1)-Lei è alla prima esperienza nel Calcio femminile, dopo molti anni nel calcio maschile, ci può dire le principali differenze che ha riscontrato nei metodi di allenamento?
-Devo dire ,in verità, di non aver trovato molte difficoltà nell'applicazione dei metodi di allenamento, le ragazze hanno acquisito abbastanza velocemente tutte le mie disposizioni tecnico tattiche; è evidente che ci sono delle differenze da un punto di vista fisico-atletico, ma questo non ha inciso molto sulla preparazione in generale e di questo sono molto soddisfatto.

2)-Quali sono stati i maggiori problemi che ha dovuto affrontare nella gestione di una squadra femminile,da un punto di vista caratteriale ed emotivo?

-Alcune differenze mi sono saltate subito all'occhio, la prima ha riguardato se posso definirla così: "LA TESTA". Nel maschile è più semplice far comprendere l'importanza del GRUPPO; qui ho trovato alcune divisioni all'interno della squadra che ho cercato subito di eliminare. Ci ho messo qualche tempo, ma poi ci sono riuscito, con tanta pazienza e tanta tenacia si sono ottenuti degli ottimi risultati. Ora il GRUPPO esiste e i risultati sul campo si vedono: collaborazione, aiuto reciproco, voglia di ottenere un positivo risultato a livello collettivo.

3)-Un giudizio sull'andamento della sua squadra in questa stagione, quali pregi e quali i difetti.
-La squadra è partita molto male, anche per le ragioni che ho illustrato prima, poi abbiamo lavorato tutti INSIEME trovando nuovi meccanismi di gioco che hanno portato dei punti preziosi e una fiducia maggiore in tutte le mie giocatrici e questo ci ha permesso di scalare la classifica sino ad arrivare a ridosso delle prime 4-5 squadre della classifica. Devo dire che siamo ancora in una fase di progetto iniziale ,ma l'anno prossimo vogliamo arrivare ancora più in alto per poter lottare con le squadre di vertice.

4)-Ecco parlando delle squadre di vertice, un suo giudizio sulle formazioni che guidano la classifica, la squadra che più lo ha impressionato e quali giocatrici che ha affrontato giudica le più forti in assoluto.?

-Se sono al vertice significa che hanno tutte le possibilità di vincere il titolo, se devo fare una scelta dico: TAVAGNACCO, come forza di gruppo, qualità delle giocatrici e panchina lunga con ricambi di una certa importanza. Per quanto riguarda le giocatrici non credo di sbagliare facendo questi nomi: Gabbiadini,Boni, Panico, Sabatino-Da Rocha.

5)-Come pensa si possa migliorare il Calcio femminile in Italia?
Credo che in Italia la prima cosa da mettere in pratica sia una maggior VICINANZA e un miglior DIALOGO fra il Vertice e le Società. Trovo che ci sia un distacco notevole fra le direttive che arrivano dall'alto e le necessità pratiche delle società.
Ad esempio si dovrebbero concordare INSIEME i calendari e le date per il Campionato e gli altri tornei nazionali...Giocare in questi settimane di gelo ,ghiaccio e neve non è il massimo, magari iniziare qualche settimane prima il campionato ci permetterebbe di fare una sosta più lunga in questa stagione, evitando continui rinvii e un campionato a rate.. , questo vale specialmente per le squadre del centro-nord Italia dove ci si deve allenare e giocare molto spesso a temperature sotto lo O!!!!

Ringrazio per la disponibilità accordatami Mister Franti e la Società Chiasiellis,
Mario Merati

foto: Pamela Rovaris

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