del calcio europeo. La UEFA e le sue 54 federazioni affiliate ne hanno preso nota, con il risultato che un nuovo innovativo progetto - UEFA Women in Football Leadership Programme (WFLP) – verrà lanciato nel corso di quest'anno.
La UEFA sta rispondendo al feedback delle sue federazioni affiliate, in particalare durante le discussioni che ci sono state al workshop per lo sviluppo del calcio femminile della scorsa estate durante UEFA Women's EURO 2013, sotto la guida del programma UEFA KISS di condivisione delle conoscenze. Di conseguenza, la UEFA si è messa in moto per creare uno specifico programma di leadership per le donne coinvolte nelle federazioni affiliate alla UEFA.
Se è vero che il calcio è stato tradizionalmente dominato dagli uomini, sempre più donne svolgono ora ruoli di leadership in questo sport. Al più alto livello europeo, Karen Espelund, amministratrice di calcio molto rispettata in Norvegia, è ora membro del Comitato Esecutivo UEFA e mantiene il suo ruolo di presidente della Commissione Calcio Femminile UEFA.
In ogni caso i numeri dicono che ancora poche donne occupano posizioni di leadership nelle varie federazioni. Lo scopo del WFLP è di accelerare la crescita della loro presenza.
"Eguaglianza e integrazione sono entrambe essenziali per lo sviluppo del lavoro nel calcio", ha detto Espelund. "Il calcio è cresciuto molto negli ultimi anni, ma c'è ancora un'evidente carenza di donne nelle posizioni di alto livello. Deve essere fatto ancora molto per cambiare al prospettiva e aumentare le possibilità.
“Il programma per la leadership femminile UEFA, che partirà quest'anno, ha adottato un approccio innovativo nell'individuare e nello sviluppare potenziali leader donne nelle 54 federazioni affiliate per aiutarle a scalare le posizioni".
Il programma WFLP riguarda le donne che lavorano nel calcio, non necessariamente nel settore del calcio femminile.
Gli obiettivi del programma sono molteplici. Vuole individuare i singoli che hanno il potenziale per diventare leader, e lo schema li aiuterà a sviluppare le doti che li porterebbero vicino a diventare veri leader. Inoltre, le donne che già occupano posizioni di rilievo, avranno ulteriore sostegno nel loro ruolo.
La UEFA vuole tenere un seminario inaugurale di una settimana che accrescerebbe le doti dei partecipanti attraverso letture, esercizi pratici, giochi di ruolo e presentazioni di, tra gli altri, donne leader che possono ispirare i presenti da dentro il calcio e anche da fuori. Ad alcuni verrà richiesto di partecipare come mentori, per dare consigli costanti e scambiare esperienza nel percorso di sviluppo.
Il corso dovrebbe essere creato e messo in piedi dalla UEFA in stretta collaborazione con una istituzione accademica partner o un consulente riconosciuto per la sua esperienza nei programmi di leadership. La UEFA al momento sta svolgendo consultazioni con i potenziali partner, che hanno ruoli e compiti distinti per quanto riguarda l'organizzazione del programma.
La UEFA farà un grande uso dell'esperienza guadagnata nell'organizzazione dei workshop di condivisione dellle conoscenze e dei programmi di sviluppo personale per lo staff delle federazioni come il Certificate in Football Management (CFM), il Diploma in Football Management (DFM) e l'Executive Master in European Sport Governance (MESGO).
"La UEFA, attraverso il suo nuovo programma di leadership femminile, si sta concentrando sulla crescita del numero delle donne che occupano posizioni di rilievo nel calcio", ha detto il direttore delle federazioni nazionali UEFA Theodore Theodoridis. "Questo è un importante programma di sviluppo a lungo termine, e stabilirà l'esperienza femminile delle 54 federazioni affiliate alla UEFA per assicurarsi che vengano riconosciute le doti di leadership, che vengano nutrite ed implementate nella famiglia del calcio europeo".
Nei prossimi giorni, usciranno una serie di nostri approfondimenti, a capitoli, sul report pubblicato dall'UEFA sul "Calcio femminile nelle Federazioni Nazionali". Un lavoro informativo-statistico diviso in 16 capitoli che "fotografa" la raltà e le tante sfaccettature sull'organizzazione del calcio femminile nelle federazioni europee. Per l'Italia brilla e si ripete la scritta: "No data available for ITA".
E questo dato, purtroppo, la dice tutta sull'interesse della nostra federazione "avverso" il nostro movimento. Dal mio approfondimento, usciranno input importanti, credo, che tutti i presidenti di calcio femminile dovrebbero prendere in considerazione e chiedere spiegazioni alla FIGC e LND. A presto!