IL BRESCIA CALA IL POKER! di Mario Villa All'apertura del mercato estivo è il Brescia a sparare le prime cartucce e che cartucce...Boni, Paliotti, Brunozzi e Gamba! Quattro acquisti che impreziosiscono la formazione di patron Cesari che, dopo la prima e sofferta stagione nella massima serie, pare avere le idee ben chiare per l'annata 2010-11 dove il Brescia, visti i primi quattro acquisti, pare voglia esserci da protagonista. Andiamo a conoscere meglio i nuovi arrivi.... Direttamente da Bardolino, arrivano Carla Brunozzi, Venusia Paliotti e Valentina Boni, mentre dalle cugine dell'Atalanta giunge Monica Gamba, l'estremo difensore incriminato nel fattaccio che è poi costato la retrocessione alle bergamasche. Carla Brunozzi nasce a Teramo nel 1976, città nella quale debutta in serie C. A 17 anni debutta in serie A con la Lazio in un ruolo assai tosto per una giovane ragazza: portiere. Dopo diverse esperienza arriva a Bardolino dove vince tutto e sfiora la finale di UEFA Women's Cup due stagioni or sono; insieme alle vittorie, per lei arrivano anche diverse chiamate della Nazionale Maggiore. Brunozzi è un portiere abituato a vincere, una giocatrice d'esperienza che porterà maggior sicurezza al reparto difensivo bresciano. Proseguendo con gli estremi difensori, parliamo ora di Monica Gamba, classe '82 che approda a Brescia dopo una difficile stagione all'Atalanta conclusasi con la retrocessione. Partita come secondo, è sbocciata sino a confermarsi numero uno della formazione orobica. Ora per lei una duplice sfida con una nuova squadra e con un'"avversaria di ruolo" decisamente tosta da scalzare. Passiamo al reparto avanzato con Venusia Paliotti instancabile motorino di fascia. Classe '79 arriva d'azzurro vestita e con un palmares che oltre ai successi ottenuti nel Bardolino, può annoverare anche le gioie raccolte col Fiammamonza dove Paliotti conquistò anche lì uno scudetto. Una giocatrice abile nel servire le avanti ma sempre pronta a guadagnarsi spazio tra le difese avversarie trovando spesso al via del gol. Certamente un ottimo elemento che porterà maggior peso ad un reparto bresciano che nella scorsa stagione ha avuto qualche difficoltà di troppo. Restando nella zona mediane del campo, chiudiamo con il più rumoroso dei botti: Valentina Boni. Simbolo storico del Bardolino Verona, capitano e 'alzatrofei' di una squadra che ha dominato in Italia negli ultimi anni e che tutto poteva. Boni, classe '83, porta con se genio e sregolatezza, il giusto mix per una calciatrice fisicamente piccola, ma tanto grande nelle sue giocate. Dai suoi piedi può nascere di tutto: un gol o più semplicemente un assist...un talento che oltre alla voglia di rilanciarsi proverà ad aiutare le rondinelle a spiccare il volo verso l'alta classifica. Per il Brescia però non finisce qui. Dopo la coppia Rivola-Mondini, 'traghettatori' delle rondinelle nella prima stagione in A, per il prossimo campionato sarà Nazzarena Grilli a guidare le leonesse bresciane; un'allenatrice 'tutto pepe' con un forte carisma e fame di vittoria. La carriera della Grilli è ricca di successi partendo dalla cavalcata del Segrate (dalla D alla A) per passare alla Vallassinese trascinata dalla B alla A in sole due stagioni. Arriva poi il Fiammamonza, dove la Grilli nella stagione 2005-06 conquista Scudetto e SuperCoppa Italiana, prima di accasarsi al Milan, ultima sua avventura dove l'allenatrice ha sfiorato la promozione dopo una combattuta stagione. Ora esperienza bresciana dove senza nascondersi troppo, punterà insieme alle sue ragazze a qualcosa di grande...