Il calcio femminile, un fenomeno sempre più in crescita negli ultimi anni, ha visto svilupparsi una serie di solide tradizioni fatte di vittorie. Se, per esempio, nell'ambito del calcio maschile una squadra come il Real Madrid è la detentrice del record di Champions League vinte, ossia ben 13 totali, nell'ambito femminile questo privilegio spetta all'Olympique Lione, una compagine che ha fatto storia nel decennio che ci ha lasciato e che vuole continuare a farla.

La squadra del Rodano, infatti, vanta ben sette titoli di campione d'Europa, cinque dei quali ottenuti consecutivamente proprio nelle ultime cinque stagioni. Si tratta, dunque, della conferma di un dominio assoluto nel calcio continentale femminile, oltre che della conferma di come si stanno facendo bene le cose nel paese transalpino.

Mentre in Italia le storiche grandi squadre, come ad esempio la Juventus, gran favorita per la vittoria del campionato italiano secondo le scommesse sportive attuali, devono ancora effettuare il salto di qualità europeo, fuori dal Belpaese la realtà del calcio femminile è già solidissima. Per quanto riguarda il Lione, tuttavia, è stato fondamentale il lavoro effettuato dal presidente Jean-Michel Aulas, un istrionico patron che fa parlare molto spesso di sé per i suoi interventi diretti e senza filtro, il quale ha però molto a cuore il destino della sua squadra del cuore. Presidente della squadra del Rodano dal 1987, Aulas è stato artefice in primis del grande exploit della squadra maschile, capace di vincere ben sette campionati nazionali consecutivi negli anni 2000 quando nelle sue fila giocavano fenomeni come Juninho Pernambucano e Karim Benzema, oggi uno dei migliori attaccanti del pianeta. Promotore del famoso Fair Play Finanziario, Aulas ci ha visto lungo e proprio mentre la squadra maschile del suo Lione faceva sfracelli nel campionato di categoria investiva in maniera importante sulla compagine femminile sia per quanto riguarda le strutture sia per quanto riguarda gli ingaggi di giocatrici di livello.

Se oggi il Lione femminile è la grande dominatrice del calcio europeo lo si deve dunque al suo presidente, il quale si reca con entusiasmo a ogni trasferta delle ragazze allenate oggigiorno da Jean-Luc Vasseur. Les Fenottes, come le chiamano in Francia, sono anche quest'anno le grandi candidate alla vittoria della Women Champions League, e hanno dimostrato la loro forza recentemente battendo la Juventus a Torino per 3-2 nel match di andata dei sedicesimi della competizione continentale. Campionesse di Francia da tredici stagioni di seguito, le giocatrici dell'OL vorranno ripetersi quest'anno sia in patria sia fuori, puntando sulla loro esperienza e sulla loro infinita voglia di migliorarsi.

La sensazione generale è che in Francia il calcio femminile sia in continuo movimento, dato che anche la nazionale rappresenta un patrimonio importante del calcio femminile ed è il riflesso dei grandi sforzi profusi dal sistema calcistico locale per ampliare questo contesto. Il Paris Saint Germain è un'altra delle realtà che sta provando a espandersi ad alti livelli, e potrebbe rappresentare quanto prima una rivale di tutto rispetto anche per il potentissimo Lione.